Sì una garanzia di peggiorare ancora di più le condizioni dell’unica regione del nord in cui l’economia langue, la disoccupazione è alle stelle e soprattutto l’unica REGIONE D’EUROPA in cui non si riesce e fare una ferrovia moderna: complimenti alla Bresso che fa il Grisù della situazione, da una parte imbarca nella coalizione i rappresentanti NO TAV che inscenano ridicole manifestazioni retrograde ed inqualificabili e dall’altra, a braccetto con il compagno Chiamparino, si fa paladina dell’alta velocità……conclusione: di mortadella ne abbiamo già mangiata troppa a Roma per due anni, a Torino vediamo di cambiare dieta!!!!!!
La Bresso in Piemonte è garanzia di mala gestione.
Ghigo è stato così stupido da tenere TUTTI i dirigenti di Margerita e Ds ai loro posti, da finanziare tutte le iniziative possibili a sinistra ( da Slow Food di Carlin Petrini, che senza il centro destra non nasceva neppure,al Grinzane dei fratelli Soria, ereditati dal centrosinistra ) , ed alla fine TUTTI gli intellettuali e dirigenti di sinistra l’hanno pubblicamente abbandonato per la Bresso, Carlin Petrini e fratelli Soria in testa .
Una specie di mafia, quale suppongo esista anche in Lombardia a destra.
Qua, in Piemonte, è ora di fare fuori la sinistra per un po’ di anni.
basta corruzione.
Ciaula.
se una che dichiara di aver azzerato il deficit della sanità (cosa IMPOSSIBILE a meno di premere il tasto Canc sulla parola Deficit), che si allea con chiunque le possa portare voti anche se di idee moooolto più estremiste (vedi rifondazione che se vincerà, la tav ce la scordiamo e che sicuramente non farà durare un governo 5 anni), che ha alle spalle un partito che scrive sui manifesti “3 mila euro all’anno per ogni figlio” (che ridere, dove pensano di prenderli, dal salvadanaio di Bersani?) può essere definita UNA GARANZIA…….
Ma li avete visti ieri dalla Annunziata? Una bella signora, sofisticata ma molto alla mano contro un secchione che non aveva studiato la lezione. Non c’è stata partita. Bresso ha stravinto.
Gianni
Bella signora sofisticata la Bresso? Ma in che ambiente vivi? A Broccolino? A parte il fatto che – essendo ospite della Annunziata – la Bresso giocava in casa, prova un po’ a chiedere a chi ha avuto a che fare con lei, magari non in tempi di campagna elettorale, e poi parla: arrogante, maleducata e ignorante (a parte la pappagorgia…)! A un’impiegata in una tv locale: “Leva il culo da quella sedia che io devo telefonare! E sbrigati stronza…!” Senza neanche sapere chi fosse.
Chiedete a chi arriva da paesi di ex area comunista cosa pensa…A parte che là forse erano meno ladri.
Io sono in un ente pubblico e ho visto amministrazioni di diversi colori ma di ladri e discriminatori come gli attuali dittatori del PD non se n’erano mai visti, neanche al tempo dei tanto vituperati socialisti!
A proposito: non sale nessuno sui tetti per i lavoratori del giornale di D’Alema che lui ha appena licenziato?
Ottimo intervento Gianfranca! L’arroganza degli appartenenti al PD (sarebbe meglio scrivere scarti del PCI+scarti della DC) non ha limiti: si sentono intellettualmente superiori unicamente perchè hanno preso l’eredità dei loro nonni partigiani….non riconoscendo che se non fosse stato per gli Americani avremmo fatto, ahimè, tutti loro e noi tutti quanti, la fine del topo!!!! E non la vengano a raccontare……i loro amici titini nella zona carsica, poi hanno raggiunto il massimo! Alcuni degli attuali appartenenti al PD sono i primi a commemorare l’olocausto degli ebrei (per catità, giusto), ma quei poveri cristi delle foibe nella zona carsica chi li ricorda? E poi se nomini i gulag alcuni di questi intellettualoni ti rispondono che si tratta di un piatto dei Paesi dell’est!!!! Questa è loro superiorità intellettuale, quindi non stupiamoci della maleducazione, dell’arroganza e dell’ignoranza di chi dirige la loro mortadelliana armata brancaleone, capeggiata dal Guevara di turno!!!!!
Ha ragione Fabrizio. Il problema è che candidando uno che ormai vive a Roma e bazzica solo i salotti romani come si fa a battere la Bresso? Dalla Annunziatasembrava lei la nostra candidata. Datti una sveglia, Cotoletta!
il signor Fabrizio sempre illuminante e garbato nel suo arzigogolo pseudo politico. Ma questo è il fornito l’armamentario politico della lega: insulti, amenità, pressapochismo amministrativo e politico, e si tira a campare… TAV? Bossi: “non so serva la TAV al Piemonte”. Dichiarazione di 3 settimane fa… E allora? L’economia piemontese langue? Fate qualche proposta e ne discutiamo..
vediamo queste centrali nucleari di terza generazione che Silvio Berlusconi dichiara assolutamente sicure e Cota vuole affibbiare ai piemontesi. Si chiamano EPR (European Pressurized water Reactor), e manco a dirlo sono peggio, molto peggio di quelle alla Chernobyl. Non lo dico io, lo dice la stessa industria del nucleare, che in un paese dove ci sono ancora giornalisti liberi consegna a The Indipendent una serie di dati impressionanti.
I reattori nucleari europei ad acqua pressurizzata in caso di incidente sono più pericolosi, molto più pericolosi di quelli vecchi. Secondo EDF, Électricité de France, la maggiore società produttrice e distributrice di energia in Francia, l’emissione di isotopi radioattivi di bromo, rubidio, iodio e cesio sarebbe quattro volte maggiore rispetto alla fuoriuscita che si verificherebbe in un reattore tradizionale. Secondo la società di smaltimento scorie radioattive finlandese Posiva, l’emissione dell’isotopo iodio 129 sarebbe perfino sette volte maggiore. Non basta, per la cugina svizzera Swiss National Co-operative dor the Disposal of Radioactive Waste, la fuoriuscita di cesio 135 e di cesio 137 sarebbe superiore di 11 volte!
Invece di spopocchiare di cattocomunisti, di anticomunismi, di mortadelle, parliamo di queste cose
Sapete chi è la bresso?
Quella che ci ha riempito di derivati e quindi di debiti per oltre 300 milioni euro, mettendo il Piemonte al primo posto in Italia (fonte Reporter Rai 3), naturalmente prima o poi saremo noi cittadini a pagarli con le tasse.
Pensate al terrore che ha, se dovesse vincere Cota, chissà che bilanci porterebbe alla luce.
Per evitare ciò, e pur di vincere, la bresso sta promettendo di tutto e di più persino in ambienti di destra (Sindacato UGL ecc….)
Saranno tutti ladri, che pensano al loro tornacondo, ma a maggior ragione bisogna almeno far ruotare gli schieramenti e ogni tanto far cambiare l’aria…
Bravo! Fai girare voce. Io sono il primo ad esortare l’elettorato sul fatto che sia ora di cambiare aria (o come ho già detto…..dieta, visto che a forza di mangiare mortadella due anni fa mi è andato il colesterolo alle stelle!!!!!!! meglio un po’ di sana bagna caoda con le verdure del ns Piemonte).
Battute a parte, speriamo che il tuo concetto lo capiscano in tanti…….vota Cota!!!!
ma che bravi…. perché non parliamo di un signore che fa il vicesindaco in un paese e il sindaco in un altro (pro domo sua o pro domo mea?) o vogliamo parlare di Vercelli?
Forza Mercedes, che questi sanno solo fare propaganda e si cibano di slogan….
Garibaldi, parla delle centrali di terza generazione che il tuo compare ci vuol rifilare…. cerea, né
Speriamo che con l’aria e la dieta cambieremo pure l’automobile: questa Mercedes oltre a non andare più di moda è ormai diventata un euro zero, quindi a Torino non può più circolare!!!!!!! Meglio una Panda……
Ecco, la panda.
A proposito di liste pulite: poco ci mancava che si candidasse in Piemonte Renzo Masoeri (lega), presidente della provincia di Vercelli agli arresti domiciliari da pochi giorni perché accusato di concussione, con richieste di denaro a un imprenditore in cambio di appalti, per finanziare la campagna elettorale di Roberto Cota, secondo la Procura vercellese. E nel caso vincesse il leghista Cota (al quale i pidiellini non danno grande aiuto) il suo seggio di deputato passerebbe a un altro nome grigio: Maurizio Grassano, ex presidente del consiglio Comunale di Alessandria, con un processo con l’accusa di aver falsato rimborsi.
Mi fa molto piacere, da quando scrivo in questo blog, che sempre più persone ogni giorno inseriscano commenti anti Bresso, pro TAV, lontani dalla politica del dire e del proclamarsi intelligentoni senza capire nulla di concreto e vicini alla nostra politica del parla poc e fa tant!….. Michele, al volante della sua Mercedes, è sempre più solo. Vuol dire che il vecchio detto “gutta cavat lapidem” è ancora valido e le persone iniziano a non avere più timore di manifestare le proprie opinioni. Forza piemontesi che stavolta la mandiamo a casa la zarina rossa: in fondo 5 anni fa ha vinto più per una serie di combinazioni che per merito proprio!
Cosa fa paura di Cota?
Che finalmente potremmo realizzare il federalismo e potremo sfruttare al meglio le nostre risorse? Che ci sarà più sicurezza? Sicuramente non è la Bresso la garante della “Piemontesità”, ma qualcuno che arriva invece da un partito che fa della difesa della propria identità ed origine uno dei principali valori, principio non valido solamente per i lombardi.
Cambiamo questa classe dirigente, diamo spazio ai giovani, abbiamo nel listino delle nuove leve della politica, anche se già con esperienza, mettiamoli alla prova!
Si dice sempre che ci propinano le stesse vecchie facce della politica, cambiamo!
a leggere certi post, c’è davvero da rimanere colmi d’entusiasmo: neppure la Ciona e la Pierina, mie dirimpettaie, arriverebbero a tale livello di dicerie. La signora Gianfranca c’informa che non ha mai visto così tanti ladri come in Piemonte. Gida faus! E c’informa che lavora in un ente pubblico. Mi rode un dubbio: forse che la signora lavori in qualche ente della Lombardia o alla provincia di Vercelli? Sorvolo, poi sulle eterne amenità, tipiche dello sproloquio del play boy di Arcore. Poi sempre la stessa signora lamenta che la Bresso giocava in casa. Formidabile intuizione! Un confronto televisivo alla stessa stregua di una tenzone pallonara. Ineccepibile! Resta il fatto che Cota ha perso 5 a 0, sempre mutuando il linguaggio dell’arte pedatoria. Il personaggio è un brocco, non ha piedi, non sa di nulla, né pesce né carne, come mangiar crusca o bere eterogermina . Infine, il signor Fabrizio. Lo sappiamo liberale piemontese di scuola borgheziana! Di cultura universale ed esperto principe di broccoletti, cardi, sardine, aglio e mutamenti climatici, spazia dalla storia (conoscitore assoluto di comunismo), all’ingegneria meccanica (sapiente di motocicli e catorci automobilistici), propone citazioni classiche, si avventura nel vernacolo piemontese, per approdare sulla spiaggia del nulla… Perché di nulla è fatta la politica della Lega e dei suoi alfieri. Cota compreso.
Fabrisi, i ponc is cuentu alla fen… Cerea
A Silvia… citerei il Leopardi, ma voi leghisti la cultura sta sulle croste… A me Cota non fa paura, fa ridere: ascoltandolo non si capisce mai dove vuole parare…
A Michele…
Citare Leopardi con A Silvia non mi pare indice di cultura approfondita…
Circa l’ignoranza di cui accusa i leghisti, io mi limito a citare la grammatica ed il vocabolario italiani.
Le faccio notare che “voi leghisti la cultura sta sulle croste” non è italiano, tanto meno “dove vuole parare”, a meno che non stia parlando di calcio. Forse intendeva “dove vuole andare a parare”.
Cota a lei signor Michele farà ridere ma leggendo i manifesti elettorali dove il suo partito difende strenuamente la “piemontesità” (come se fosse minata l’identità di una regione se avessimo un presidente della lega, tra l’altro piemontese), sembra che si debba avere paura come se fossimo invasi dagli alieni. Se proprio si deve parlare di minaccia della nostra identità, si deve pensare a ben altro, ma non credo sia questa la sede per parlarne.
Riprendendo sempre uno degli eleganti manifesti di questi giorni, è vero che non siamo “Pirla”, infatti non crediamo a chi dice che ci darà 3000 euro all’anno per ogni figlio.
La Bresso ha stretto patti con chiunque le potesse portare anche uno 0,01% di voti, e dato che nessuno fa niente per niente, avrà sicuramente dovuto promettere qualcosa in cambio. Si sta portando dietro rifondazione e altri partiti di estrema sinistra, li chiama “accordi tecnici” perchè teme che altrimenti gli elettori più moderati – giustamente- non la voterebbero. Altro che accordi tecnici, sono accordi con tutti i crismi. E se andrà al governo con questa maggioranza “calderone”, saremo curiosi di vedere non tanto dove vorrà andare a parare ma piuttosto dove potrà andare a parare.
Ride bene chi ride ultimo…..sulla vanagloria delle frustrazioni del PD cannibale dei propri leader. Non penso che iniziare a ripulire l’Italia dai clandestini delinquenti e dai fannulloni sia la politica del nulla: questa è la Lega! Che vi piaccia o no, appoggiata da tanti cittadini di ogni classe sociale. Altro che il vostro clientelismo internazionale che spalanca la porta a tutti i clandestini nella speranza futura di racimolare voti a chi avete fatto entrare…..affollando all’impossibile le patrie galere! Gli italiani sono stufi di mantenere tutti, tranne chi veramante se lo merita, cioè CHI LAVORA ONESTAMENTE!!!!!! E poi è molto meglio essere esperti di ortaggi e sardine che di internazionale socialista che ha fatto morir di fame tanta povera e brava gente!!!! In ogni caso, fortunatamente, siamo in Italia e non nell’U.R.R.S.!
scopro “A Silvia” esperta filologa e sapiente del bel idioma italico: che dire? Beh, qualcosa lo avete imparato, complimentoni! E mi bacchetta pure le nocche. Asino, mi dice, non si dice, ecc… Chiedo venia, signora, ma “mi consenta” qualche distrazione… lo merito, vi perdono tanti strafalcioni! Al signor Fabrizio consiglierei un bignami di storia, uno di quei libercoli su cui si studiava noi studenti poco volonterosi, forse imparerà qualche cenno di come vanno le cose di questo mondo…
Ah, signora “A Silvia”, nella lingua parlata è in uso il “dove vuole parare”…
Chiedo ancora il vostro perdono, mi limito alle facezie, non voglio addentrarmi nelle vicende dei soviet, branchia dello scibile in cui eccelle il signor Fabrizio o disquisire di manifesti elettorali, niente niente ne salta fuori qualcuno con “i comunisti mangiano i bambini”
Avevo detto di non risponde più al Sig. Michele in quanto cosa inutile, ma questo è troppo!!!!! A me dell’ignorante non lo ha mai dato nessuno, sono un professionista stimato e competente. Lei è solo un vanaglorioso, d’altra parte come i suoi capi politici. Lei deve obbedire per necessità, io invece non ho alcun interesse privato nella politica (mi sono addirittura rifiutato di fare lavori pubblici nel mio Comune di 1000 anime!!!!); mi sono soltanto rotto i santissimi di essere pontificato da pseudoburattini con la falce ed il martello in mano come Santoro, come Lei Michele e tanti altri; vi definì bene il buon Cossiga dopo la caduta del muro di Berlino: zombie di un qualcosa che fortunatamente non c’è più, ma che voi, per mero vostro interesse, o meglio per sbarcare in qualche modo il lunario poichè di cose concrete non ne sapete e non ne volete fare, fate credere al vostro orticello di fedeli votanti boscevichi, che esiste ancora, il vostro Eldorado rosso, rosso fragola: in fondo Eldorado era anche una marca di gelati!!!! Con questo chiudo ogni contatto con Lei e, si ricordi che prima di dare dell’ignorante a me (cosa che non io non mi sono mai permesso di fare nei confronti suoi) o a Silvia, o a qualsiasi altra persona, di pensare agli asini suoi, che le assicuro io, non volano, anzi dalle mie parti con gli asini facciamo gli agnolotti, prelibato piatto con cui festeggerò la rottamazione della vostra MERCEDES!!!!
Rispondo e bacchetto quando mi si dà dell’ignorante dato che non mi ritengo tale.
Non parlo di mangiatori di bambini, in quanto frase ridicola e assurda.
Parlo di quello che vedo intorno. Nell’immediato sono i manifesti, che in teoria sono fatti per essere letti e per incidere sulle scelte di voto e la coalizione “minestrone” che ha messo in piedi la Bresso. Purtroppo non siamo in tanti a guardarci intorno e ad avere voglia di approfondire.
Tra le 16 pagine che la signora ha deciso di stampare e spedire a spese anche mie dove si vanta di aver fatto cose che nemmeno Harry Potter sarebbe riuscito a fare (vedi Azzeramento del deficit sanitario e riduzione delle spese di comunicazione istituzionale, di cui il libretto mi sembra una prova concreta) e i manifesti elettorali dove il pd promette cose assurde, credo di poter dire di sapere chi non votare.
Cara Silvia,non è vero che la frase:” i comunisti mangiano i bambini”è ridicola o assurda, essa rappresenta la realtà di ciò che accadde in Ucraina a cavallo tra il 1921/22 e il 1932/33. Ecco che cosa accadde. Nel settembre del 1921, nel distretto di Tombov, zona prettamente agricola, iniziarono le prime rivolte contadine post rivoluzione bolscevica. Le condizioni di vita di chi coltivava la terra, già precarie durante il periodo zarista, peggiorarono di gran lunga dopo la presa di potere di Lenin, il quale, essendo persona molto democratica, aveva deciso di confiscare le terre ai contadini. Il suo progetto politico era quello di poter piegare la resistenza della Repubblica di Ucraina(soprannominata all’epoca:” il granaio d’Europa”) per poterla successsivamente annetterla all’Urss. Pur di portare avanti il suo progetto, Lenin non si fece scrupolo di ridurre alla fame milioni di persone. La folle idea era divisa in due fasi. La prima fase, comportava l’uso dei carrarmati della Armata Rossa.Essi infatti vennero impiegati per la distruzione dei campi, così facendo, li resero incoltivabili per diversi anni. Questa iniziale azione aveva come obiettivo, quello di distruggere la risorsa principale dell’Ucraina, questo perchè, nel caso la resistenza degli ucraini, si fosse dimostrata più coriacea del previsto, l’impossibilità di produrre avrebbe portato alla fame e al fallimento la Repubblica autonoma. Tutto ciò però a Lenin non bastava,bisognava che l’Ucraina cadesse intempi brevi. La seconda fase portò alla confisca di tutti beni posseduti. Oltre alle terre che avevano follemete reso inservibili, confiscarono le isbe,gli animali,la legna,la paglia e tutte le derrate alimentari prodotte, che servivano sia al mercato interno che all’esportazione.Gli Ucraini vennero ben presto ridotti alla fame e la situazione peggiorò con l’arrivo dell’inverno che a quelle latitudini tocca anche i -30°C. In una situazione del genere, non è difficile immaginare chi furono i primi a morire. Ben presto le condizioni disperate della gente portarono al cannibalismo. Molti furono i casi di genitori che arrivarono a cibarsi dei cadaveri dei propri figli,altri invece, in preda alla follia, li uccisero per farne cibo.Nel frattempo Lenin, incurante delle condizione in cui versavano gli Ucraini, pensò bene di distribuire le derrate alimentari confiscate ai tedeschi , i quali, avendo appena perso la Prima guerra mondiale, erano nelle stesse condizioni dei primi. Lenin quindi per dimostrare al mondo la grande magnanimità del Komunismo,andò in soccorso della Germania, consegnando circa 180.000tonnellate di cibo partito da Kiev e trasportate a Berlino con i treni dell’Armata Rossa affinchè, così disse Lenin:”i tedeschi sappiano qual’è la mano che li sta sfamando” Quindi, pur di espandere il Komunismo, Lenin non si fece scrupolo di affamare milioni di persone e fu solo per pura propaganda che andò in soccorso dei tedeschi. Questo folle progetto costò la vita a 5 milioni di Ucraini ma, meglio di lui fece Stalin 10 anni dopo. Infatti, nella seconda carestia imposta e non soccorsa morirono di fame 6 milioni di persone. Quindi cara Silvia nn ti vergognare a dire:” i Komunisti mangiano i bambini” perchè ciò rappresenta la verità. Ed per quei bambini che noi dobbiamo lottare, affinchè la dittatura del proletariato venga messa alla berlina alla stessa stregua del Nazismo, in quanto, i crimini contro l’Umanità perpetrati dai Kompagni ,nn trovano euguali in nessun altro periodo storico degli ultimi 4000 anni
Intendo sgombrare subito il campo da alcuni luoghi comuni, onde non appesantire il capo del signor Fabrizio e di altri che, come lui, pensano che noi di sinistra si sia al servizio di chissà che cosa o mestieranti della politica. Detto questo, mi preme sottolineare che ho militato nel glorioso PARTITO COMUNISTA ITALIANO. Ciò mi ha consentito di volare alto in politica, di avere sempre una visione universale delle cose, di schierarmi sempre dalla parte dei più deboli: altro che vergognarmi! E ho sempre lavorato. Quelli della mia razza e stagione appartengono alla generazione di donne e di uomini che hanno costruito letteralmente l’Italia, in tutti i sensi. Con il duro lavoro: abbiamo lavorato di gomito moltissimo, credeteci. Con la proprio passione politica. Certo il PCI avrà avuto pure mille difetti, ma va Gli riconosciuto il merito di aver traghettato milioni di donne, di uomini, di cittadini comuni alla Politica. La Politica dunque non più come categoria per specialisti, ma come momento di partecipazione popolare alla vita pubblica di un Paese E questa è democrazia. Per intenderci, abbiamo vissuto la Politica come valore, cosa a voi leghisti assolutamente sconosciuta. Per intenderci ancora, sto con Gino Strada anziché con Borghezio, sto con i pezzi di umanità ferita anziché con Salvini, sto con una civiltà giusta, ma solidale, anziché con Gentilini. Sto con quelli che si sono vergognati di appartenere al genere umano per i fatti di Rosarno, mentre il vostro capo, il play boy di Arcore, non spendeva una parola di disappunto. Eppure ci rappresenta come comunità nazionale! Quindi non accetto lezioni di morale da nessuno, men che meno da chi vota per un partito xenofobo e razzista con spunti nazisti (vedi i rastrellamenti di Salvini).
L’alleanza con l’Udc e’ fondata su una profonda condivisione di alcuni valori fondamentali che voi leghisti non conoscete: democrazia, tolleranza, attenzione ai piu’ deboli, la costruzione di un futuro sostenibile per i piemontesi e per l’ambiente, senso dello Stato e delle istituzioni, oltre che la consapevolezza dell’insostituibile ruolo dell’Europa per il nostro territorio.
Mi ricordate la favola della volpe e dell’uva: la volpe, dato che non potette mangiare l’uva, disse: nondum matura est! Consiglierei a tutti di rileggerla. Per concludere, invece di parlare di contenuti, l’unico obiettivo e l’unico argomento di chi sostiene la candidatura di Cota e’ provare a screditare la Bresso, gettando così discredito anche su di noi, ovvero la grande maggioranza di piemontesi che abbiamo avuto e, come dicono i sondaggi, abbiamo ancora fiducia in Mercedes.
Ma da che pulpito!!!! Se NOI LEGHISTI e, ripeto, FIERI DI ESSERLO!!!! siamo ignorantoni, spiegatemi quelli che alle vs manifestazioni, pseudo sindacaliste di protesta….contro il brutto tempo (ovviamante l’inverno rigido di quest’anno è colpa di Berlusconi, Bossi, Calderoli e ovviamente di Zaia e Borghezio…..) urlano a squarciagila 10, 100, 1000 Nassyrija: COSA SONO? E quelli che bruciano le bandiere USA (ripeto gli USA sono stati i ns veri liberatori dal nazifascismo e coloro che hanno permesso di risollevarci nel dopoguerra)? Per me, oltre ad essere IGNORANTONI sono persone che hanno perso anche la dignità stessa di essere definiti ESSERI UMANI!
Prima di emettere suoni dalla vostra bocca e scarabocchi dalla vosta penna, pensate a quanta immondizia, e ripeto IMMONDIZIA, avete tra le fila del vostri indemoniati adepti!!!!
Ma cosa vuole condividere! Lei l’unica cosa che condivide è la dottrina marxista, leninista e stalinista e, come tutti quella della sua forza, pensa che la ragione alberghi sempre solo a sinistra…
Che cosa sta succedendo in Lombardia e nel Lazio? Le regole sono regole e stanno lì non per caso ma per essere rispettate evitare che le elezioni diventino una riffa. Chi mostra insofferenza alle regole dimostra insofferenza per la natura stessa della democrazia elettorale che è competizione “regolata”. Altrimenti è sgomitare reciproco con sicuro vantaggio di chi ha più muscoli e protervia. Però che elezioni sarebbero quelle in Lombardia senza la lista Formigoni e nel Lazio senza la lista del Pdl? Sarebbero legalmente valide ma in fondo ben poco “giuste”.
La responsabilità prima di questa sequenza elettorale di fantozziana memoria è soprattutto del Pdl e dintorni. Accade a loro e non per caso di confezionare liste elettorali con imperizia e sciatteria. Non per caso, perché a furia di reclutare chiunque e comunque, a furia di infarcire i ranghi e gli incarichi con dilettanti allo sbaraglio, a furia di coltivare una sorta di civile irresponsabilità sempre emendata dal successo di immagine, questi “incidenti” sono inevitabili e conseguenti. Se il requisito fondamentale richiesto per accedere alla politica è l’ossequio e l’applauso, se nessuna altra selezione è praticata, neanche quella minima della minima competenza, allora dimenticare i timbri o assentarsi per cambiare un nome a tempo scaduto non è un caso. Il Pdl non è vittima se non di se stesso e quindi pianga se stesso. Valga per tutti lo sconforto del “democristiano” Rotondi: “Questa è gente incapace”.
me lo avete cancellato, ed io lo riscrivo… vediamo chi è più tosto: c’è un signore che senza nessun pudore sparge letame, immondizia e quant’altro, e non è censurato da alcuno
Io ho semplicemente scritto che posso condividere di tutto, tranne la sua crassa imbecillità!!!
Sono capitato in questo blog e devo dire che è simpatica la battaglia contro Michele, spero che sia solo scherzosa nei Suoi confronti, anche se sembra a volte cattivella ma non fa nulla. Capisco non voler votare per un candidato ma paragonarlo alla mortadella (buonissima) non mi sembra delicato. In quanto alla Gianfranca chiedo che come dice lei é in un ente pubblico ed a visto dittatori e ladri del PD, perchè non li denuncia o è forse complice.
Saluti
Mortadella non è riferito alla Sig.ra Bresso, avversaria, ma pur sempre una signora, per carità. Mortadella è riferito alla sua ridicola coalizione di stampo prodiano….IL MORTADELLA appunto!!!!!
Invito tutti a non rispondere più al Sig. Michele in quanto è tempo perso, non lo smuovi di una virgola, ma forse è meglio così……così si capisce come sono fatti i comunisti. Resistono nella loro forma dittatoriale: magistratura docet!!!!! Curioso è sapere, notizia di questi giorni, che uno dei loro paradisi superstiti, Cuba produrrà sigari da 300 dollari l’uno!!!!! Ma questo è capitalismo sfrenato……..certo che Fidel si merita proprio un del Tapiro d’oro!!!!! In ogni caso, spero che, nell’eventualità di vittoria della Mercedes (speriamo, in ogni caso, di no!!!) l’ufficio politico a cui fa capo il Sig. Michele lo mandi in viaggio premio (per la bellissima campagna elettorale condotta in maniera bolscevica ineccepibile) nell’altro loro paradiso ancora in vita: la Corea del Nord……magari impara a giocare a calcio (mondiali 1958!!!), scalzo, con le bombe nucleari!!!!!! Al ritorno (se torna), forse, almeno avrà toccato con mano che l’immondizia al potere alberga fuori dagli italici confini!!!!!
Le vicende di Lazio e Lombardia hanno un che di fantozziana memoria, e le responsabilità sono soprattutto del Pdl e dintorni. Accade a loro e non per caso di confezionare liste elettorali con imperizia e sciatteria. Spero solo di imperizia e sciatteria, se vi è dell’altro, è ancora più grave, e s’intende facilmente cosa voglio dire. Ma voglio essere ottimista e mi fermo alla prima ipotesi. Ciò che accade nel Lazio e in Lombardia è sintomatico del vizio ormai imperante in quella sorta di parvenza dei partiti odierni d reclutare chiunque e comunque, infarcire i ranghi e gli incarichi con dilettanti allo sbaraglio, di coltivare una sorta di civile irresponsabilità sempre emendata dal successo di immagine. Quindi non una selezione meritocratica sulle le competenze, che si acquisiscono con la passione e la militanza politica costante, ma l’ossequio, l’applauso, l’appecoronamento alle voglie, ai voleri del capo sono i requisiti fondamentali richiesti per accedere alla politica che conta; giocoforza che succeda di dimenticare i timbri o assentarsi per cambiare un nome a tempo scaduto. Il Pdl non è una vittima, sia chiaro, se ha da lamentarsi pianga su se stesso. Il “democristiano” Rotondi lamenta: “Questa è gente incapace”. Se ne accorge ora! Non si è mai accorto che alla politica è arrivato di tutto, un tutto che con la politica ha nulla che spartire. Non si è mai accorto che una bella e procace signora, di professione soprammobile in una trasmissione televisiva, ce la siamo ritrovata improvvisamente ministro! E per quali meriti? Tacciamoli per amor patrio! Ma questa è politica? Questa è la politica migliore di cui mena vanto il centrodestra?
La Polverini si appella a Napolitano, il garante della Costituzione, affinché le regole vengano sovvertite, aggirate! Ma questa è Politica? Le regole sono regole e stanno lì non per caso ma per tutelare che la democrazia elettorale sia competizione “regolata”. Altrimenti diventa rissa, caciarra con sicuro vantaggio di chi ha più muscoli e protervia. E la Polverini irresponsabilmente chiede a Napolitano di trasformare le Elezioni in riffa: non è possibile, è immorale, è vulnus alla nostra civiltà democratica.
Magistratura docet… è lì che vi rode, sono 20 anni che la menate con sto ritornello, per salvare le chiappe al vostro benefattore; e lei si dichiara un liberale… ma ci facci il piacere!!!!!
Si alla Tav, No alle Centrali Nucleari. Non potrei mai votare per il partito del prepotente ed arrogante Berlusconi, che fa le barricate per evitare di affrontare i processi che lo riguardano e tanto meno la Lega Nord, partito Xenofobo. Si può anche non condividere in toto la politica della Bresso, ma in questi casi si sceglie il meno peggio dei candidati: Bresso.
Perchè non si riempie Lei la sua casa, popolare spero, per coerenza….di immigrati clandestini? Ho rivolto più volte questa domanda a tante persone di sinistra, ma non ho mai avuto risposta!!!! La verità è che siete bravi a pontificare sulla società, sulla cosa pubblica, ma quando vi si tocca sul privato non sapete cosa dire e…mettete la vs codina tra le gambe.
E poi se xenofobia vuol dire far rispettare i confini, peraltro regole condivise dall’Unione Europea, mi spieghi cosa vuol dire aprire le porte indiscriminatamente a tutti, incoraggiare e difendere i clandestini, disprezzare i nostri militari morti ammazzati dai terroristi islamici, mettere in libertà i galeotti ed infliggere pene ridicole a chi stupra ed uccide COSA VUOL DIRE?…..questi sono i frutti prodotti dalla vostra scellerata politica: il problema è che li godono tutti gli italiani, non solo voi comunisti. E poi mi spieghi una cosa (questa domanda vorrei farla anche a Di Pietro…): ma se per magia sparisse Berlusconi…..quale sarebbe il programma elettorale della sinistra, visto che ormai parlate solo di mandare a casa il Cavaliere (e di conseguenza anche la Lega) senza proporre null’altro se non le minestre scaldate che vi hanno mantenuto politicamente in vita dal dopoguerra ad oggi???!!!!!
Viaggio spesso nella Regione Lazio per lavoro. La settimana scorsa casualmente ho avuto modo di assaggiare il clima tra ambienti del centrodestra. La lista del PDL è stata presentata all’ultimo minuto (o meglio, fuori tempo massimo) perchè le incertezze su alcuni candidati (in ballo tra Lista Polverini e lista PDL) erano ancora presenti fino al giorno prima della scadenza. Ho assistito ad alcune cene elettorali di potenziali candidati che all’ultimo momento avevano appreso della loro esclusone (ma ormai la cena era prenotata). Troppi i pretendenti e mancanza di una logica chiara. Guerre tra fazioni. Questo è stato il risultato!
A parte il fatto che non capisco il motivo per il quale la Bresso possa scrivere liberamente che chi non la vota è un pirla e Berlusconi non possa affermare che chi vota pd è un coglione (ovviamente non approvo nè l’una nè l’altra espressione), leggendo il seguente articolo,
direi che questa donna è veramente geniale. Ha ottime prospettive di crescita per il Piemonte. Magari avrebbe anche evitato le Olimpiadi, solo che se le è già trovate pronte..
Provi a chiedere agli albergatori, ristoratori , allestitori, giovani studenti che lavorano come hotess e stewards, negozianti, se 10 gg di Salone Internazionale dell’auto non darebbero un po’ d’ossigeno.
E’ lei una gavada vivente.
La signora Gianfranca non le risponderà mai, caro Toni. In questa di epifania della Politica, e puranco della ragione, si usa così. Si distorcono i fatti, si mente, si enunciano dati storici, pure distorcendoli, per acquisire consenso o nascondere la propria incapacità o la solidità politica. Lo fece Mussolini, lo fa oggi il centrodestra. Si parla alla pancia non alla testa della gente, perché più comodo, perché più facilmente arriva il plauso. Ora, capisco chi di mestiere, perché oggi esclusivamente di mestiere si tratta, fa il politico. Non capisco, anzi, rifiuto di capire, se si tratta di gente che per campare fa altre cose, come noi due, credo. Partecipo a questo blog leggendo con attenzione tutti gli interventi, e ti confesso che alcuni post li trovo semplicemente orripilanti, acefali politicamente e culturalmente. Come si fa a scrivere “Perchè non si riempie Lei la sua casa, popolare spero, per coerenza….di immigrati clandestini? Ho rivolto più volte questa domanda a tante persone di sinistra, ma non ho mai avuto risposta!!!! La verità è che siete bravi a pontificare sulla società, sulla cosa pubblica, ma quando vi si tocca sul privato non sapete cosa dire e…mettete la vs codina tra le gambe”? E questo signore, che si dice professionista affermato, liberale, pensa di scrivere cose intelligenti!
Nota quel “codina”. Lui, detentore del buon senso alla pasta e fagioli, pone domande, l’altro, che, per intelligenza e senso della decenza, lo ignora, mette la coda in mezzo alle gambe. In buona sostanza, l’avversario non è persona con una visione diversa del mondo, ma un cane! Davvero, spero che passi “a nuttata” di defilippiana memoria!
“ma se per magia sparisse Berlusconi…..quale sarebbe il programma elettorale della sinistra, visto che ormai parlate solo di mandare a casa il Cavaliere (e di conseguenza anche la Lega) senza proporre null’altro se non le minestre scaldate che vi hanno mantenuto politicamente in vita dal dopoguerra ad oggi???!!!!!”
La risposta è semplicissima: l’Italia tornerebbe ad essere un paese normale, senza lodi schifani, lodi alfani, legittimi impedimenti, processi pro domo sua, leggi ad personam (migliaia, compresa l’ICI), estemporaneità, venature xenofobe.
Dal dopoguerra fino all’avvento di Craxi, abbiamo costruito l’Italia, voi la state distruggendo! Perché non appartenete alla storia del nostro Paese: spero che la gente si svegli…
aggiungo sempre per fabrizio: senza sfascio della scuola pubblica, senza privatizzazione della Protezione Civile o della Difesa (Ma ella, che sa tanto del mondo, ha mai udito sciocchezze del genere?); vogliamo continuare?
Mi chiedo che fine hanno fatto le ronde? Era solo un spot elettorale? O s’intende solo di soviet…
Innanzi tutto una persona che non risponde ad una domanda, in ogni caso, non è un cane (non offendiamo delle povere bestiole!!!) è un codardo, come Lei e tutti i suoi KOMPAGNOSKY!!!! Se non si sente codardo ci spieghi cosa erano le foibe ed i gulag, per iniziare!!! Ma non parli della scuola, per favore!!!! Proprio insegnanti, autori e case editrici dal dopoguerra ad oggi hanno contribuito a diffondere la dottrina marxista, contribuendo anche a dar potere agli allora sessantottini rivoluzionari, ora golpisti al potere (basta vedere cosa hanno combinato a Roma i vostri amici radicalchic!!!!). L’Italia sarà un paese normale quando i vostri seguaci si renderanno conto che Eldorado rosso, può essere soltanto il nome di un gelato e non di un miraggio di felicità sociale da inseguire. Il benessere (anche quello sociale) te lo crei con le tue mani, con il tuo cervello e soprattutto con la VOGLIA DI LAVORARE non con le teorie di Platone, Marx e seguaci, nella vana attesa che la manna piova dalle mani della statua di Stalin!!!!….ma non l’hanno fatta cadere in mondovisione anche a Sanpietroburgo???…..l’ex Stalingrado appunto???…..siete proprio dei RIDICOLI!!!!!
Sinceramente non ero a conoscenza dell’origine della frase. La ringrazio molto per avermelo spiegato.
Mi viene però da dire che allora non è molto corretto usarla riferendosi ai “comunisti”, per come la si usa di solito sembra più che fosse la classe dirigente a “mangiare i bambini”, mentre mi sembra di aver capito che fosse la povera gente sotto il regime ad essere talmente stremata dalla fame da arrivare ad un gesto così disperato. Ho letto che i poveri ebrei deportati nei campi di concentramento a volte mangiavano i ratti, ma non possiamo dire che gli ebrei mangiano i topi.
Non approvo il comunismo (sempre inteso come regime) in quanto repressivo e ipocrita per antonomasia, infatti in tutti i regimi comunisti gli unici a non beneficiare della proprietà privata sono i cittadini, mentre tutte le classi dirigenti le proprietà se le tenevano ben strette.
Il senso di proprietà nell’uomo è innato. Il rispetto della proprietà e della libertà altrui sono alla base di una convivenza civile, sicuramente i regimi comunisti non hanno idea di cosa siano nè l’uno nè l’altro.
Per fortuna da noi le cose sono diverse, anzi ormai direi che la sinistra non riesce nemmeno più ad esprimere delle idee se non contro Berlusconi. In Piemonte all’inizio del mandato la Giunta Bresso non ha concluso nulla per molti mesi, non riuscivano nemmeno ad accordarsi sulle cose più semplici, non erano abituati a governare e persino loro non riuscivano a comunicare con la Presidente, perchè come si sa, lei non è molto disposta al dialogo. Anche in campagna elettorale, ha già deciso che non farà più faccia a faccia, è facile salire da soli in cattedra e e rispondere a domande di un pubblico che è già dalla tua parte.
Senza contare altre bassezze come liste civetta etc…
I leghisti saranno ignoranti ma non mi pare di vedere in giro messaggi di denigrazione o ingannevoli scritti da loro.
Coraggio Zarathustra, incrociamo le dita e speriamo che cambi il vento (finalmente)!!!!
E il Dotto citò Platone! E ne stabilisce una sorta di continuità di pensiero con Karl Marx. Mi scapperebbe un rumore tra lingua e labbra, mi limito ad un sorrisetto, essendo persona educata. E sant’Agostino? E Tommaso d’Aquino? E Bacone? E Thomas Moore? E Tommaso Campanella? Li ha letti tutti, pure Paperino e Tiramolla, vi assicuro! Cosa c’entrano con le elezioni regionali, qualcuno mi dirà. Nulla. Ma Egli tieni a far sfoggio della sua cultura universale, frutto di appassionate letture del “Corrierino dei piccoli” e di Topolino. Alterna illuminate lezione sul Comunismo ad approfondite discussioni sulle “rave cujeie”. Gliene dobbiamo essere grati tutti, mancini e di man dritta, allievi del Lombroso o accaniti tifosi marxisti. Ah, dimenticavo… mio padre, un tosto contadino dell’astigiano, m’invitava sempre a diffidare di coloro che esortano AD ANDARE LAVORARE; sono quelli che non hanno mai fatto NULLA, mi diceva. Probabilmente, aveva ragione!
Michele, sta veramente esagerando. Venga da me a vedere quanto lavoro io: penso di non abitare distante da Lei. Probabilmente e’ Lei a non aver mai fatto un emerito……
la dotta “a Silvia” scrive: “i leghisti saranno ignoranti ma non mi pare di vedere in giro messaggi di denigrazione o ingannevoli scritti da loro.”
in un post facevo notare che l’amata Maria Stella sta mandando a catafascio la scuola pubblica, e citavo fatti concreti: il buon governo è debitore nei confronti della scuola di oltre un miliardo, debito che la ministra onora a botta di circolari. Nella scuola del mio paesello i genitori sono costretti ad autotassarsi per l’acquisto di gessetti, carta igienica, pagare le supplenze, insomma si fanno carico di tutto ciò che serve per mantenerla in piedi. Facevo notare inoltre come le già scarse risorse per la ricerca siano state dimezzate dal sempre e solito buon governo. ecco cosa mi risponde un supporter, come Lei, di Cota: “Ma non parli della scuola, per favore!!!! Proprio insegnanti, autori e case editrici dal dopoguerra ad oggi hanno contribuito a diffondere la dottrina marxista, contribuendo anche a dar potere agli allora sessantottini rivoluzionari, ora golpisti al potere (basta vedere cosa hanno combinato a Roma i vostri amici radicalchic!!!!).”
Questo signore era in vena di battute di cattivo gusto o cosa? Mi dica lei che è saggia e sa di filologia.
Certo che no siete ignoranti, mancherebbe pure. Infatti sapete far di conto, leggere. Per i conti vi arrabattate con le dita, leggere, sì, ma solo in stampatello maiuscolo. Chiedo venia, gentilissima Silvia, ma con voi non riesco proprio parlare seriamente, mi è difficile. La mia sola speranza che i Piemontesi mettano “cognizione”, votando la Bresso, e poi contribuiscano a mandare in pensione la sciagura del governo nazionale. La saluto con la consueta deferenza.
avevo deciso di non andare a votare, ma lo sento ancora come un dovere civico; vado. Mai si era si era vista una campagna elettorale così scialba e, molti versi, Fantozziana. Temo che avesse ragione la signora Lario: aveva dichiarato, all’indomani del litigio pubblico con il marito (berlusconi silvio), il pericolo non è berlusconi, ma la morte della Politica.
Vada a votare, certo in democrazia è ovviamente un suo diritto (non siamo mica in Unione Sovietica!!!!), vada…. Però prima non metta la codona (visto che non le piace codina) tra le gambe e risposda alle domande a cui voi KOMPAGNOSKY non piace rispondere: chi sono o non sono imbecilli quelli che cantano 10, 100, 1000 Nassyrjia??? Cosa sono le foibe??? Cosa sono stati i gulag? Si dia una risposta, la dia, non a me per carità, che ne capisco solo di ortaggi, bollito e bagna caoda, ma agli intellettualoni suoi amici ed a tutto l’elettorato democratico derivato dal glorioso PCI, poi vada a votare e, si ricordi, prima di uscire dalla gabina elettorale, come Fantozzi, appunto, di TIRARE L’ACQUA!!!!!!
x Silvia. Sempre lo stesso coosupporter cosi scrive: “L’arroganza degli appartenenti al PD (sarebbe meglio scrivere scarti del PCI+scarti della DC) non ha limiti…”
Non aggiungo commenti…
Fantozzi alla riscossa!
La vicenda elettorale ha assunto toni farseschi che neppure i migliori De Filippo sarebbero riusciti ad imbastire. Un gruppo di dilettanti della PDL sballa tutto in Lombardia e nel Lazio, forse per sciatteria o insipienza o forse per qualcosa di ancor peggio. Che si fa? Si pensa ad una leggina che farebbe slittare le elezioni a metà Aprile, consentendo alle liste irregolari o presentate fuori tempo massimo di partecipare alla competizione. Il capo, come sempre mentendo e stravolgendo la realtà dei fatti, aveva dichiarato: “c’è una chiara intenzione di colpirmi, di colpire il Pdl e il governo”. E per un certo momento ha accarezzato l’idea del decreto, ma qualcuno lo ha portato a più miti consigli. Il decreto non conviene, meglio una leggina ad hoc. Ed ecco la natura commerciale della politica moderna: voi (opposizione) mi date la leggina e noi (maggioranza) consentiamo subito l’elezione del sindaco a Bologna ed elargiamo alcune concessioni in materia di par conditio televisive…
il voto a parere mio è un diritto che va esercitato comunque.
La gente non va a votare e poi si lamenta che ci sono sempre le stesse facce. Ed è anche colpa loro, di chi non usa gli strumenti che ha per cambiare, in questo caso il voto, se le facce sono sempre le stesse. La maggior parte decide chi votare in cabina elettorale, non si informa e si lamenta. Non parliamo poi di mettere un nome di un candidato consigliere vicino ad un simbolo, troppo complicato cercare di capire chi siano queste persone e se ce ne sia una che merita la nostra attenzione. Più ci si tiene distanti dalla politica e più si fa il gioco delle “stesse facce”, che puntano proprio sulla mancanza di interesse.
Quindi vada a votare, ahimè per rivedere la stessa faccia e non cambiare, ma voti.
I 4 seguaci sono diventati circa 10.000 in più di quelli della Bresso ed ora governeranno il Piemonte. Caro Francè…..a casa ci torni Tu con tutta l’armata brancaleone a rosicar…..MORTADELLA!!!!!
Ma come sono stati fatti questi sondaggi?
A mio avviso questi sondaggi si sbagliano!
Prima di tutto, i candidati sono 4! Non 6!
In secondo luogo, basta andare a vedere i dati delle passate elezioni per capire quanto otterranno i vari candidati….
Secondo me i risultati saranno:
Bresso con 12 liste non supera il 51%
Cota con 8 liste non supera il 42,4%
Rabellino, con 10 liste non supera il 6%
Bono non con una lista non supererà 0,6%
Stasera non spazzolerò il meschin quadrupete, ma stia certo, lo farò domani.
Dopo il lodo schifani, il lodo alfano, il processo breve pro domo sua, il legittimo impedimento, i giuristi del centro di man dritta sfornano il “decreto delle quattro mura”, oppure il “decreto del piede dentro”, come vi pare, a vostra scelta. Se per il lodo alfano, gli avvocati del capo avevano elaborato un’inedita figura giuridica, “il primus inter pares”, per il “decreto delle quattro mura” sfornano una nuova sottigliezza giuridica, la “diarrea”. Il Primus inter pares sancisce l’ugualglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge tranne uno. Berlusconi. Perché eletto da popolo; pure Hitler. Per gli amanti della storia, che pure abbondano in questo blog, l’infame dittatore, nel 1933, beccò il 44% di consenso elettorale. Quindi, “primus inter pares”, come berlusconi. Preciso. La “diarrea” sancisce invece il diritto – dovere della maggioranza di cambiare le regole elettorali in corso d’opera, ma solo pro domo propria. Monumentale, neppure nei regimi più dispotici: ma che sia un suggerimento dell’amico Putin? Celie a parte, immaginate se la cosa fosse successa alla Bresso! Apriti cielo, il centrodestra sarebbe sceso in piazza compatto a difendere la sacralità delle regole. Pro veritate è già sceso, ma non si capisce per chi e per cosa. Forse a manifestare contro la propria incapacità?
Gli insigni giuristi giurano che il maldestro Milione e il suo accompagnatore, altrettanto insipiente e incapace, erano nel palazzo del tribunale, non dove si presentano le liste, non nell’ufficio preposto o davanti a quell’ufficio, ma c’erano. Assicurano che, all’ora fatidica, i due erano nei bagni, colti da un improvviso attacco di diarrea: La Russa e Calderoli, campione superbo della legalità al brodo di cucumu, si mostrano entusiasti della raffinata e innovativa interpretazione.
Che dire? Se avevo delle perplessità, ora mi son passate tutte, voterò per la Bresso, e spero che vinca alla grande: cota stia casa, altro che volto nuovo! Poi ci metteremo di buzzo buono, occorre cacciare via sta “maraia” dal governo del Paese.
Complimenti, CODARDO!!!! Perchè non risponde alle domande spinose?…perchè è un codardo…….semplice come tutti i suoi amici che sono stati eletti, loro sì, dal popolo del sol dell’avvenire!!!!! Si ricordi che anche Lenin, Stalin e Ceausescu avevano…..il consenso popolare…..poi sappiamo com’è andata a finire:altro che diarrea!!!! Pensi a tirare l’acqua…..proprio come il buon e simpatico Fantozzi!!!!
Vedo che la signora usa bene photoshop non solo per cancellarsi le rughe, ormai è in grado di fa sparire qualsiasi cosa.
Inoltre direi che le imprese edili piemontesi, per la serie “Avanti Piemonte”, saranno ben felici di sapere che l’appalto per costruire il nuovo palazzo della regione è stato dato ad una COOPERATIVA ROMAGNOLA.
La lega al governo sta lavorando bene, Zaia e Maroni sono buoni ministri, che nelle loro competenze stanno difendendo l’italianità, Zaia è attentissimo alla protezione del prodotto italiano ed è molto presente tra gli allevatori e gli agricoltori. Maroni finalmente ha messo in pratica le normative europee (pur prendendosi del razzista, ovviamente) sull’immigrazione, tengo a precisare NORMATIVE EUROPEE, non si è inventato nulla, ma qui ovviamente è successo il cataclisma. Tra due esempi positivi ed un esempio di sfascio del centrosinistra con Bersani e Dipietro che passano la giornata a pensare come far fuori Berlusconi ed una signora che preferisce le cooperative romagnole alle imprese piemontesi in perfetto stile “comu”, non avrò nessun bisogno di tapparmi il naso.
Lei invece signor Francesco, il naso se lo dovrà tenere tappato per altri 5 anni se vince la Bresso, ce la farà ?
Mi domando perché perdo tempo ad inseguire una testa mozza… s’io fossi saggio citerei, il poeta: “per gente cui fa notte innanzi sera, non ti curar di loro, ma guarda e passa…” Ma tradurrei molto più opportunamente quel “guarda” in “spit”, more suited to a half man. fabrisiu, nulla facente (campa ossigenandosi di fumetti), è ossessionato dai Komunisti. Ne vede dappertutto, persino sulle pareti e la volta della camera da letto, vittima di deliri notturni. E di tutti ne conosce il nome ed il cognome: sandro bondi, giuliano ferrara, umberto bossi e altri ancora. Celie a parte, è davvero singolare che un mezzo cervello che si onora di appartenere ad un partito che all’estero, per detta stessa di un segretario federale del suo medesimo partito, viene accostato ad una sorta di Ku Klux Klan nostrano, ci venga a raccontare di democrazia. E cita Fantozzi, scopiazzandomi, perché l’originalità non è dalle sue, E cita le foibe, scimiottando i soloni dell’incultura moderna, perché i califfati si nutrono d’incultura, di slogan, di grandi fratelli, magnanime sorelle. Poveraccio! A proposito, lo sciacquone vedi di tirarlo tu, per ripulirti dalla bocca dai rimasugli di escrementi che ti popolano le carie… va là, va… A domani la prossima puntata.
Silvia, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi…
Ma di cosa va cianciando? Zaia, un buon ministro… in verità nessuno si è accorto della sua esistenza… Maroni… In una democrazia normale, e la nostra non lo è, si sarebbe dovuto dimettere da un pezzo.
E se vince cota che si fa? Ci dica, noi Kompagnoski siamo curiosi? Mi perdoni, signora, da lei mi aspetto altro: perché non ci confrontiamo sulla sanità, sul nucleare, sulla TAV, su ricerca scientifica… mi racconti e lasci stare l’arzigogolo di parte, non serve e la Politica s’involve.
cordiali saluti
Non per forza bisogna comparire in tv per essere presenti dove serve. Se non vede Zaia non è perchè non sta facendo il suo lavoro. Statisticamente è il ministro dell’agricoltura che ha maggiormente combattuto contro la sofisticazione dei cibi e la difesa del made in Italy. Ultimamente è molto attivo sull’anti OGM, ed è fortemente appoggiato da Legambiente e dalla Coldiretti. Ma non è una cosa che fa notizia quindi i giornali non ne parlano.
Maroni di grazia è il primo ministro che non si è fatto intimidire dal solito buonismo tanto sbandierato dal pd, che infatti si è visto come ha gestito il problema immigrazione quando era al governo, non l’ha gestito e basta. Guardi che porre dei limiti all’immigrazione incontrollata non è essere razzisti, xenofobi, nazisti etc…Accogliere chiunque senza un controllo non è una cosa giusta, nè per chi arriva che trova tutt’altro tranne una vita nuova, nè per gli italiani.
In tutti gli stati europei ci sono leggi severe (non nel senso di maltrattamenti o sevizie, ma nel senso che vengono rispettate) ma giuste sull’immigrazione, possibile che solo noi dobbiamo prenderci dei razzisti? Stia tranquillo che qui anche chi non è in regola viene trattato con i guanti di velluto, ahimè. L’unica cosa che dovrebbe cambiare è sicuramente la tempistica del permesso di soggiorno per chi è in regola.
Vuole parlare di sanità? La Bresso vuole trasferire la città della salute a Grugliasco anzichè promuoverne lo sviluppo a Torino dove invece ci sarebbero già le basi, mente spudoratamente sull’accorciamento delle liste d’attesa (che si saranno accorciate x lei, in quanto vip) e sull’azzeramento del deficit sanitario. Cota ha già detto che in caso di vittoria richiamerà Costa, che se lei si ricorda, andava negli ospedali a spulciare le fatture per valutare gli sprechi della sanità. Infatti era stato fatto fuori perchè soggetto scomodo.
La Tav? Grazie alle sue alleanze minestrone, la Bresso se vincerà si ritroverà a discutere con gli amici di rifondazione ai quali ha dovuto promettere delle poltrone,che con il cavolo diranno sì all’alta velocità. E saremo di nuovo daccapo. E perderemo i finanziamenti di Bruxelles.
Nucleare? Cota ha già spiegato che pur essendo favorevole in Piemonte non ci sono al momento siti adeguati, quindi non diventeremo come Springfield ed Homer Simpson.
Potrei andare avanti all’infinito, per fortuna o purtroppo (a volte è meglio non sapere) so bene come ha lavorato la Giunta Bresso in questi 5 anni, e spero proprio di evitare un’altra legislatura di questa gente incompetente e nepotista.
Riflettevo in questi due giorni circa la natura del PDL, in merito appunto allo sviluppo e alla conclusione della vicenda delle liste elettorali: i riti elettorali prima trasgrediti, poi rabberciati con un decreto ad hoc, a discapito delle leggi indispensabili in un regime democratico che al popolo affida amplissime sovranità; quindi il Parlamento, in quanto espressione di tutti gli Italiani, è a decidere in merito a regole e leggi. Se decide solo il governo, è deriva autoritaria.
Nel 94 dell’utri prefigurava un non – partito dipendente da una sola persona, a disciplina militare, ed io aggiungo, priva di statuti, progetti, chiarezza innanzi tutto sui finanziamenti: questo è il PDL.
Personalmente sono convinto che i partiti sono essenziali per una democrazia, senza partiti il potere si fa opaco, non prevedibile. I non – parti invece sono un’accozzaglia senza storia, un esercito di semiclandestini, incompatibili con la visibilità del potere che distingue le democrazie dalle dittature.
Con la vendemmia tangentizia scompaiono i partiti tradizionali, i professionisti della politica, ovvero coloro che si occupano della cosa pubblica e ne vivono, diventano invisi, dei bischeri buoni a nulla. Mediaset escogita un operazione commerciale: privatizza la politica, convince gli italiani che il pubblico è niente, e il privato, tutto; crea il non – partito. Dal cilindro esce il perenne homo ridens: talentuoso comunicatore, possessore di Mediaset e di un vastissimo impero mediatico, ricchissimo, abile manipolatore di cervelli. Se i professionisti della politica sono dei parassiti buon a nulla, la cerchia di persone di cui si avvale il demagogo sono capaci “uomini del fare”: imprenditori, avvocati (tutti alle sue dipendenze) che immediatamente ergono una barriera a protezione loro e del capo dalla Politica e dalla legge. L’homo solutus, il primus inter pares. Lo stato diventa ingombrante, il Parlamento un’inutile perdita di tempo, la sede delle decisione non più palazzo Chigi, ma le residenze private del capo. Se per una democrazia leggi e regole sono gli strumenti per garantire i più deboli dall’arroganza dei più forti e dei più ricchi, per il non – partito diventano fastidiosissimi laccioli. Se nelle democrazie vale lo Stato legale, per il centro destra ha precedenza lo stato reale (sostanziale), chiaro segno di deriva autoritaria. Lo si è visto in questi giorni.
Gli ultimi sondaggi dimostrano che il risultato in Piemonte è ancora molto incerto. Penso che la differenza come cinque anni fa la farà la provincia di Torino, la quale purtroppo pendeva ancora a sinistra. Ora il vento sta cambiando , la Lega sta lavorando bene sul territorio, in mezzo alla gente, lo vedo a Torino in un quartiere operaio come Mirafiori , dove tante persone deluse dalla sinistra , si è rivolta alla Lega , unica forza veramente popolare , che vuol tradurre in realtà i bisogni più sentiti dalla gente comune : più sicurezza meno clandestini, più soldi in busta paga meno tasse per i lavoratori dipendenti , più aiuti alle piccole imprese commerciali ed artigianali. Gli altri partiti compreso il PDL , sono troppo lontani dalla gente.
Roma ladrona la Lega non perdona”: antica e bella come un vecchio film da oratorio, tipo «Maciste contro Ercole», la battuta leghista degli albori è tornata a galla sui muri pazienti di Milano. Ora stampano meglio; tramontata quell’aria da soffritto di cipolle che veniva dal fatto a mano e in casa, il manifesto citazionista appare curato ed è anche efficace. C’è il solito pirla con lo spadone a far da introibo, poi, nuda, la scritta con questa storia della Lega che non perdona quella ladrona di Roma. Spartachismo strabico, ma cosa gliene frega? Da anni al governo, i Bossi boys stanno decidendo, a Roma, a che ora dobbiamo andare a letto, cosa non dobbiamo vedere in tv, quante più tasse dobbiamo pagare, di quanta libertà dobbiamo privarci per salvare il premier dalla giustizia, cosa spetta alle autonomie locali, che gli immigrati vanno criminalizzati. Ricordate come si chiamava la moglie di Marco Pisellonio nel “Brian di Nazareth” dei Monty Python? Si chiamava «Incontinentia Deretani». Cosa c’entra? C’entra, c’entra.
Michele, sei proprio un COMUNISTA ACEFALO!!! Non meriti più nemmeno il minimo sforzo del mio cervello, IO L’ENCEFALO ce l’ho ECCOME! Tu invece continui a non spiegare le orribili prodezze passate dei tuoi amici KOMPAGNOSKY!!!! CODARDO, come al solito, quindi….. E poi ora con il vostro amico DI PIETRO, ex giudice semianalfabeta messo, 20 anni fa al comando della magistratura milanese proprio dai tuoi amici boscevichi, cosa state facendo? Il buon Napo non l’hanno vorse votato soltanto i vostri beniamini, all’epoca del mortadelliano governo tenuto in piedi da cariatidi umane, all’epoca in cui siete riusciti persino (pensa di che forza siete…altro che tirare l’acqua……) ad intitolare un’aula del Senato ad un semibrigatista che assalì i Carabinieri con un estintore ed un passamontagna in testa……!!!!!? Ora cosa fate? RIDERE I POLLI ovviamente, e fortunatamente, anche il vostro oritcello di voti se ne sta accorgendo……. Un po’ di tempo fa vi definii uno strano animale mitologico senza capo nè coda, ora so che mi sono sbagliato: siete una serpe velenosa che, fortunatamente….sta per mordersi la coda da sola: speriamo soltanto che il veleno faccia lentamente effetto!!!!! E poi prima di dare del Ku Klux Klan alla Lega….pensa, ripensa e pensa ancora (ah scusa, sei ACEFALO, quindi pensar non puoi, anzi chiedi l’invalidità, così campi, come tanti amici tuoi, a spese nostre senza fare un emerito….) ai GULAG, che nella mia capacità di discernere un finocchio da un pisello, Ti dico che non è un piatto dell’est, ma qualcosa di molto peggio!!!!! E, poi fatti anche spiegare, magari dal vostro idolo rosso Bersani, cosa sono state LE DEPORTAZIONI IN SIBERIA!!!!! VERGONA, VERGONA, VERGOGNA!!!!
Non voterò nè PDL nè Lega , anche se appoggerò come candidato Roberto Cota . La vera destra sociale è stata distrutta dallo scellerato scioglimento di AN ad opera di una persona che reputavo lungimirante ed intelligente : Gianfranco Fini , che delusione !! Non doveva sciogliere il partito , terza forza nazionale , per confluire nel PDL , dove le vere idee di destra sono quasi nulle . Onore alla coerenza di Storace , che non si è piegato e venduto , rimanendo fedeli agli ideali della destra . Per cui voterò La Destra di STORACE , sperando che venga premiata dagli elettori un tempo di AN delusi da Fini e dalla fusione con Forza Italia . Alleati si a certe condizioni e programmi , vassalli mai !!. Su questo bisogna dare merito alla Lega che non si è piegata ai diktat di Berlusconi , non sciogliendo il partito , rimanendo fedele alleato , ma autonomo e non subordinato. Il grande e mitico Giorgio Almirante si rivolterà nella tomba , vedendo che il suo delfino ha completamente tradito gli ideali e i valori della destra nazionale e sociale . Lui non si sarebbe mai piegato , non avrebbe mai tradito lo spirito e il cuore della Fiamma che arde sempre nei nostri cuori. Anche i vecchi comunisti lo rispettavano , perchè era un avversario leale e fiero dei propri principi e ideali. Spero che in futuro le varie forze di destra che non si riconoscono nel PDL e tutti i simpatizzanti delusi da Fini , si uniscano in una unica forza politica, in grado di raccogliere il consenso per costituire una vera destra che non esiste più.
La dichiarazione di Dell’ Utri resa a Beatrice Borromeo, giornalista de’ “Il Fatto”, 10 febbraio, «A me della politica non frega niente, io mi sono candidato per non finire in galera»; dichiarazione peraltro mai smentita e passata senza destare clamore alcuno. Sulle fameliche ruberie odierne, e la Lombardia ne ha offerto larghi spazi, l’ex craxiano Rino Formica così si esprime: «Noi non abbiamo mai scardinato lo Stato», presupponendo che rubare per partiti, anziché per se stessi , sia un’attenuante, fingendo di ignorare che le furterie passate distrussero le istituzioni e il senso dello Stato. Berlusconi ha dichiarato a più riprese che «Il male principale della democrazia in Italia è la giustizia politicizzata» Dunque il marcio non è l’intreccio tra politica e malaffare, il predominio dell’opaco sul trasparente, il familismo amorale che torna, le mafie che non fidandosi più di nessun mediatore entrano in Parlamento. Sono i Giudici. Quei Giudici che, assieme a Carabinieri e Poliziotti, quest’ultimi definiti dal maldestro Brunetta, “panzoni”, hanno inferto colpi durissimi alla criminalità organizzata. Altro che governo o
Maroni! Tutto ciò, assieme all’ultima vicenda delle liste elettorali, la fiducia “sul legittimo impedimento”, l’ingerenza continua, spessa richiesta per mera questione di voti, mettono a dura prova i gangli vitali dello Stato democratico.
Da Tangentepoli ad oggi si è abusato di alcuni termini, Seconda Repubblica, Nuovo, Miracolo, Riforma, Transizione. Soprattutto Transizione: il passaggio da un’epoca all’altra, una sorta di terra di nessuno, ovvero nel viaggio, essere a metà del guado. Ma il viaggio non è mai iniziato. La cosiddetta Seconda Repubblica ha ereditato i vizi più deteriori della Prima, semmai peggiorandoli. E di molto.
Nel bestiario politichese moderno, se vuoi insultare qualcuno, o gli dai dell’intellettuale o lo accusi di essere comunista, come s e fossero la stessa cosa: e se ne abbonda da parte dei supporter di Cota. È un comunista colui che dissente, non importa se liberal o democratico moderato. Noi, che abbiamo creduto nella Grande Utopia, siamo degli scarti, non so di cosa, ma degli scarti. Pure se abbiamo dichiarato più volte con nettezza che ciò che si realizzò in molti paesi non fu il socialismo, ma aberranti dittature, corrotte fino al midollo, poco importa, siamo degli scarti. Poco importa che gli epigoni di quei regimi, l’amico Putin, che gioca a fare il piccolo zar, condivida con il play boy di Arcore un letto a tre piazze o Milhosovjc, un infame assassino, ricevette la solidarietà della Lega Nord e, purtroppo, da Cossutta, siamo scarti! Poi le Foibe. Un ritornello buono in tutte le salse e per ogni fiera. Un minimo di onestà intellettuale imporrebbe che si leggesse quella tragedia nel momento storico dato, altrimenti si fa dello storicismo sciocco. Ma fa niente, voglio stare, come si dice nell’astigiano, dalla parte del torto: le foibe furono un episodio grave, una contraddizione di una fase rivoluzionaria, e la guerra partigiana fu una fase rivoluzionaria e quindi non si può definire da un singolo episodio, sia pure grave. Ma è la stessa Storia a non vivere di singoli episodi, ma di una complessità di fatti, altrimenti diviene cronaca. E il dato storico è che la Lotta di Liberazione cancellò dall’Italia l’ignominia nazifascista e gettò nel nostro Paese le basi per una moderna democrazia, avvalendosi non solo dei comunisti ma di tantissimi uomini di diverso sentire politico e filosofico, ma accumunati dal bene della libertà e democrazia; diverso è per gli uomini che ci governano oggi. Non sono parte della nostra Storia. La stessa Rivoluzione Francese visse una serie infinite di contraddizioni, ma nessuno può negare che essa fu l’albore delle democrazie moderne.
Le foibe non rappresentano un solo episodio degli eccidi ingiustificabili commessi dai comunisti,che non si possono contare talmente sono innumerevoli , addirittura a guerra finita da anni , senza contare i milioni di morti perpetrati dal comunismo in tutto il mondo , a tutto oggi , vedi Cina , Corea del Nord, Cuba,ecc. Sui libri di scuola agli studenti è sempre stata indottrinata una storia falsa non corrispondente alla verità. Certo errori e crimini sono stati fatti da entrambe le parti in causa,purtroppo le guerre portano solo morte e distruzione , ma mistificare la storia non consente alle nuove generazioni di poter giudicare da soli il bene e il male oppure avere una visione più realistica dei fatti accaduti , è vero tantissimi italiani in buona fede hanno combattuto tra i partigiani , sacrificando la propria vita , per cui essi meritano il massimo rispetto , ma anche dall’altra parte , altrettanti uomini e donne , hanno immolato la propria vita , credendo nei propri ideali , che possono essere giusti o sbagliati a seconda dei punti di vista, però anche loro meritano rispetto. Oggi non esistono più uomini di nessuna fazione politica, sia di destra , sinistra,centro od altro ancora, onesti,liberi , puri, coraggiosi, che portano avanti i loro ideali e i loro valori, che tristezza !!
Bravo Michele: stai facendo auting! Dovrebbero farlo anche tanti amici tuoi. Ottimo, ora spiega anche cosa sono stati i gulag ed esprimi un’opinione sui 10, 100, 1000 Nassyrjia….
Gli obbrobri dei regimi totalitari (tutti i regimi sia di sx che di dx) devono essere vituperati da entrambe le parti, non solo a parole, ma anche con i fatti. Cosa che, purtroppo, avviene soltanto per i crimini fascisti (giustissimo), ma mai per quelli causati dall’altra parte. Aldilà delle ns schermaglie personali, se lo vuoi ammettere, un grosso limite di tanti militanti di sx è proprio quello e questo non giova sicuramente ad allentare le tensioni.
Ti ringrazio, Fabrizio, per i toni pacati: le nostre schermaglie, seppure dure, sono state simpatiche. Ma al di là di questo, tutti, e ripeto tutti, dobbiamo riflettere sulla nostra storia, per migliorarci individualmente e, sopratutto, rendere migliore il mondo che ci circonda.
Ti saluto con simpatia. Michele
A Berlusconi nessuno può negare il grande senso del fiuto: fiuta gli umori del momento e se ne appropria, limitatamente alle sue necessità contingenti. Lo fece contribuendo in modo decisivo all’affossamento della cosiddetta Prima Repubblica, con le proprie televisioni, e avvalendosi dell’aiuto dei missini e dei leghisti, salvo poi, passata la festa, abbandonare i giudici. Lo sta facendo oggi con la farsa delle norme anticorruzione. Il play boy di Arcore fiuta la crescente indignazione popolare per i nuovi appetiti della politica, e si inventa questa novità. Ma è una farsa, appunto. Infatti respinge le dimissioni di Bertolaso e di Cosentino; il primo per le corruttele nella Protezione Civile, il secondo, pesantemente sospettato di rapporti con la camorra. Paradossale, e per molti versi tragico – comica, la vicenda di Cosentino. Il sottosegretario, per alcuni sgarbi subiti in Campania, minaccia le dimissione da coordinatore regionale del PDL campano e dall’incarico ministeriale. Ma è stato solo un bel gesto, ben sapendo che, libero da incarichi parlamentari, rischiava la galera. Poi il divieto di candidarsi ai condannati in via definitiva assume toni ancor più farseschi: tutti sanno che in Italia le sentenze per condanne definitive hanno tempi bibblici, sempre che non cadano in prescrizione; Berlusconi docet.
E veniamo all’opposizione. In Lombardia il centrodestra ne ha fatte più che Carlo in Francia, eppure si dà per scontata la rielezione di Formigoni. A livello nazionale il “governo del fare” ha fatto poco e malissimo, pur se giustificato in parte dalla gravissima crisi economica, eppure la sua tenuta di consensi rimane invariata rispetto al centrosinistra. Mi chiedo, dove sta l’inghippo?
Poca capacità di opposizione? Non credo che sia questo il problema: il mercato politico offre diverse possibilità, eppure la cosiddetta opposizione radicale si attesta su percentuali elettorali da condominio, la stessa IDV non si schioda da un ordine di grandezza che oscilla intorno al 10%. Dunque?
Se la forma è sbagliata è giusto che se ne paghino le conseguenze, ma perchè deve pagare solo una parte? E soprattutto, perchè non si è detto subito che anche gli altri avevano lo stesso problema?
Ovviamente le domande sono pura retorica, si sa, il perchè..
A Roma, in una convulsa conferenza stampa a via Dell’umiltà, sede del PDL, il play boy di Arcore ancora volta ha dato prova della sua bravura di sovvertire la verità. Mentre sua eccellenza Gasparri s’improvvisava efficace buttafuori, mestiere che gli riesce molto meglio di quello di ministro, essendo a lui più consone per natura, formazione politica e culturale. Ma torniamo al nostro presidente del consiglio. Qualche tempo, affermò di essere il miglior statista italiano da 150 anni a questa parte; gli credo. Anzi, credo che in quell’occasione peccò di eccessiva modestia, ritenendo che egli sia il miglior statista italiano dai tempi di Romolo. Certo, il migliore, nel mentire spudoratamente. Oggi ha affermato solennemente: “Nessuna responsabilità dei nostri funzionari che presentavano le liste”. E a voce indignata ha aggiunto: “Ci è stato impedito di presentare le liste”
In sostanza ha smentito tutti. Bossi e Salvini parlarono di “dilettanti allo sbaraglio; il democristiano Rotondi lamentò, “errori e incapacità”; insomma i dirigenti del centro destra quasi all’unisono parlarono di errori formali che dovevano essere perdonati in nome della sostanza: Berlusconi va oltre, azzera i fatti e racconta: “nessuna responsabilità”. Una bugia colossale o, per dirla alla Fantozzi, pazzesca. Lo sanno tutti, lo sa perfino la gente di centro destra che sui suoi giornali ha letto che “gli errori andavano sanati in nome della democrazia” (Feltri e Belpietro).
Chi ha impedito al centro destra di presentare le liste? Napolitano? Eppure il presidente ha apposto la firma ad un decreto del governo, attirandosi addosso contumelie di ogni sorta. Oppure i Tribunali Amministrativi Regionali improvvisamente al soldo degli odiati comunisti? Ci dica il presidente Berlusconi. Ma chi gli crederà? Come reagirà quella fetta di opinione pubblica, che si riconosce in lui, a questa nuova “bugia?” Ammireranno ancora una volta la capacità del loro capo di “trasformare la realtà”, a fin di bene, allo scopo di vincere le elezioni, rimontando i sondaggi che lo danno in calo di consensi? O finalmente si renderanno conto che i destini dell’Italia sono affidati ad un personaggio pericolosissimo, con chiare turbe psichiche?
Gentile compagno Michele , qualche errore nella presentazione delle liste PDL sicuramente c’è stato anche se certamente provocato da qualche disguido od impreviso. Ma escludere dal voto la più grande forza politica tuttora in Italia , piaccia o non piaccia , ma è così, sarebbe veramente un attentato alla democrazia e cari Bersani,Di Pietro e cpmpagnia di scalzacani , sarebbero elezioni falsate.. volete vincere facile barando !! Voi si che barate non il centro destra al quale vuole essere impedito grazie anche ad una giudice che in ufficio ha il ritratto di Che Guevara (da ciò si comprende già tutto !), di partecipare alle elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia .Quanto alle turbe psichiche sicuramente le ha il Sig.Di Pietro .. che delira quotidiniamente a più non posso con i suoi sproloqui di pessimo linguaggio della lingua italiana!!. Se il Capo dello Stato ha firmato il decreto , perchè anche lui ha capito che non si può escludere dalla competizione elettorale milioni di italiani , sarebbe veramente una colossale truffa , per cui agendo di buon senso , cosa che non hanno i suoi ex compagni del PD (meschini e patetici ), ha conentito che le elezioni si svolgano regolarmente.
Condivido appieno il pensiero di Mario, soprattutto su Di Pietro! Innanzi tutto bisogna tornare indietro di 20 anni. All’epoca le italiche operazioni di comando erano spartite tra DC e PSI ed un pugnello di politici PRI, PSDI e PLI, per il resto….non c’era trippa per gatti…..Il PCI, che contava un discreto 18-20% dell’elettorato, frustrato da 35 anni di opposizione decide, tramite le famose “toghe rosse” di appoggiare un certo dott. Antonio Di Pietro (un mediocre che però si presta al gioco….) che fa a pezzi (per certi versi giustamente) la prima repubblica, conducendo interrogatori con un italiano da far venire i brividi alle maestre elemantari, figuriamoci alle prof. di lettere di un liceo!!!!. Tonino diventa un eroe nazionale e pochi anni dopo si allea con Occhetto….tutto detto…..sperando che le sue prodezze da magistrato si trasformino in consensi politici…..”trombato” alla grande!!!! E non gli va meglio nel 2001, dove, deo gratias, sparisce per 5 anni dal Parlamento. Quindi l’omino (ora omone) di Montenero di Bisaccia ora è TRIPLAMENTE FRUSTRATO e fa il diavolo a quattro anche contro il presidente della Repubblica!!!!
L’unica cosa che posso dire è che anche l’elettorato di sinistra dovrebbe non votarlo più (molto meglio gli esponenti PD, che per lo meno parlano un’italiano corretto e che tutto sommato qualcosa propongono invece che far solo caos contro tutti come l’IDV….capirai che valori!!!) e regalargli un bel corso multimediale di ITALIANO PER TUTTI!!!!! Io, in quanto leghista, sono assolutamente per la valorizzazione dei dialetti locali, il mio piemontese come il molisano, il pugliese, il veneto o il siciliano, ecc…, ma dal momento che sei al Parlamento o al Senato devi saper parlare un’italiano perfetto e la parlata di Di Pietro è tutto l’opposto!!!! Cambiando argomento: NAPOLITANO. Devo confessare che quando venne eletto, visto il suo passato e considerando che venne eletto con i voti della sola sinistra all’epoca frutto della mortadelliana armata brancaleone, non feci certo salti di gioia, ma con il tempo mi accorsi essere molto meglio di tanti suoi predecessori….in primis un certo O. L. Scalfaro da Novara, mezzo prete, mezzo politico, DC d.o.c. che nella sua funambolica presidenza, al primo affettamento del Mortadella, invece di sciogliere democraticamente le camere…mise in capo al Governo l’ex PCI D’Alema, all’epoca ancora braccato dalla Tiziana Parenti (il magistrato del conto “gabbietta”, ricordate vero???) che pochi mesi prima, in fase di agonia del I° governo mortadella dichiarava alla stampa “….Io Presidente del Consiglio? Sì, ma solo se eletto dal Popolo”…..poco dopo vinse il tapiro d’oro della coerenza. In definitiva: Napo si sta veramente comportando da uomo di buon senso e da capo super partes…..per il resto….meditate…..e poi datevi una risposta, con l’accento della vostra Regione di origine, ma in italiano corretto!!!
egregio Mario, intanto moderi linguaggio e non dia del suo agli altri. Sarei tentanto di spiegarLe ancora una volta come stanno le cose, ma è tempo perso. Il vero problema è che voi non appartenete alla storia di questo paese, non siete mai approdati sulla sponda delle regole democratiche: veda ad esempio i comportamenti malandrineschi dei vostri grisi, che a tempo perso fanno pure i ministri, o le imperiture mistificazione del vostro capo, don Rodrigo da Arcore, che voi alunni devoti imparate pappagallescamente a memoria e ripetete all’infinito come giradischi scassati.
E con questo la saluto, addio.
mi correggo: il protagonista della bravata di ieri non era gasparri bensì il più noto griso La Russa che continua ad essere un ottimo squadrista di stampo fascista
Ma quale bravata ! Piuttosto che squallido personaggio quell’individuo che ieri ha fatto il provocatore di professione andando a disturbare una regolare conferenza stampa con lo scopo di creare disturbo e disordine , ma di queste meschinità e bassezze la sinistra è maestra..non la batte nesuno !! Guai se una cosa simile fosse successa al contrario .. apriti cielo ! si sarebbe gridato al lupo al lupo per non dire altro !! Mi ricordo bene da ragazzo negli anni 70-80 , quando mi recavo ad assistere ad un comizio della Destra Nazionale , i soliti provocatori teppisti della sinistra si aggiravano nei paraggi per creare disordini ed anche per impedire di parlare all’oratore del comizio. Girare sotto i portici del centro di Torino era pericoloso quando vi era n comizio della destra, si agiravano loschi attivisti dell’estrema sinistra , i quali adocchiavano i giovani vestiti in un certo modo , etichettandoli come fascisti e vigliaccamente in dieci contro uno lo pestavano a sangue. Ma sui quotidiani di allora tutto passava sotto silenzio e le provocazioni con conseguenti disordini provocati da questi agitatori rossi , venivano fatti passare per scontri tra opposte fazioni , niente di più falso !! Quanto a La Russa, magari avesse assestato due bei calci nel sedere a quel provocatore da strapazzo !! Avrebbe fatto bene , una persona perbene non va in casa altrui ad istigare e a comportarsi da imbecille . Che misera figura ha fatto costui !! Sicuramente questo atto provocatorio è stato ideato da qualche illustre solone della sinistra . Quanto ai pappagalli voi ne avete innumerevoli , sapete solo parlare e vivere di antiberlusconismo , non avete altre argomentazioni , voi siete ripetitivi all’infinito !!
Bravissimo Fabrizio , condivido pienamente il suo pensiero , sopratutto le affermazioni sull’ex (per fortuna ) presidente Scalfaro , il quale da vero e proprio Richelieu , ha fatto cadere iun governo di centro destra , infinocchiando Bossi , con false promesse. Infatti poi Bossi a distanza di tempo ha capito il gravissimo errore commesso , che poi gli costò molto sul piano elettorale con la perdita notevole di voti . Tanti elettori della Lega consapevoli che questa forza politica deve rimanere nell’alleanza di centro destra , non gli avevano perdonato questo sbaglio madornale , sicuramente fatto un pò ingenuamente …ascoltando le sirene di certi furboni attempati come quel signore nominato prima !! Quanto a Di Pietro..abbiamo già detto tutto..ma anche lui quanti scheletri nell’armadio…!! La saluto caramente Fabrizio , auspicando che i bugia nen sempre lamentosi di certe amministrazioni rosse finalmente agiscanoanche in cabina elettorale .
x mario
“i suoi sproloqui di pessimo linguaggio della lingua italiana!!” e questo le sembra italiano corretto, signor Mario? Le ripeto, non dia del suo agli altri…
x fabrizio anlero, Ella ha memoria oceanicamente corta: se desidera ricostruire la vicenda Italica degli ultimi 20 sia più preciso o si informi, non faccia come il play boy…
Niente si vive la politica come una banale tenzone pallonara, tifo sguaiato, insulti; alla riflessione poco o punto. Eppure ve ne sarebbe ben donde: false notizie e dietrologie che portano solo allo scontro lasciando del tutto fuori la politica; un premier che non affronta il dissenso ma lo mette alla porta; gente chi si sente scandalizzata perchè un contestatore disturba una conferenza stampa. Sarò sincero, e parlo da cittadino, non da elettore del PD, non mi scandalizza affatto l’invadenza del “free lance” (è rischio che si corre in una conferenza stampa, quando si contano cose non veritiere), mi lascia invece fortemente perplesso che un ministro della Repubblica, dimentico del suo alto ruolo istituzionale, si trasformi in un volgare buttafuori da balera di infimo ordine e sbatta in strada un malcapitato, strattonandolo e colpendolo ripetutamente, come se non avesse pagato il biglietto d’ingresso. E questo fior fiore di ministro è consueto a questi atti di eroismo, vi è tutta una letteratura! E c’è pure chi lo giustifica. Del resto gli amici del PDL non sono nuovi a questi atti di puro bullismo fascista, avendo un’autentica idiosincrasia per intellettuali e giornalisti liberi: certo molto meglio Minzolini o Fede che del mestiere di giornalista ne han fatto arte da servi. A Questo punto cade a fagiolo la vicenda di Gasparri e l’inviato di Ballarò. Ma come non ricordare che ai commensali del capo piaccia pure il bullismo verbale, ne fanno ampiamente uso in tutte le trasmissioni cui partecipano. E sono tante. E come definire un premier, che, ahimè!, ci rappresenta tutti, che sbotta e risponde agli insulti omettendo le risposte politiche che è suo dovere dare. Non era forse suo dovere di fronte alla stampa dare esempio di carisma politico, non di fastidio personale? Egli dichiara “nessun errore”, omette però di dire chiaramente cosa diamine è successo a Roma. Di chi è la colpa? Cosa realmente è successo in tribunale, oltre al fatto che una giudice avesse appeso al muro una foto del “Che” o che un altro pisciasse contro vento?
Ma è pura follia aspettare risposte minimamente decenti da un signore che alterna il mestiere di barzellettiere al ruolo di agitatore politico.
Ha parlato il professor Michele l’onnipotente il solo portatore di verità , dotto della lingua italiana , unica persona che capisce di politica e non solo..Non do del mio agli altri..io ragiono con la mia testa non con quella degli altri , non si permetta più di dire certe cavolate per non dire peggio.. Cosa crede di essere ? Scenda sulla terra e rispetti le opinioni altrui , che meritano rispetto, anche se lei la pensa diversamente . Non vede quante persone la pensano diversamente da lei ? Già dimenticavo..non capiscono niente , solo lei sa tutto e solo lei capisce di politica. Addio !!
Solo per dovere di informazione, domenica pomeriggio Cota sarà in piazza S. Carlo a Torino, potrebbe essere un occasione per farsi un opinione, positiva o negativa.
Non voglio entrare nel merito della questione anche perché la conosco pochissimo: m’interessa sottolineare alcuni aspetti che danno il segno della salute della nostra democrazia. Ma siamo ancora un paese democratico? Un signore che fa il presidente del consiglio, che ha nelle sue mani le principali reti televisive e la quasi totalità delle risorse pubblicitarie, reclama la chiusura di alcuni programmi non di suo gradimento: Annozero, Ballarò, Parla Con Me. Non gli piacciono proprio, gli danno fastidio, sono di parte. Infatti, il ministro buttafuori, il poeta Bondi, l’on Lupi, Belpietro, noto direttore di un giornale comunista, ci hanno fatto i calli sulle chiappe, a furia di sedere sulle seggiole di quelle trasmissioni. Ma non basta, il play boy è ancora insoddisfatto: non vuole più vedere ospiti nei programmi televisivi Eugenio Scalfari, ed Ezio Mauro, perché gli stanno antipatici, li considera “persone non gradite! La vicenda non avrà rilievi penali, ma mi permetto sommessamente di suggerire che è un’autentica schifezza! E non voglio dire ancora che da qualche parte qualcuno sta accumulando scorte di olio di ricino, ma siamo lì. Patetico Minzolini. Il prode direttore è vittima di macchinazioni che vogliono indurlo al silenzio: è un martire, si paragona addirittura a Giovanni Amendola. Ma di cosa farfuglia? Ma sa di cosa parla costui? Giovanni Amendola fu un martire del fascismo, ovvero le radici profonde del ministro buttafuori, perché non volle piegarsi al regime, al conformismo, alla vigliaccheria del tempo. Altro che nomina a direttore di un telegiornale! Amendola mori esule, a conseguenza delle manganellate subite ad opera dei grisi del duce. Siamo al paradosso più assurdo, un individuo che viene nominato direttore del telegiornale della maggior testata televisiva a palazzo Grazioli, la dimora del capo dei capi, si dichiara un martire! Un direttore che ha trasformato il Tg1 nell’agenzia stampa del capo e dei suoi commensali, si dichiara un martire. Creda a me, direttore, provi un po’ di vergogna e chieda scusa ai famigliari di Amendola per l’indegno paragone. Il paragone tra lei e Amendola? Beh, non vorrei essere volgare, ma c’entra pure l’acqua santa
Il primo che si deve vergognare è SANTORO, burattino comunista in mano all’estrema sinistra. Un uomo così fa fare brutta figura all’Italia intera, anche quella del vostro beneamato (da cui ovviamente e comunque mi dissocio) PD. Prima di infangare l’avversario bisogna proporre qualcosa di costruttivo. Ma evidentemente la sinistra, per non parlare di Tonino il molisano dislessico, ha quale unico e perenne cavallo di battaglia…….disarcionare il Cavaliere ed i politici della sua parte, e poi? E poi nell’evenienza (spero ardentemente di NO!!!!) che vinca in Piemonte la Bresso non saprà da che parte andare, come 5 anni fa, quando non sapeva da dove iniziare??? No…. molto peggio perchè avendo imbarcato anche i “fenomeni dell’UDC” sono riusciti a far una mortadella più grande di quella di Prodi!!! Vorrei proprio vedere i radicali pro-eutanasia (anche la stessa Bresso…..vedi caso Englaro….) al medesimo tavolo dei cattolici UDC strenuamente contrari anche soltanto all’interruzione terapeutica oppure i comunisti-ambientalisti NO TAV con alcuni moderati del PD, giustamente favorevoli all’alta velocità…….bella frittata, peccato che però non siamo nel fantomatico Comune di Roncofritto del simpatico assessore Palmiro Cangini (personaggio di Zelig interpretato dal comico Paolo Cevoli), ma in una Regione reale con un sacco di problemi da risolvere…… con i fatti della Lega e non con le parole dell’infinito politichese della sinistra (per maggiori delucidazioni: parlare con gli operai della FIAT, sindacalizzati politicamente a sinistra, gli stessi sindacati che hanno da sempre inciuciato con la fam. Agnelli – così le maestranze stavano brave e la proprietà aveva gli aiuti di Stato…. – e che da anni si vedono sempre più portare il lavoro fuori Italia ed anche fuori Europa……fidatevi ne hanno i santissimi che toccano terra…..anche contro i loro “paladini”) che tanto allocca gli elettori e nulla risolve…….
caro fabrizio, ma credi davvero che le tue argomentazioni abbiano senso? Rispondi alle questioni che io ponevo. E’ troppo facile vendere aria fritta. Ma ti sei accorto che, a prescindere dalle colorazioni di ognuno, stiamo andando alla malora. Ma davvero credi che Berlusconi sia una vittima? Ma fammi il favore!
OK Berlusconi non ha bisogno di essere difeso nè da me nè da altri, ma mi sembra che si stia veramente esagerando da parte della magistratura…….che puntualmente, ad ogni scadenza elettorale, esce fuori con qualche inchiesta a suo carico. Anche se, supponiamo, Berlusconi fosse il peggiore di tutti, come potrebbe essere sempre perennemente in fallo????? Ma veramente pensi che la magistratura sia fatta di tutti VERGINELLI (al di là del colore che la caratterizza)???? Sul fatto che stiamo andando tutti in malora concordo perfettamente, ma oltre alla politica che penso abbia bisogno di una ventata di novità….per questo voto Cota che quale governatore leghista del Piemonte sarebbe una novità assoluta……la colpa del periodo decadente che stiamo vivendo dobbiamo ricercarla anche in tante altre cose che hanno rovinato soprattutto i valori con cui ci hanno educato i nostri genitori ed i nostri nonni, ma questo è un’altro discorso….
Bravo Fabrizio , giusta considerazione su Michele Santoro ; meglio evitare in periodo di campagna elettorale , certe trasmissioni politicamente faziose dove lo spergiuro all’avversario è veramente scandaloso e vergognoso. Piuttosto sarebbe meglio tornare ai contraddittori tra i vari candidati , in diretta e con la presenza di alcuni giornalisti imparziali che fanno le loro domande ai candidati. Allo stato attuale questa non sembra una vera campagna elettorale. Quanto al Signor Michele il sapientone , è ormai tempo sprecato rispondergli a dovere… è troppo indottrinato di ideologia e sopratutto di antiberlusconismo ..per vedere oltre e rispettare le idee altrui. Nell’ambito del centro destra per avere più peso e più forza, auspico più voti alla Lega e a forze politiche come La Destra di Storace, in quanto più genuine e più popolari del PDL , più vicine alle istanze della gente e sopratutto ai ceti più bassi .
Giusta considerazione Mario! Bisogna cercare di avvicinare al centrodestra i ceti più in difficoltà convincedoli che i partiti di destra non sono necessariamente i partiti dei ricchi, anzi i principi della dx sociale sono molto più equi di quella di sinistra. La destra sociale è sempre partita da presupposti di equità basata sul lavoro, sull’opportunità di avere tutti qualcosa a patto che si rispettino le regole. La sinistra, invece, ha sempre solo parlato di proletari, assistenzialismo (e qui si potrebbe parlare per ore….), di aiuto incondizionato agli immigranti ed alla base di tutto c’è sempre stato che la proprietà è un furto e che la colpa è della società e non dell’individuo. La gente, inoltre, deve capire che anche la sinistra ha i suoi ricchi (ad esempio il sig. Della Valle, re delle calzature e patron della Fiorentina calcio, tanti cantanti ed attori milionari…ecc, ecc.), quindi il votare a destra deve tornare ad essere interclassista. Pensate che io stesso sia un riccone???? Sono soltanto un professionista di paese: per carità, non mi lamento, male non sto, ma da qui ad essere Berlusconi, vi assicuro, ne passa tanto…..ma tanto, TANTO!!!!!
Prima le case popolari ai piemontesi che non si possono permettere una casa, i posti negli asili prima ai bambini piemontesi, precedenza nei lavori appaltati alle imprese piemontesi, federalismo fiscale per sfruttare a pieno le tasse incassate dalle regione e reinvestirle nel territorio, qualcuno mi spieghi cosa c’è di sbagliato in tutto questo perchè proprio non lo capisco.
Se questo è essere razzisti, lo sono anch’io, a questo punto anche un po’ pirla.
Sono pienamente d’accordo con Silvia , ha ragione , i nostri bambini non trovano posto all’asilo nido , perchè hanno la precedenza i figli degli extracomunitari ; stesso discorso per le case popolari . Giustissimo il punto sul federalismo fiscale , è ora che una parte delle tasse incassate dallo Stato nella regione , deve rimanere sul territorio ed essere investita nell’ambito regionale . Non c’è nulla di razzista in questo, sono solo ragionevoli conclusioni dettate dal buon senso da parte della gente comune , che in questi anni ha vissuto in prima persona i fatti descritti , stufi di essere vessati ingiustamente e stanchi di vedere avvantaggiate persone che ancora devono dimostrare il rispetto delle nostre leggi e delle nostre usanze.
In questa campagna elettorale ho sentito sia Cota che Calderoli, quello che fa una legge e poi la definisce porcata: non esprimo giudizi, ma, in verità non ci ho capito gran che, se non i soliti goliardici assalti verbali. Sempre pro veritate già conoscevo il valore politico e culturale dei due, ma, tant’è, la curiosità non è solo femmina. Ma non volevo argomentare di questo: volevo invece scrivere seriamente di socialismo, che cosa ha significato per la storia dell’umanità, per milioni e milioni di donne e di uomini, altro che “destra sociale” e “ anche la sinistra ha i suoi i ricchi”. Suvvia, signor Fabrizio, non sia patetico, la politica è una categoria alta, e, discutendone, occorre dar mano ad argomentazioni alte, altrimenti si fa del chiacchiericcio da pianerottolo. Ma rinuncio anche a scrivere di socialismo. E rinuncio anche a scrivere di pirlaggine, dal dotto meneghino “pirla”, ovvero l’appendice del “vir” (l’uomo autentico), ritenendo molto più idonee le toscaneggianti “bischerate” a dipingere le amenità che leggo da Silvia, Fabrizio e altri che non nomino per tema che si inalberino di brutto e poi io debba spazzolare di brutto. Neppure scriverò di Prosperini, ottimo e capace assessore lombardo, ora ospite graditissimo di San Vittore. Il buon Piergianni, mentre si ergeva a baluardo della cristianità dagli attacchi ordalici degli infedeli, realizzava il miracolo della moltiplicazione delle tangenti (ha di fatto ammesso patteggiando una pena di tre anni e cinque mesi e risarcendo per 400mila euro). Scriverò invece dei signori olindo (i massacratori di Erba), del signor corona fabrizio, del signor berlusconi che si dicono perseguitati da giudici talebani. Io sto con i giudici e i poliziotti panzoni: lei, dottor Cota, con chi sta? Ella ha fatto della sicurezza il tema dominante della sua campagna elettorale, forse ignorando che la sicurezza in senso stretto e l’attività di polizia tocca allo Stato e non alle regioni o agli enti locali: la perdono, lasciamo perdere. E lasciamo perdere pure le “ronde”, per pudore intellettuale. Ma come concilia la sua litania con il suo governo che ha tagliato notevolmente le risorse destinate a magistratura e forze dell’ordine? Forse intende combattere la criminalità a mani nude o a piedi o a pietrate o armati di slogan? Sappiamo che slogan e parole d’ordini sono ottimo becchime per gli allocchi in tempi di vendemmia elettorale. E non faccia il solito elenco dei successi contro la criminalità, perché io e Lei sappiamo benissimo come è andata realmente. E con il nucleare come la mettiamo? Io sono contrario a questo tipo di nucleare, perché costosissimo e vecchio come il cuco: ella? A Roma vi siete menato vanto di aver rilanciato il nucleare, e in Piemonte come la mettiamo? Perché non racconta che Trino Vercellese è un dei siti possibili? Vincerà la Bresso, non tema, e questo la manleverà da parecchie fatiche.
Lasciando stare ogni vena polemica in quanto già abbiamo battibeccato abbastanza e poi, onestamente sono stufo…..meglio ora dar la parola agli elettori e…..basta, non si può negare che sia esistita una destra sociale (vd. M.S.I.) che per ovvi motivi storico-sociali è, all’epoca, sempre stata all’opposizione, quindi non ha mai potuto esprimersi nella sua potenziale operatività…..
E poi non si può negare che tantissime persone benestanti (ripeto tanti milionari, soprattutto dello sport e dello spettacolo ed anche tanti importanti imprenditori, in particolar modo emiliani, romagnoli e toscani) siano palesamente e dichiaratamente di sinistra, quindi non è errato dire che anche la sinistra ha i suoi ricchi e che non sia auspicabile che il voto debba essere (penso giustamente), a prescindere, interclassista (la lotta di classe stile anni ’70 mi sembra veramente una cosa obsoleta e fuori luogo nella società di oggi).
Con questo Io mi tengo le mie idee, Lei le sue….con buona pace di tutto l’elettorato!!!!!
Caro signor Michele, io vorrei sentire da lei quali concretamente sono stati i miglioramenti ed i vantaggi della sua qualità della vita negli ultimi 5 anni grazie alla Giunta Bresso.
Perchè a parte non essere governato dal centrodestra ce ne saranno stati, o no?
Purtroppo non posso raccontarle quello che vorrei, che se le è rimasto un minimo di ragionevolezza probabilmente le farebbe quantomeno diminuire un po’ la stima verso la zarina, ma a questo punto una come la Bresso lei se la merita proprio tutta.
P.S.: guardi che può anche tornare a scrivere in un modo più contemporaneo, solo perchè una volta ha ricevuto una bacchettata non significa che ogni suo intervento debba scrivere come un accademico della crusca.
Insisto comunque per una risposta alla domanda che le ho posto sui concreti miglioramenti della sua qualità della vita.
Grazie.
D’accordo con Silvia riguardo alla presunzione del solito Michele che ormai è un disco ripetitivo alla noia. Giusta considerazione quella di Fabrizio sulla destra sociale , che purtroppo con lo scioglimento di AN è venuta a mancare. Il vecchio e rimpianto MSI era la vera forza sociale che al tempo stesso guardava ai ceti bassi e popolari ma non voleva forme assistenzialistiche tipiche della SINISTRA. Magari ci fosse ancora in vita il grande e mitico Giorgio Almirante , persona onesta , retta , stimata da tutti , anche dagli avversari politici..poi il delfino ha rovinato tutto !! Spero un grande risultato per la Lega , ma auspico con il cuore che la Destra di Storace , possa raggiungere una percentuale che le consenta di ottenere almeno un seggio in Piemonte e anche di più in altre regioni come il Lazio. Bene ha fatto Berlusconi ad accettare con il proprio simbolo e la propria lista, l’alleanza in ogni regione con La Destra di Storace, una rivincita di quest’ultimo su Fini , il quale voleva che Storace confluisse supinamente nel PDL. Sarebbe bello e positivo che in futuro tutte le forze del pianeta destra, quella vera , non il PDL , si uniscano , insieme alle miglaia di ex sostenitori di AN delusi da Fini , per creare una vera forza di DESTRA sociale e nazionale .
Gentilissima Silvia, la deluderò oggi non parlerò della felicità del Piemonte; semmai, mi riprometto di farlo domani. Lei intanto continui a spendere fiati d’amore per l’uomo nuovo della politica piemontese, Cota; infatti ben dieci anni fa era presidente del consiglio regionale. Governatore Ghigo, ha presente?. Mi premeva, però, informarla che da oggi il capo dei capi ci autorizza a chiamarlo Paperone. E definisce opposizione e magistratura, banda Bassotti. La prendo sul ridere; beh, io non avrei toccato sto tasto: lui di bassotti ne sa assai, alzandosi da terra non di molto, nonostante i tacchi. Ma se la prendo seriamente, non so come definire quest’uomo. Ridicolo? In vena perenne di burla? Oppure con i filari della vigna non in sincronia, ovvero messi a belin de can? Oggi il nostro Paperone si è recato a Napoli, città che aveva liberato dalla monnezza, appena iniziata la legislatura: primo banco di prova del governo del fare, lo aveva definito. E infatti, proprio oggi, un’imponente macchina organizzativa si è data d’attorno per liberare percorso del “ghe pensi mi” da una montagna di monnezza, appunto. Sa, gentilissima Silvia, qual è la mia paura, a furia di far da corte (voi) o rincorrere (noi) sto individuo? Che si faccia la fine della Grecia. Il pericolo è reale, mi creda, per i nostri figli, per i nostri nipoti (io sono uno zio), per noi.. Passiamo oltre. Sentiamo cosa ci racconta il suo capo, a proposito della Lombardia: «È tempo di cambiare». Perché «adesso la regione è senza un progetto». U signor, ma che storia è questa? Il senatur si è messo dalla parte di Penati? Eppure fino all’altro ieri raccomandava la Lombardia di Formigoni come un modello economico e politico per noi piemontesi. Mah… Poi spiega ancora: «la giustizia è uno di quei motivi per cui Berlusconi ha bisogno dei voti della Lega. Quindi più ha bisogno di voti, più il federalismo è sicuro». Come a dire, lasciamogli fare tutte le porcherie che crede, purché ci conceda, bontà sua, il federalismo. Considerazione che fa tutt’uno con quanto scritto in questo blog da Vittorio Zanichelli: “la Lega ha dovuto “obtorto collo” accettare il baratto: soldi al Comune di Catania e a Roma, per il debito della sanità laziale, in cambio del federalismo fiscale”. Gentile Silvia, non le pare che tutto ciò appalesi, giratela come volete, mancanza assoluta del senso dello Stato, una concezione della Politica da fiera dei bovini da ingrasso… Do ut des… Io meriterò la Bresso, e me ne onoro, ma mi chiedo, lei cosa merita, il governo di Bananolandia? Auguri.
Io aspetto sempre la sua risposta.
Se si decide di votare di nuovo la stessa persona è perchè si pensa che abbia fatto bene il suo lavoro, non da quello che scrivono i giornali, ma perchè nella vita quotidiana ci dev’essere stato un cambiamento in positivo.
Me ne dica uno, vero.
Mi ero ripromesso di non risponderle più egregio Michele , ma la sua boria e la sua arrogante presunzione di essere l’unica persona intelligente che capisce di politica , mi inducono a risponderle a tono. Lei non sa nulla della destra sociale e delle tante proposte da essa proposte sia in campo economico e del lavoro ; proposte che per ragioni di tempo e spazio non sto ad illustrare. Solo un esempio : il mutuo sociale per tutte le famiglie che con sacrifici enormi intendono acquistare una casa. Questo permetterebbe a tutti i ceti popolari la concreta possibilità di avere una casa propria. Ah … dimenticavo per la sinistra la proprietà privata non deve esistere !! Potrei citarle altre innumerevoli proposte di legge in altri campi a favore sempre dei ceti più bassi e popolari e senza demagogia tipica dei compagnucci !! Tutto questo non significa essere nostalgici , ma al contrario moderni e attuali , vicini ai problemi della gente . Semmai sono i suoi alleati di Rifondazione e PDCI ad essere sempre nostalgici del marxismo e sempre più lontani dai reali problemi che interessano la gente comune . Sanno solo a parole e a discapito degli italiani , difendere extracomunitari , ex terroristi ed altro ancora…che amarezza !!
Beh Mario, nulla a che vedere con i finanziamenti ai campi rom della Bresso, con l’acquisto dei terreni di mirafiori per dare liquidità alla Fiat senza pensare di chiedere nulla in cambio (tutela dei lavoratori, ad esempio), così adesso la Regione li ha sul groppone e non sa che farsene (già, pensava che le aziende ci costruissero i capannoni, direi che in un momento di crisi economica è stata l’ideona del secolo).
Signor Mario, non possiamo nemmeno paragonare il Mutuo Sociale ad una politica cosi arguta e socialmente utile, non siamo proprio competitivi…!!!!!
Berlusconi, nel suo delirio di onnipotenza, per sospendere Annozero, prima si rivolge ai carabinieri (e non è un eufemismo), poi, visti i risultati nulli, all’Agcom; afferma: è un atto «doveroso» «intervenire per chiedere di fermare l’ignominia delle trasmissioni di Santoro che non consentono agli accusati di difendersi». Usa il termine ignominia. Lui. Lui, il presidente del consiglio di un paese che si dice a democrazia avanzata, ma in verità già in odore di regime terzomondista, lo vedono ormai pure i ciechi. Lui, un politico, che ha un impero mediatico come nessun altro al mondo, se non in qualche satrapia sconosciuta, lui che ha inzeppato la televisione pubblica di suoi di pendenti: vogliamo fare l’elenco? O qualcuno mi smentisca, se gli è possibile. Lui che nomina i dirigenti Rai nelle sue residenza privata. Lui che irride al dettato costituzionale, lui che spera in un esito trionfale delle elezioni regionali per accelerare il progetto eversivo di demolizione dello Stato di Diritto, parla di ignominia! Santoro è un giornalista autentico, racconta fatti reali, non fa plagio, non compiace il principe. Fa il mestiere di giornalista, appunto. Pure D’Alema ne sa qualcosa. Può piacere o non piacere, ma rimane un giornalista di alta professionalità, come Floris. Nelle sue trasmissioni parlato tutti, compresi nani e ballerini della corte: qualcuno mi smentisca. E Paperone stesso è stato invitato più volte, ma egli, si sa, preferisce l’ambiente più soft di Vespa, a lui più congeniale, più comodo perché senza fastidiosi contradditori. Niente, Annozero e Ballarò non vanno bene. E vengono messi a tacere. E in periodo elettorale non si parla più di politica, se non in alcune teleconferenze da paranoia, senza pathos, per alcuni versi ridicole, vista la calibratura delle domande poste all’ospite politico. Ma non è questo il punto. Il punto è che alle satrapie non piace l’informazione libera, non appiattita sul conformismo del tempo, come non piacciono leggi e regole, perché d’impiccio ai propri voleri, ai propri capricci. Già si almanacca di “più poteri al capo del governo, tutto il potere a chi vince le elezioni e basta con controlli e limiti. Anche se controlli e limiti si chiamano presidenza della Repubblica e Corte Costituzionale. Soprattutto se controlli e limiti sono quelli della “vecchia politica”. Berlusconi non vuole essere “impedito nel fare”, in sostanza. Se non è dittatura questa! Una signora oggi mi chiedeva i motivi per cui voto per la Bresso. Ne cito uno: con la Bresso, il Piemonte non è stato attraversato da scandali e sospetti. E non è poco di questi tempi. Ma voto Mercedes Bresso soprattutto per una scelta di civiltà: voglio un Piemonte giusto, ordinato, umano; con Cota, sarebbe un’altra cosa.
quando si parla di economia, di finanza o provvedimenti finanziari, occorre capire di cosa si parla, altrimenti si fa confusione, e dio sa se in questo Paese c’è bisogno di confusione. Non si vive di slogan e di spot: la realtà è che l’Italia è in estrema difficoltà, non ci sono soldi, è da anni che non cresce, altro che le chiacchiere di Paperone. Ci si è inventati lo scudo fiscale per mera questione di cassa, poi cosa c’inventeremo? Venderemo il mare?
Ecco una chicca: “Disoccupati ingaggiati a 100 euro per partecipare alla manifestazione del Pdl a Roma: è quanto afferma sul proprio blog Gianfranco Mascia, uno dei leader del «Popolo viola». «100 euro per andare alla manifestazione di Roma – inizia il ‘post’ di Mascia – con la maglietta con la scritta ‘Meno male che Silvio c’e». «Agenzie interinali specializzate – prosegue Mascia – stanno
facendo chiamate a tappeto ai disoccupati offrendo il gruzzoletto a chi sarà presente con la maglietta, il tutto per tentare di riempire la piazza».
«Sono alla frutta – commenta il post – ma hanno i soldi e ce la faranno». Mascia conclude con «un consiglio»: «Se ricevete la telefonata dite di sì e poi andate fuori, non prima di essere stati alla manifestazione del Forum dell’acqua», che si svolgerà domani anch’essa a Roma.
Sempre e solo contro Berlusconi!!!! Ma quando proporrete qualcosa di concreto che non sia difendere terroristi, brigatisti rossi ed extracomunitari clandestini: ora che sono entrati nell’UE i Paesi dell’est (manodopera a volontà, a volte a discapito degli italiani stessi, ma il Mortadella ha colpito anche a Bruxelles ed ora ce li teniamo) non vale nemmeno più la scusa della necessità di lavoratori, quale giustificazione dell’accoglimento dei barconi africani. E poi, per fortuna che non si è parlato di socialismo, almeno ci siamo risparmiati di ricordare che i modelli socialisti hanno creato tanta fame e tanta miseria tra i loro “governati” o, meglio i loro oppressi dalle dittature….. Magliette: io per ora mi ricordo, con grande piacere quelle dello scorso anno con “PD? ….ZERU TITULI!!!”
Belle anche quelle di sinistra di alcuni anni fa: “sono un coglione”….beh si vede benissimo anche senza scritta!!!!!
oggi piove, non posso dedicarmi alla mia attività, ma posso imperversare sul blog.
suggerirei a tutti coloro cui fan comodo cento euro di recarsi a Roma, viaggio a carico di paperone; vale anche per lei signor Fabrizio che ha il vizio di sbavare un’idea alta della politica: la scritta sulla maglietta? “sono orgoglioso di essere leghista ma sempre a disposizione del califfo”. Come le pare? Forse un po’ lunghetta… ne?Mi chiedo: non le fa schifo che s’intruppino dei poveracci alla modica spesa di 100 euro, per la riuscita di una manifestazione? Mi risponda! O devo supporre che il suo encefalo (termine suo) sia all’ammasso come quello di moltissimi italiani?
La storia dei 100 euro, innanzi tutto, è ancora da verificare. Non sarà la solita spropaganda della sinistra? Innanzi tutto prima di difendere il califfo, come lo definisce Lei, difendo il mio encefalo che, torno a ripetere funziona come un motore FERRARI, non come una Trabant della Berlino est, come Lei pensa!!!! In quanto leghista non adoro Berlusconi come i vari Fede, Bondi, ecc., ma innanzi tutto il PDL è ora, quello che fu la DC – oggi banda di facili costumi che si allea con chi muove la coda per primo – nel dopoguerra: baluardo contro encefali ubiachi di vodka che vorrebbero far risuscitare Lenin e Stalin; quindi in quanto liberale e fiero anticomunista, in quanto ad alleati forti non trovo scelta, visto che il PD è, ora come non mai con Bersani al comando, sempre più PCI. Inoltre per la Lega, l’alleanza con il PDL è fondamentale per raggiungere il federalismo fiscale (unica cosa che potrebbe, in tempi brevi, a risollevare l’economia del ns Piemonte), lo sgombero dei campi abusivi dei clandestini (con REALE espulsione) ed il totale respingimento (o accampamento in un’isola comunista a vostra scelta….purchè distante dagli italici confini) della marea di clandestini che puntualmente arriva dall’africa. E per finire….possibile che sia sempre colpa di una sola e della sempre medesima persona….e poi….possibile che per far carriera nella magistratura devi solo pensarla come il molisano dislessico??? Mi sembrano motivi abbastanza seri e concreti non per (come pensa Lei) adulare e lecchinare il Presidente del Consiglio, ma per lo meno per essergli alleati contro gli SFASCISTI DELLA NOSTRA ITALIA che albergano, si fidi…..solo a sinistra. E poi, a proposito di risposte: manca sempre la sua, del suo dotto ed insidacabile encefalo, sui 10, 100, 1000 Nassyrjia……..a Lei la parola, se non ha paura di offendere i suoi fedeli alleati che tanto hanno offeso e continuano ad offendere la memoria dei poveri Carabinieri massacrati dai Talebani, quelli veri………
Le ricordo che lo scorso we a Roma c’erano quelli del PD, che sono quelli che facevano PAGARE per votare alle primarie. Il voto, ha presente quel diritto di espressione tutelato dalla Costituzione? 1 Euro.
Comunque, qui si dovrebbe parlare di elezioni regionali, quindi del governo che ci aspetta per 5 anni. Mi vuole gentilmente indicare quali sono stati i vantaggi per la qualità della sua vita grazie alla Giunta Bresso?
La prego, non mi scriva di nuovo su Berlusconi, una domanda, una risposta.
è il nano invece che ha fatto e vuol fare entrare tutti nella UE, pure Bananolandia, suo paese di origine… s’informi prima di chiocciare slogan, imparati alla scuola per corrispondenza della lega pensiero, “l’asino vola”. quanto a brigatisti, terroristi e, aggiungo, P2, siamo noi che abbiamo fatto baluardo a difesa della Democrazia, mentre altri ricamavano gagliardetti….
Lavoratori clandestini: lavorano nelle campagne astigiane da gente che magari vota lega come lei…
a Silvia. ad una signora che mischia 1 euro, per altro versato volontariamente, ai 100 euro per intruppare dei poveracci, non do risposte né pongo domande, addio.
Ps. io alle primarie ho versato 100 euro (sempre volontariamente) e solo di iscrizione al partito verso 500 euro: non ambisco a poltrone, seggiole o sedie, mi occupo di politica solo ed esclusivamente per passione… nuovamente, addio.
X il signor Fabrizio sui 10, 100, 1000 Nassyrjia neppure scrivo: mi offende, è immondizia. E non uso il Tricolore a mo’ di carta igienica. Il PDL come la DC, ma non dica eresie, addio Fabrizio
Michele le posso assicurare che i 100 euro non esistono. Mi creda, è così. Nessuno viene pagato per andare a Roma. Che lei ci creda no. E lo so da fonti più che certe. Ma tanto non mi crederà. Meglio credere ad un esaltato del “Popolo viola”.
Vengo ad esercitare un mio diritto e pago, offerta minima 1 euro. Tutto per cosa? Per far vedere che voi i leader li scegliete democraticamente. Ma mi facci il piacere! Per usare una sua citazione. Erano meglio le feste dell’Unità, almeno si pagava per mangiare.
La cosa grave è che lei non è in grado di rispondere alla mia domanda. Perchè la sua qualità di vita non è migliorata. La Bresso non ha fatto nulla per il Piemonte. E lei non ha una risposta perchè non esiste. E non può ammetterlo.
E lei vota la Bresso solo per non votare l’altro candidato. E inveisce contro Berlusconi come tutti i suoi compagni perchè non avete altri argomenti. E il fatto che lei non risponda ad una domanda che in teoria dovrebbe avere più di una facile risposta ne è assolutamente la prova.
Gentile Signora Silvia , d’accordo con lei sui campi rom vergognosamente finanziati dalla zarina Bresso , d’accordo sulla sciagurata idea balzana di acquistare terreni di Fiat Mirafiori senza alcuna garanzia da parte di Fiat , non solo di salvaguardare l’occupazione dello stabilimento , ma di crescere la produzione in questo stabilimento . Infatti cosa fa la Fiat ? Porta sempre di più lavoro all’estero , alla faccia di Torino e dell’Italia intera…dimenticandosi che la Fiat è sopratutto Torino !! Riguardo al mutuo sociale per aiutare le famiglie a basso reddito per l’acquisto di una casa , mi permetta di ribadirle che non è affatto una proposta arcaica e inattuabile, al contrario è una proposta molto valida e attuabile . Invece di elargire denaro pubblico a tutela degli zingari , degli extra comunitari e di altro ancora , con quei soldi si potrebbe tranquillamente aiutare le famiglie italiane in difficoltà per acquistare una decente abitazione. Gentile Fabrizio, d’accordo con lei sul praticare in modo REALE , le espulsioni dei clandestini e di chi delinque , rom in primis !! Purtroppo , come mi dicono tanti amici che appartengono alle forze dell’ordine , molti magistrati non applicano volutamente la legge che regola le espulsioni , così questi delinquenti continuano liberamente a fare danni sul territorio italiano .
Caro Mario, la grande verita’, purtroppo e’ che la magistratura e’ quasi tutta di sinistra, per quello non s’impegna come dovrebbe contro i clandestini. E’ ora di far pulizia anche lì!!!!
Discorso Michele: non vale più la pena rispondergli, e’ solo un invasato. Ora anche sempre più isolato, ridicolo come tutti i compagni. Noi, domenica, in ogni caso, saremo fieri di votare a DESTRA!!!!!
Non so voi ma vedo per la città semprepiù rom con auto e camper che io ho sempre solo potuto sognare, non so da dove provengano redditi così elevati, ma questi come fanno ad avere un tenore di vita così ? Secondo, se vince Bresso credo che saremo non solo emarginati per il fatto che i suoi compagni nonpermetteranno la tav e molte altre cose ma è ormai chiaro che le regioni non dalla parte del governo vengono lasciate a se stesse.
Invidio chi ha certezze. Fortuna che non possiedo, avendo una visione assolutamente laica della vita, ovvero sono costantemente tormentato dal dubbio. Ma qualcuno suggeriva che il dubbio è base nella ricerca della verità: avviene nelle attività scientifiche come nella sfera di quelle più prettamente speculative; e la politica appartiene a quest’ultima categoria. Quando piove, mi diverto a girovagare nel mondo virtuale. E stamattina ho colto una chicca non delle migliori, che subito ho immesso nel blog. Una signora, che nutre certezze, scrive : “Michele le posso assicurare che i 100 euro non esistono. Mi creda, è così. Nessuno viene pagato per andare a Roma…” Lo sa da fonti sicure: che abbia sentito lo stesso Berlusconi? Poi prosegue: “Ma tanto non mi crederà. Meglio credere ad un esaltato del “Popolo viola”. Esaltato. Il “Popolo Viola” è un mondo di esaltati. Non la sfiora minimamente il dubbio che nel nostro Paese possa esistere un universo libero, non incapezzato, schifato da una politica senza respiro progettuale né ideale, avvitata su se stessa, composta da buone donne, malandrini autentici, politiconi e politicanti intenti esclusivamente a difendere i loro privilegi di casta. Non prova meraviglia che in Calabria vi siano 21 candidati in odore di Ndrangheta. Lei ha certezze. Non la meraviglia che un avventuriero se la canta e se la suona come le pare. Nulla eccepisce sul buon governo lombardo caratterizzato da molto malaffare politico. Ella ottenebrata dalle sue certezze da cortile, non si è accorta che il mondo è cambiato profondamente: nuove miserie, nuovi drammi sociali, popoli nuovi che si affacciano sulla scena della storia, nuove emergenze (a cominciare da quella climatica) con cui occorre urgentemente fare i conti: pena l’implosione economica e sociale o l’esistenza stessa del pianeta Terra. Ma occorrerebbe una classe politica nuova, all’altezza dei tempi, che non c’è, se si esclude l’uomo abbronzato d’America che pure ha difficoltà dovendosi scontrare con gli interessi consolidati della sua nazione e i parecchi egoismi sparsi in giro per il mondo: prevalgono in realtà ominicchi, omuncoli che giocano a fare i ducetti alla pasta e fagioli, altri semplicemente risibili. La signora non ha memoria che dalla “curtis” medievale si è passati al “Villaggio Globale”, e quindi i fenomeni sociali ed economici vanno letti in chiave più ampia; mi domando: nessuno si era accorto che stava maturando il disastro finanziario contemporaneo? Eppure i segnali c’erano tutti. Eppure paghiamo gente per vigilare sui nostri bisogni. Eppure il mondo pullula di sedicenti cervelloni. Ma sempre alla stessa signora non interessano ste cose, preferisce riti paganeggianti e danze nelle sorgenti cristalline del grande fiume per raccattare la benevolenza del dio Odino.
Sempre la stessa signora scrive: “La cosa grave è che lei non è in grado di rispondere alla mia domanda. Perchè la sua qualità di vita non è migliorata. La Bresso non ha fatto nulla per il Piemonte. E lei non ha una risposta perchè non esiste. E non può ammetterlo”.
Rispondo: complessivamente è migliorata rispetto alla giunta Ghigo, non è molto, ma è già qualcosa. Rimane poi il fatto che, durante l’amministrazione Bresso, il Piemonte non è stato segnato da scandali o sospetti, cosa non da poco di questi tempi. Per quanto riguarda l’elezione dei nostri dirigenti: beh, noi li eleggiamo almeno, e li cacciamo se è il caso: voi (intendo Lega) no ho mai capito come fate, ma può essere che io sia poco informato, ma è difficile essendo un attento osservatore. Diverso è per il PDL: lì, ce un padrone. Punto. L’euro. Serve per finanziare l’iniziativa che ha puro carattere democratico: voi come fate? Cercate ispirazione dal dio Odino nell’annuale bagno purificatore?
Sempre la stessa signora scrive: “E inveisce contro Berlusconi come tutti i suoi compagni perchè non avete altri argomenti. E il fatto che lei non risponda ad una domanda che in teoria dovrebbe avere più di una facile risposta ne è assolutamente la prova.”
Perfetto. Vogliamo parlare di argomenti terra terra, pur se ritengo che il rispetto delle leggi e delle regole siano fondamentali e ineludibili per garantire il patto sociale che mantiene unita una nazione, ma questo a voi “gente del fare” interessa niente, essendo pressati da altre urgenze che non sto a definire, altrimenti divento cattivo.
Bene, da dove cominciamo? Dalla riforma del processo di procedura civile? Non hanno incassato un solo consenso da parte degli operatori della giustizia: tutti comunisti? Non credo. Continuiamo: dal nucleare, dal terremoto, dalla spazzatura di Napoli, dal ponte sullo stretto? Non so, mi dica lei. Le voglio confessare un segreto: sono intellettualmente un curioso, e nei momenti di riposo, leggo, viaggio. Sul nucleare ho già detto, basta leggere i miei post. Poi indovini, in agosto mi sono fatto un giro ed ho toccato con mano le realizzazioni e le bugie del “buon governo”. Se si fida la porto con me, come si dice, vedere per credere.
VeroWeb — 20 marzo 2010 — Nella piazza Pdl ragazzi pagati: la testimonianza
Questo è l’audio raccolto in piazza da Mads Frese, corrispondente del quotidiano danese Information: una manifestante spiega di essere stata mandata in piazza da un’agenzia interinale.
Egregio Michele , la finisca una volta per tutte di scrivere grosse cavolate ( per non dire peggio ), adesso basta ha superato ogni limite !! Ma quando c’erano i suoi amici a governare Amato il Dottor Sottile, Baffino e per finire Mortadella , cosa hanno fatto di positivo per l’Italia ? Niente di niente, anzi hanno aumentato la pressione fiscale,hanno creato il lavoro interinale con il ministro Treu , con il tacito avallo della CGIL , che ora protesta perchè non c’è un governo amico, mentre prima taceva su tutto …ecc.ecc. … e poi dite che state dalla parte dei lavoratori , bella ipocrisia !! In Emilia Romagna e Toscana , gli uomini più ricchi sono tutti di sinistra. Le più belle ville della provincia di Firenze e nel Senese , appartengono a persone notoriamente di sinistra . La gente in piazza PDL era proveniente da tutta Italia , altro che pagata !! Fate la gara a chi le spara più grosse , siete ridicoli , dite che gli altri barano , ma chi bara sono i suoi amici che vogliono vincere facile..fare le votazioni solo con la partecipazione delle loro liste !! Complimenti bella visione di democrazia e poi Bersani e compagni vogliono insegnare le regole democratiche ..pardon quelle staliniste !!
dallo striscione della parata in prima fila (di ser Brunetta il collo) dei fans più rappresentativi di Berlusconi: “L’AMORE VINCIE SULL’ODIO”. (Oh dio, si e-vincie). La Cassa delle provincie lombarde ha fatto “squola”.
“Invece di elargire denaro pubblico a tutela degli zingari , degli extra comunitari e di altro ancora…”
La litania della lega-pensiero e alleati è zingari, extra comunitari, comunisti.
Insomma pare che in regione si corra il rischio di una dittatura del proletariato o addirittura che, invece del presidente, si debba eleggere il segretario generale del PCUS. Un sorrisetto è doveroso, mi pare, ma di compatimento. Una genia di gente senza arte né parte, mancandole spessore culturale e politico, si affida ai rumori di pancia, più efficaci a smuovere gli istinti di una popolazione sempre vittima del sonno della ragione. Una classe politica responsabile guida i processi, anziché incornarli, sa scindere i chiassi da osteria dalla Politica vera. Siamo d’accordo, i tuzzi di capo e i chiassi sono più efficaci per campare alle spalle dei fessi. Ma di questo non ha bisogno il Piemonte, né l’Italia. Su questo blog c’era un signore che, al sommo sforzo d’intelletto, proponeva di confinare zingari ed extracomunitari in una sperduta isola comunista: io avrei fatto di meglio proponendo i forni crematori, molto più sbrigativi ed efficaci; prima però un efficace rastrellamento, ma a questo provvederebbe l’efficace Salvini. Nel clamore da osteria valgono gli assiomi emigrazione uguale criminalità, sinistra, anzi, no, comunisti uguale spalancare le porte alla clandestinità, e quindi ai fenomeni criminogeni, lo ha urlato pure ieri in quel di Roma Berlusconi che per nostra fortuna non si è ancora autoproclamato imperatore degli italici confini, ma non mancherà alla prossima puntata. Dunque emigrazione non più fenomeno sociale, da gestire con rigore, intelligenza e umanità, ma fenomeno criminale. Un poveraccio che emigra per un tozzo di pane è un criminale, questo è il messaggio che passa in un’epoca di grandi e fratelli e grande sorelle. Se Mercedes Bresso propone sagge politiche d’integrazione e di controllo del territorio, Cota propone rumori di pancia, non sapendo cosa sia il Piemonte. Non sa, ad esempio, che l’agricoltura astigiana, ma pure l’edilizia, si avvale prevalentemente di manodopera spesso clandestina: questo perché la legge ha meccanismi complicati e mantiene irrealisticamente basse le quote di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari. Ma forse si preferisce predicare bene e razzolare malissimo.
Egregio signor Mario, ad una attenta lettura, ritengo l’ultimo post sia stato scritto da sua moglie: signora, la ossequio devotamente, rimango sempre cavaliere pur nella tenzone politica.
Spero che da martedì prossimo, a vittoria della Lega acquisita, circa 1000 clandestini, appena giunti in Italia, con addosso ancora il fetore del viaggio, prima di essere espulsi e rispediti a casa loro, vengano ad occupare casa sua, quella della Bresso, di Chiamparino e di tutta la Torino comunista, così Lei sara soddisfatto di aver votato chi è fiero di essere coglione!!!!
Nessuno scandalo? Forse Grinzane Cavour è stato geograficamente ubicato in un’altra regione a mia insaputa…
Forse quella che faceva le foto a braccetto con un certo Soria e che si è fatta correggere le bozze del suo libro tartufato sempre da questo signore era la presidente di fantasilandia.
E “generalmente la vita è migliorata” è la risposta più elusiva e scontata che potesse dare.
Ma d’altronde altre non ce ne sono.
Alle Regionali si vota per il governatore della regione e per la giunta, non è un voto ideologico come le Politiche. Si votano le persone, ci si deve informare, capire cos’ha fatto CONCRETAMENTE il governo uscente e valutarne la rielezione in base ai meriti. Informarsi sulle persone candidate a consiglieri, perchè potrebbero fare gli assessori, e influire direttamente sulla nostra vita quotidiana.
I suoi compagni magistrati si svegliano sempre “improvvisamente” sotto elezioni. Ma guarda un po’…
Lei e tanti come lei perdete tempo a giocare a sputtanella contro Berlusconi e non avete 1 idea concreta , contemporanea e propositiva, tranne “facciamo cadere il governo”.
Monotoni e noiosi.
Spero di non dover sopportare altri 5 anni di nulla cosmico.
una signora scrive: “…I suoi compagni magistrati si svegliano sempre “improvvisamente” sotto elezioni. Ma guarda un po’…
Lei e tanti come lei perdete tempo a giocare a sputtanella contro Berlusconi e non avete 1 idea concreta , contemporanea e propositiva, tranne “facciamo cadere il governo”.
Non conosco la signora né so a quale livello faccia politica o se abbia incarichi di partito. Ma non mi interessa. Mi interessa invece quel giocoso (o sufficiente?) “sputtanella contro Berlusconi”, come se lo stesso Berlusconi fosse la ragazzetta un po’allegra del piano di sopra, vittima dei lazzi comareschi del condominio o delle avances rumorose dei maschietti del vicinato. Singolare davvero! Ma questo è tipico “della politica nuova”, estremamente insufficiente alla democrazia e quindi al dominio della legalità che garantisce trasparenza al potere. Alla signora non fa assolutamente specie che Berlusconi lavori da anni all’espianto della legalità; egli stesso lo ammette esplicitamente quando alla legalità contrappone la legittimità che gli deriva dal responso delle urne: in sostanza, è legittimo solo il capo. Lui. I custodi delle leggi, i magistrati, sono usurpatori oltre che infidi, quindi la legge diventa ciò che decide lui. Il capo. I contropoteri cesseranno di infastidirlo solo quando pesi e contrappesi si fonderanno: quando, eletto dal popolo, conquisterà il Quirinale. E questo gli riuscirà molto presto se uscirà trionfale da questa competizione elettorale, che di regionale ha pochissimo o nulla. La signora non lo ha capito o la cosa è di suo gradimento. Temo, la seconda ipotesi. Solo per insipienza politica, però…
Egregio Michele, adesso mi ha proprio rotto … e lasci stare mia moglie che non c’entra proprio nulla , ho scritto quello che penso e me ne vanto… Altro che nostalgismo , siete voi di sinistra che vivete di nostalgia ma quel ch è peggio di utopie e demagogie || Quando eravate al governo siete stati degli incapaci : solo aumentare tasse e tributi , a foraggiare la grande industria (vedi Fiat ) senza avere la minima garanzia di mantenere ed aumentare la produzione in Italia e in particolare a Mirafiori, ed altro ancora. La smetta di fare confusione sul problema extracomunitari. Nessuno vuole espellere gli stranieri che lavorano onestamente,pagano le tasse e sopratutto si adeguano alle nostre leggi e ai nostri costumi. Ma quelli che delinquono od entrano illegalmente in Italia, devono essere espulsi, altro che razzismo !! Anche gli stranieri onesti sono d’accordo su questo e chiedono maggior rigore e severità per non essere mischiati a codesti individui. Addirittura quel solone di Chiamparino , vuole costruire una moschea a Torino, con denaro pubblico , proveniente dalle imposte pagate dai cittadini torinesi …è veramente scandaloso , inaudito !! Non bisogna permetterlo assolutamente , questi cosidetti luoghi di culto, diventano troppo spesso luoghi dove gli integralisti islamici fomentano odio e disprezzo verso l’Occidente . Solo la Lega e la Destra di Storace si oppongono , ricordiamocelo in cabina elettorale e premiamo queste forze politiche , poi torinesi bugia nen , non lamentatevi !!
Volete far votare tutti gli extracomunitari pensando così di prendere tutti i voti di costoro, ma dimenticate un grosso e pericoloso fatto che succederà se verrà fatto questo passo inopportuno ed affrettato passo. Gli immigrati di religione islamica non voteranno per nessun partito di destra o sinistra, ma creeranno un partito islamico con tutte le catastrofiche conseguenze immaginabili…Attualmente occorrono dieci anni per un cittadino extracomunitario in regola con lavoro, integrato bene nelle leggi e nei costumi italiani per poter partecipare alle votazioni . Giusto così , è un periodo che va bene, nel quale il cittadino extracomunitario dimostra di avere tutti i requisiti per esercitare tale dirittto. Ma ridurre questi termini non è opportuno . Chi vuole questo lo fa esclusivamente per fini politici non certo per essere più bravo o sensibile ai diritti degli immigrati .
Egregio fabrizio, (egregio è un puro eufemismo) ho letto i tuoi post attentamente, con notevole sforzo essendo di difficile comprensione. Potrei spazzolarti dialetticamente il groppone a mo’ di vecchio ciuco da soma. Ma provo compassione infinita. La tua miseria intellettuale è il segno dei tempi che viviamo: “the age of stupid”, l’ha definita una sociologa inglese, e tu ne appalesi i lati peggiori. Io sarò pure invasato, ma tu, un frutto: “in puciu”, cambia una vocale e ne coglierai il senso reale. A mai più
E tu mi fai soltanto schifo. Io, purtroppo vivo nella realtà che voi COMPAGNI DI CIOCCOLATO (cambia aroma e capirai!!!!) avete contribuito a creare dove chi lavora onestamente ed osserva le regole è considerato “piciu” e chi delinque, come i vostri amici brigatisti, clandestini, spacciatori, ecc… è premiato!!!! E poi il tuo modo si scrivere è ridicolo: sembri uno studentello lecchino del liceo!!!! FATE FURB!!!!
P.S.: spero che da martedì un bel barcone puzzolente risalga il Belbo in modo che Tu possa temporaneamente (in attesa di rispedirli al mittente) ospitare un centinaio di amici tuoi……..
Paperino lo leggerai te , sei ridicolo … e poi dicono contadino cervello fino ? non è sempre così, come abbiamo potuto appurare in questi giorni…cosa vuoi spazzolare …spazzolati il cervello || Invito tutti a non rispondere più a questo genere di individuo … lasciamolo marcire nel suo isolamento !!
Sulla manifestazione di Roma del PDL si danno i numeri: un milione, dice Verdini; la questura, 150 mila.
Il camerata Gasparri, espertissimo di sesso dei canari e di tabelline aritmetiche – in verità, fino al 2 -, in un’osteria dei colli romani, ha confidato ai suoi camerati di merenda che quel comunistaccio di questore era ciucco, . Che diavolo avrà mai bevuto sto diavolo di questore? Forse ha dato fondo alle proprie riserve di vodka? Questo non ci è dato saperlo. Andiamo avanti.
In una dichiarazione all’ANSA, l’erede di Albero da Giussano ha affermato in un incerto idioma italico: “A Roma c’era abbastanza gente, ma erano tutti di Berlusconi, perche’ cosi’ voleva l’accordo tra noi (tra lui e Berlusconi, evidentemente), altrimenti avremmo riempito tutte le piazze di Roma. Io ho tenuto in disparte 10 mln di persone”. ”La Lega – ci ha spiegato – non si e’ impegnata a inviare gente perche’ avevamo raggiunto un accordo. Se Pdl e Lega dovessero mandare davvero tanti uomini non bastavano le piazze di Roma a tenerli”.
Beh, mi pare doveroso un clamoroso “boooommmmm!!!!”
Non voglio commentare le dichiarazione dei due campioni della “buona politica”, scenderei nel triviale… Quel “così voleva l’accordo tra di noi”, poi: neppure Gianduia l’avrebbe pensata meglio!
Io, che non so di tabelline né di rivolte conto “Roma Ladrona”, ieri, giorno di festa e pioggia, ho selezionato diverse immagini di manifestazioni (provate anche voi), e le ho sovrapposte a quella del PDL; conclusione: 150 mila persone (incluse quelle arruolate dalle agenzie interinali) mi sembrano persino troppe. Bevo solo acqua (H2O), a scanso di equivoci…
Sono capitato per caso in questa amena discussione tra personaggi di diverse opinioni politiche e senza dire sono meglio io o sei meglio tu…(ognuno ha sicuramente i suoi scheletri nell’armadio) e nessuno può dirsi immune da errori sia sul piano politico che su quello storico. Vorrei fare una semplice domanda a chi accusa i leghisti di xenofobia o di razzismo: se per razzismo si intende una qualsiasi discriminazione in funzione del colore della pelle, una immigrazione controllata, mirata a coloro che si possono e si vogliono integrare, se chi viene in questo paese rispetta i nostri usi, le nostre leggi, le nostre tradizioni, se, visto che non arrivano solo donne in cinta e persone che fuggono da guerre e miseria, ma anche fior di criminali, si possono espellere questi ultimi senza gridare allo scandalo, allora credo di essere il più convinto degli antirazzisti. Ma se si intende dire porte aperte a tutti indipendemente da chi arriva senza possibilità di rispedire indietro nessuno anche se viene per farsi gli affari propri tanto la possibilità di farla franca in questo paese la si trova sempre, se si permette a zingari e Rom di sistemarsi dappertutto senza controlli consentendo loro di vivere di furti e di espedienti allora sono il più feroce dei razzisti. Nel mio paese non voglio spacciatori, stupratori, criminali vari, (ne abbiamo a sufficienza dei nostri e non è il caso di importarne dall’estero) o individui che non rispettano il mio paese. Infine ricordo che ogni criminale straniero che non viene espulso (non solo sulla carta) toglie spazi e possibilità agli immigrati onesti.
Bravo Carlo , concetti da condividere al 100%. Ho tanti amici e conoscenti nella gloriosa Arma dei Carabinieri e in Polizia di Stato ; la pensano come noi , stanchi di vedere in giro personaggi arrestati e poi rilasciati in breve tempo, invece di essere espulsi , grazie alla benevolenza di certa magistratura che non applica la legge sulle espulsioni. La maggioranza dei tutori dell’ordine voterà i partiti di destra, come ha sempre fatto in passato . Non si sentono certo tutelati e difesi dalla sinistra, che più volte ha criticato o addirittura osteggiato il loro operato , come a Genova per il G8 . Invece di condannare la teppaglia devastatrice della città , dagli addosso agli agenti ed ai carabinieri , “colpevoli”di aver cercato di salvaguardare l’ordine pubblico . Se qualcuno di loro ha commesso qualche abuso va colpevolizzato, ma cambiare radicalmente la verità e far passare le orde devastatrici in angioletti…è veramente vergognoso!! Ringraziamo e rispettiamo le nostre forze ell’ordine che ogni giorno a rischio della propria incolumità , svolgono onestamente con grande professionalità il loro difficile lavoro.
Condivido appieno quanto esposto da Mario e Carlo e vorrei aggiungere, a proposito del G8 di Genova, che la follia della sinistra italiana non si è limitata ad inciuciare con la magistratura per far passare poliziotti e carabinieri dalla parte del torto, ma è riuscita a far eleggere senatrice la madre dello pseudobrigatista ucciso e, come premio, INTITOLARE UN’AULA (spero che ora le abbiano cambiato nome) al sovversivo palese assalitore della camionetta dei carabinieri…….questa è la vera “bananoland” dei COMPAGNI!!!!!!! Se dovesse vincere la sinistra (spero ovviamente che non accada), magari proporrà di intitolare qualche nuova via o qualche centro sociale a Curcio o agli assissini dei poveri D’Antona e Biagi!!!!
Pienamente d’accordo con Fabrizio , l’assalitore della camionetta dei Carabinieri (senza nominarlo), viene fatto passare per un martire , un eroe , un bravo ragazzo. Tutto ciò è veramente vergognoso e disgustoso ; una persona che vuole manifestare pacificamente , non va in giro con il viso coperto dal passamontagna e non è munito di strumenti atti ad offendere altre persone. Certo caro Fabrizio, la sinistra propende facilmente per certi personaggi , invece di sostenere in modo concreto le forze dell’ordine . Non ci stupiremo se in futuro , vengano intitolate strade o luoghi a personaggi lugubri che hanno fomentato odio e violenza . Speriamo che la gente rifletta anche su queste cose e decida di utilizzare bene il suo voto nella cabina elettorale .
basta lega!!!!!le avevo dato fiducia anche io ma sono 10 anni che governa (tranne le 2 finanziarie di prodi che almeno ha dato l’unico bonus ai pensionati degli ultimi 15 anni)!!non era all’opposizione!!!e non ha fatto niente!!ma meno di niente!!!come si fa a dare ancora fiducia a tutte queste parole?????nucleare??ma va??lavoro???giustizia e violenza??guardate il numero di violenze!!condoni???immigrazione???guardate i dati!!che cosa mi interessa se ascoltano le telefonate…mi interessa di più se sono precario da 3 anni
Rosa carissima, questi parlano come se venissero dalla luna, su 10 anni, 8 hanno governato loro e nel modo peggiore possibile, e ci vengono a far morali, e ne sono convinti… ma se domani piove…
Lo ha rifatto, non era una voce “dal sen fuggita” dal palco romano di San Giovanni… E’ invece una convinzione, ci crede davvero e quindi lo ha rifatto e ridetto: il governo del Pdl, il suo governo sconfiggerà il cancro. Solo che stavolta lo ha rifatto e ridetto a Torino e quindi l’impegno ha assunto carattere “territoriale”: “Sarà a Torino il Centro della Salute, quello che combatterà il cancro”.
Lo ha rifatto, l’aveva già fatto, è un’idea “comunicativa” che gli piace. Ha ridetto e riadattato la barzelletta-battuta sui “comunisti brutti e trasandati”. Era a Torino e quindi ha adattato il tutto a Mercedes Bresso: “E’ sempre arrabbiata perché la mattina, prima di truccarsi per la diretta tv, si guarda allo specchio”. Che cafonaccio!
E parla lui: si alza da terra qualche spanna, mette i tacchi per rubare qualche cm alla natura avara, si tinge il cranio con il lucido da scarpe, s’impiastra la faccia di cipria come una vecchia buona donna… va berlusconi, va…
Ma povera donna. Se una si offende per una battuta sul suo aspetto fisico è perchè sa che l’altro ha ragione. E si capisce anche che probabilmente ha uno specchio con photoshop, è anche riuscita ad affermare “E poi perché quanto a trucco, ne uso poco, ne ho meno bisogno di Berlusconi. Sono più giovane e meglio conservata, anche senza lifting”
Non conosco i suoi gusti in fatto di donne, ma la signora in questione anche truccata e pettinata con le punte all’insù sembra sempre e comunque uno sharpei con gli occhiali e il tailleur rosso. E sarebbe ora che si curasse la tiroide, dato il gozzo-salvagente che si ritrova.
Ed è pure maleducata. Forse le è sfuggito il video della sua ultima performance dove risponde ad una signora anziana Notav che le dice “Muoio pensando che i miei nipoti non possano più correre nella mia valle etc..” e lei le risponde “Muoia signora”. Ovviamente il suo comitato si è affrettato a mettere un altro video in circolazione dove hanno aggiunto “non muoia signora”, ma il NON si capisce benissimo che non esiste.
E se vogliamo si è messa ancora più in basso di Berlusconi affermando che secondo lei ha l’alzheimer, le assicuro che io so bene che tipo di malattia sia, ed è meglio essere brutti.
Signora Rosa , cosa ha fatto Prodi ? Ha dato un bonus da fame a poche centinaia di pensionati che non superavano un reddito talmento basso…che era superato da tutti !! Per cui a beneficiare di quel bonus sono stati davveri pochi…una goccia nell’oceano !! Una cosa ridicola !! Lei è precaria e me ne dispiace , certo è un grosso problema che perdura da molti anni , ancora prima che governasse il centro destra e convengo con lei , che le aspirazioni di avere un posto sicuro di lavoro è basilare per ogni persona. Ma in tutto ciò che c’entra la Lega ? Se fosse bene informata , dovrebbe sapere che l’unica forza politica attualmente impegnata con proposte concrete ad aumentare i salari dei lavoratori dipendenti ed incentivare le imprese che assumono giovani sul nostro territorio. No, signora non cada nel tranello di aggrapparsi ad una sinistra che quando ha governato non ha fatto mai un bel niente !! sono bravi solo ad aumentare le imposte e la pressione fiscale ; almeno avessero creato qualcosa di positivo con i denari succhiati agli italiani…sanguisughe!!Se lei fosse extra comunitaria avrebbe sicuramente ricevuto un aiuto concreto ma è cittadina italiana …per cui di serie B e non ha diritti , salvo quello di pagare le tasse !! Così ragionano i nostri benpensanti uomini della sinistra .
Oltre ad aumentare le tasse la sinistra ha obbligato tutte le ditte, grandi e piccole, a fare tutti i pagamenti on line, obbligo di bonifici ed assegni per qualsiasi importo, per non parlare di tutte le categorie professionali e lavoratori autonomi di arti e mestieri a cui sono state, con il decreto bolscevico di Bersani, “censurate” tutte le tariffe concordate dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali. Ricordo che l’imprenditoria che manda avanti l’Italia non è solo quella degli Agnelli, dei Berlusconi e dei Moratti, ma soprattutto quella di noi, popolo delle microimprese con partita I.V.A. che fatturano più o meno 20 – 25 mila euro l’anno (spiegatemi se noi rappresentiamo il CAPITALISMO da combattere…….). Quindi faccio appello a tutti i lavoratori autonomi, ai piccoli e piccolissimi imprenditori (quelli che i sindacati di sx odiano, per capirci) a votare Lega in quanto, se dovesse vincere la Bresso, in nome dei servizi sociali (PESSIMI!!!), si inventerà qualche ulteriore imposta locale per “spazzolare” ancora di più le tasche di chi cerca faticosamente di far riprendere l’anemica economia piemontese!!!!
Giusto per terminare la campagna elettorale e per rispondere ancora a chi capisce poco: 1) le telefonate le ascoltano, senza farsi i carciofi propri….guarda caso gli amici del molisano dislessico….a proposito….proprio oggi su un noto quotidiano c’è una foto sua, ad una festa…con un boss della mafia o della ‘ntrangheta (bei valori…..i suoi…..)!!!!!; 2) il Ministro Maroni – della Lega, per chi non se lo ricordasse o non volesse ricordarlo è stato l’unico ministro degli interni di sempre a promuovere VERI RESPINGIMENTI dei barconi africani; 3) se vogliamo entrare veramente nel 3° millennio abbiamo bisogno di energia a basso costo, fattibile per noi soltanto con il nucleare, basta farlo in sicurezza come nel resto del MONDO CIVILE (peraltro il ritorno all’energia elettronucleare è decisione europea, quindi insindacabile) e non con pagliacciate alla Pecoraro Scanio e della TAV che i no global amici della Bresso NON VORRANNO mai fare.
Per l’ennesima volta: la coalizione della Bresso è un aborto ancora prima di nascere in quanto mette insieme personaggi che se ragionassero soltanto con la loro testa e non con la becera smania di poggiare il deretano su una sedia di Palazzo Grazioli, non andrebbero d’accordo nemmeno sul colore dei calzini, figuriamoci su temi etici, politica energetica, trasporti, lavoro, servizi sociali, rilancio dell’economia della ns Regione e quant’altro. Con la Lega, per lo meno, si manderebbero a casa i vecchi volti della politica clientelistica (e su questo la vecchia DC è stata maestra) ed incondizionatamente assistenzialista (vd. PCI – PDI), specialista a difendere ed a favorire i primi clandestini che arrivano, a discapito degli onesti e lavoratori piemontesi. Per finire, mi viene in mente una canzone: Piemunteis…..teste dure…..bugia nen, BUGIUMSE ADESS!!!!!
Gentile sig.ra Rosa apprendo con grande dispiacere della sua precarietà. Certamente questo per tutti coloro che sono nelle sue condizioni è il problema principale e con sincerità le auguro di trovare una soluzione. Ma con altrettanta sincerità le auguro e mi auguro che la sinistra non vinca queste elezioni. Ce lo ricordiamo il governo Prodi?? Ce le ricordiamo le tasse che ha messo? Ha risolto il problema dei precari? Ci ricordiamo di quale insalata di partiti era composta la sua coalizione che praticamente ha paralizzato il paese per due anni? Si ricorda la tragedia dei rifiuti di Napoli che ci ha coperto di ridicolo nel mondo intero? E se la ricostruzione del dopo terremoto dell’Aquila fosse stata affidata alle sinistre sarebbe andata meglio? Francamente non credo! Certamente tutto si può fare meglio anche quest’ultima cosa. Inoltre l’immigrazione è stata fermata e lei sa meglio di me che nessun paese al mondo può subire un’invasione di queste proporzioni senza contraccolpi sociali forti e se non sbaglio la lega ormai da anni si batte, non per impedire l’immigrazione, ma per controllarla perchè altrimenti si corre il pericolo della xenofobia ( già sono successi vari episodi molto gravi). Anche nella lotta al crimine qualcosa è cambiato, non viviamo di sicuro in paradiso ma un po’ più di sicurezza (almeno dove vivo io) l’ho notata. Poi tutto è criticabile, tutto lo si può vedere come un bene o come un male, dipende dai punti di vista. Personalmente tra i due schieramenti darò ancora fiducia al centro destra e invito anche lei a farlo. La saluto con stima e ancora le auguro una soddisfacente soluzione al suo problema del precariato.
Bravissimo Fabrizio , lei ha descritto esattamente e realmente cosa consiste l’armata Brancaleone che appoggia la zarina Bresso… un vero minestrone dove c’è tutto e di più … se vincono è veramente la torre di babele !! Quanto alle battute del Cavaliere sulla Bresso…beh la sinistra gioca a fare l’indignata , ma riguardo alle calunnie e agli insulti che “sparano”loro , sono dei maestri ; poi in fin dei conti ha detto solo la verità … ma è risaputo…la verità offende !! Si Fabrizio , con la Lega e la vittoria di Cota , finalmente ci sarebbe un reale cambiamento della politica regionale, un forte PIEMONTE , incisivo sulla politica economica , trasporti,energetica . Cota lo ha ribadito anche su Mirafiori : non permetterà che Fiat chiuda lo stabilimento torinese ; il cuore dell’azienda deve rimanere a Torino , così anche la produzione di vetture .
Bene signora, da lei non mi potevo aspettare altro! Come vuole che le risponda da accademico della Crusca (ma sa almeno cos’è?), da liceale lecchino, come mi definisce una testa mozza di questo blog in uno dei suoi miasmatici post, o in dialetto? Il suo padrone è uso a queste argomentazioni di alto profilo politico. Fosse almeno bello, ma ha l’aspetto di un cattivo attore da avanspettacolo. E i suoi modi, poi! Da pezzente arricchito! Il meneghino “bauscia” lo definisce al meglio. Mutuo ancora il Grande Eduardo: “adda’ passa’ a nuttata!”. Ma non tema, prosegua per questi sentieri, il padrone la gratificherà di un posto in qualche ministero o, alla meno peggio da sottosegretario; egli, è buono, sa ricompensare chi si spende per lui. Mi chiede quali sono i miei gusti in fatto di donne: certamente non ho gusti del suo padrone, da utilizzatore finale, per intenderci. Lei parla di educazione. Beh ogni tanto rileggetevi o auoregistratevi, poi riflettete: scarti, dislessici, mortadelle, cultura d’accatto; ne vuole ancora? Probabilmente vincerete, le elezione, spero tantissimo di no, ma non siete nessuno, siete solo un intoppo alla Storia, passata l’epifania della ragione, tornerete ai vostri umili mestieri. Il gozzo di Mercedes? E l’encefalomalacia che imperversa nelle vostre fila chi la cura?
ho già scritto in merito alla sicurezza, sulla Fiat, sulla scuola: i genitori sono costretti a fare lotterie per pagare supplenze e qualsivoglia oggetto per fare didattica; lo Stato è debitore nei confronti della scuola pubblica di circa un miliardo, che la ministra onora a botta di circolari; ho già scritto sui fondi per la ricerca: i nostri giovani ricercatori, teste capaci, continuano a prendere il volo, e si vuole sconfiggere il cancro! Forse con Apicella? Ho già scritto che gli effetti devastanti della crisi non hanno toccato ancora l’apice, ho già scritto del nostro debito pubblico da capogiro ( il rischio Grecia è reale) ho già scritto che Tremonti in cassa non ha un cent… e qui si continua a farfugliare di nulla… Cota risolverà la questione Fiat, ci libererà dai clandestini (non abbiamo manco i soldi per rispedirlo a casa!), il signor Rosa cesserà di essere precario e via via… Beato chi ci crede…
ho già scritto che l’agricoltura piemontese è allo stremo: 20 cent per un litro di vino, per non parlare del grano, del mais, dell’allevamento del bestiame. Colpa dei Comunisti! Ho scritto dello scudo fiscale, che introduce un altro elemento di diseguaglianza fra i cittadini: ci era stato detto che i soldi ripuliti sarebbero rientrati in circolo, quindi ossigeno per l’economia: chiedete alle banche!
ho scritto del Terremoto in Abruzzo: vedere per credere; ho scritto dell’immondizia di Napoli, ma pure di Catania e Palermo: vedere per credere… Ho scritto della soluzione Alitalia: di fatto l’abbiamo già regalata ai francesi per poco o nulla, dopo esserci accollati la parte cattiva dell’azienda, a danno e beffa degli Italiani… Ma di che stiamo parlando…
ho già scritto sulla lotta alla criminalità; fatevi un giro per i tribunali: alcune situazione da terzo mondo, altro che poliziotti panzoni o toghe rosse! Lo stato ha tagliato di brutto le risorse destinate alla sicurezza: come intende combattere la criminalità a cazzotti, a pietrate. Ho parenti in magistratura, tra i carabinieri e poliziotti, sono al proposito informatissimo….
Siete solo capaci a farvi venire le crisi isteriche, avete una maestra bravissima. Il concetto dell’ironia nemmeno vi sfiora.
Lo sa che bel gadget sta regalando una vostra candidata “Insieme per Bresso”? La carta igienica.
Che finezza.
Tengo a precisare che non lavoro per Cota o per Berlusconi. Quindi nessuno di loro è il mio capo.
Il suo, di capo, se vincerà passerà i prossimi 5 anni a fare da arbitro alle controversie della sua coalizione. Il che gioverà moltissimo al Piemonte.
Ottima prospettiva di crescita. Nel frattempo potrà impedire ancora a qualche giovane che ha passato un concorso pubblico di essere assunto, solo perchè ha lavorato per l’opposizione. Come fece all’inizio del suo mandato. In perfetto stile democratico. Democratico quanto la “repubblica democratica tedesca”.
Mi vengono i brividi solo all’idea.
Cota semplicemente non sa niente, uno che parla di sanità e dice che il problema della sanità piemontese risiede nel fatto che al pronto soccorso passano prima i neri non può avere dei neuroni nel cervello. Uno che partecipa a un’assemblea sull’agricoltura e lascia tutti allibiti perchè non parla di agricoltura… Cota dice di riportare a Torino il salone dell’auto e SI DIMENTICA che era presidente del consiglio della giunta Ghigo che ha eliminato il salone dell’auto da Torino. E ricordatevi che il direttore generale delle molinette messo su da Ghigo ha patteggiato a tre anni per mazzette, Galanzino (direttore generale che lo ha sostituito) è stato condannato perchè ha fatto lavorare troppo i suoi dipendenti, tra uno che viene condannato perchè prende mazzette e uno che viene condannato perchè fa lavorare troppo i suoi dipendenti io so chi scegliere. E poi solo avere Borghezio, un ignorante deficente, che è contro l’europa e fa il parlamentare europeo all’interno della giunta sarebbe come spararsi un colpo sui coglioni! Vi saluto!
Egregio Andrea , vedo dalle sue parole che…l’ignoranza regna sovrana !! Cota è persona seria , valida e preparata , stia certo che al di là delle sue discutibili e demagogiche parole , se vincerà farà il bene per il Piemonte. Riguardo alle Molinette e alla Sanità in generale..beh … i peggioramenti che si sono visti con la Bresso sono sotto gli occhi di tutti . Il migliore assessore alla Sanità negli ultimi dieci anni è stato D’Ambosio del centro destra, il quale poi da galantuomo si è dimesso per colpa di uno di sinistra…certo Ferro… che se anche governava il centro destra non era stato epurato dal suo cadreghino…come fa la sinistra quando vince le elezioni !! Questo Assessore ha aperto e rimesso in ordine la struttura del Valletta di via Farinelli che i governi locali della sinistra avevano ridotto a un edificio in rovina nel più completo abbandono e fatiscenza . Poi , vede Andrea, si rende conto dell’ammucchiata che c’è nello schieramento della Bresso, se vincono passeranno le giornate a litigare tra loro , si è dimenticato del governo Prodi , dove l’attività preferita era quella di contini litigi tra forze che governavano (si fa per dire ) insieme , ma in completa contrapposizione tra loro..bene , identica situazione se vince la zarina… già vedo gli UDC bisticciare con radicali e comunisti o viceversa.. povero Piemonte in mano a questa gente !! Rifletta !!
Bolkestein era Commissario per il mercato interno della Commissione Prodi, per cui la direttiva va chiamata Prodi-Bolkestein. La norma è stata presentata nel febbraio 2004 dal presidente Prodi e la Lega è l’unico partito ad aver votato contro la direttiva. La Bresso dovrebbe informarsi e poi vergognarsi.
E’ grazie al lavoro della Lega e del Pdl se il Governo ha bloccato gli effetti negativi per gli ambulanti di questa direttiva perché è stata prevista una deroga proprio per loro. La Bresso con la solita ipocrisia e falsità dichiara che Prodi non centrerebbe con la direttiva; poi dice che risolverà il problema, peccato che con la legge regionale 38 del 2009 la Regione abbia già recepito la direttiva senza colpo ferire.
come al solito, la dotta Silvia vaneggia, non sa di che parla, lo fa anche il suo capo, quindi è perdonata… parla, ad esempio, della Bresso a braccetto con Soria, dimenticando Odasso… lo ricorda non è vero, Silvia?
il nepotismo, gentilissima Silvia, è costume della destra: vuole degli esempi? Non mi conviene, la lista sarebbe troppo lunga. Ma le ricordo che il vizietto è diventato moda anche in politica: esempi? O tacciamo per amor patrio? O vogliamo parlare del cumulo degli incarichi? La Costituzione recita che un parlamentare non può fare il sindaco, perché gli interessi locali possono confliggere con gli interessi generali: con voi, centro destra, è diventata prassi normale. E non mi ripeta la solita litania di Montezemolo…. la politica è altro…
Al signore che parla di sanità con la giunta Bresso, perché non ci parla di quella di Ghigo e di tutti gli scandali ad essa connessi: li vogliamo elencare? O li vogliamo ignorare con sovranità?
ps: in questo periodo tregua vi consiglio la lettura di
tutte le”carinerie” che CAPEZZONE ha rivolto a BERLUSCONI (ovviamente prima
dei grandi acquisti in saldo) 🙂
Berlusconi ha pagato magistrati”In nessun paese al mondo avremmo un premier
così. Per essere chiaro, voglio prescindere dall’esito dei processi di ieri
e di oggi, e perfino, se possibile, dalla rilevanza penale dei fatti che
sono emersi. Ma è però incontrovertibile che Silvio Berlusconi, prescrizione
o no, abbia pagato o fatto pagare magistrati.Così come da Palermo, quale che
sia la qualificazione giuridica di questi fatti, emergono fatti e
comportamenti oscuri di cui qualcuno, Berlusconi in testa, dovrà assumersi
la responsabilità politica”. Lo ha dichiarato Daniele Capezzone a proposito
della sentenza di condanna nei confronti di Marcello Dell’Utri. 11 dicembre
2004
Berlusconi più ricco grazie alla politicaCosa è cambiato in 12 anni di
Governo Berlusconi? Nel suo intervento alle assise radicali, il segretario
Daniele Capezzone risponde a questa domanda così: “Silvio Berlusconi è
entrato in politica con 5mila miliardi di debiti (di lire, o del vecchio
conio, come direbbe Bonolis), e con le banche che – indegnamente, lo
sottolineo – tentavano di strozzarlo; oggi (essendosi misurato con…come si
chiama? Ah sì, il perfido regime comunista…), vanta 29mila miliardi di
attivo (sempre in lire), ed è entrato nel G7 dei sette uomini, appunto, più
ricchi del pianeta. Ecco questa è una cosa che è cambiata in questi 12 anni.
Il resto – conclude riferendosi alle riforme promesse dal premier – un po’
meno”. 29 ottobre 2005
Da Berlusconi solo leggi ad personam”Tre anni fa – ha detto Daniele
Capezzone, segretario dei Radicali Italiani -i Radicali proposero tre
referendum che avrebbero cambiato il sistema giudiziario. Ci fu chi si
oppose legittimamente, ma Berlusconi invitò a non votare perché tanto lui
avrebbe fatto le riforme. In questi tre anni non è stato fatto nulla, solo
leggi di interesse personale, che non funzioneranno e che molto
probabilmente verranno dichiarate incostituzionali”. 14 novembre 2003
L’Italia non può avere altri cinque anni di Berlusconi”L’Italia non può
permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero
“ecosostenibili” Lo ha detto nella sua relazione introduttiva al Congresso
dei Radicali Italiani il segretario Daniele Capezzone “In questa
legislatura – ha aggiunto Capezzone – Berlusconi ha avuto a disposizione una
maggioranza parlamentare amplissima (“più 100” deputati e “più 50″
senatori): eppure, le riforme non si sono viste. Dall’economia alla
giustizia, è enorme il divario tra le promesse di cinque anni fa e le cose
effettivamente realizzate. Per non parlare di ciò che è accaduto sul terreno
dei diritti civili, con un’autentica aggressione contro le libertà
personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del
centrodestra sono tutti divorziati.), contro l’aborto, contro i pacs, contro
la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all’ultimo
tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello”. 29 ottobre
2005
Il Premier a Vicenza? Lo ‘sciancato di Arcore’Dopo la performance di Silvio
Berlusconi al convegno di Confindustria il commento più velenoso è quello
dell’editorialista di Markette, alias segretario dei radicali Italiani,
Daniele Capezzone: “Dopo la ‘cieca di Sorrento’, la ‘muta di Portici’, e lo
‘smemorato di Collegno’, arriva lo ‘sciancato di Arcore'”. 18 marzo 2006
Berlusconi, altro che don Sturzo. E’ don Lurio”Silvio Berlusconi non è l’erede
di don Sturzo, ma di don Lurio” Così Daniele Capezzone, segretario dei
Radicali italiani ha commentato le parole di oggi del Presidente del
Consiglio che in un discorso aveva rivendicato l’eredita del fondatore del
Partito Popolare Italiano Don Luigi Sturzo. 12 novembre 2005
Berlusconi al Congresso Usa, come Totò e Peppino”Sto ascoltando l’esordio
del discorso di Silvio Berlusconi al congresso Usa, pronunciato in lingua
inglese, o almeno questa doveva essere l’intenzione… Torna alla mente,
ascoltandolo in questa che appare per lui un’improba fatica, l’immortale
scena di Totò e Peppino a Milano col colbacco, che si rivolgono al vigile
dicendo: ‘Noio volevàn savuar…’ Così Daniele Capezzone, segretario dei
Radicali Italiani ha commentato il discorso del Presidente del Consiglio
italiano al Congresso USA. 1 marzo 2006
Berlusconi è Wanna Marchi e Tremonti il mago do NascimentoSulle tasse
“Berlusconi è come Wanna Marchi e Tremonti è il suo Mago do Nascimento”. Lo
afferma Daniele Capezzone, della direzione della Rosa nel Pugno. “Berlusconi
aveva detto: ‘Abolirò l’Irap e ridurrò a due le aliquote’. Non lo ha fatto,
e invece – aggiunge Capezzone – ha aumentato tariffe, bolli, tasse sul
gasolio. Tutte cose particolarmente odiose, perché colpiscono anche la parte
più debole del paese”. “Dopo che, in queste ore, sono stati resi noti i dati
della trimestrale di cassa, il paragone appare quanto mai calzante. Quello
(il mago) dava ‘numeri personalizzati’ alle sue televittime; Tremonti fa lo
stesso con tutti gli italiani. Fuor di scherzo (anche perché c’è poco da
scherzare), c’è da segnalare una specie di ‘taroccamento continuativo’ dei
dati”. 1 aprile 2006
Berlusconi è Cetto La QualunqueBerlusconi “mente per la gola”, perché si
dovrebbe credere anche stavolta a “promesse tanto mirabolanti e
irrealizzabili?” È il commento di Daniele Capezzone, della segreteria della
Rosa nel Pugno, all’impegno del premier sull’Ici. “Cinque anni fa disse che
avrebbe ridotto le aliquote a due. Non l’ha fatto. Cinque anni fa disse che
avrebbe abolito l’Irap. Non l’ha fatto. Cinque anni fa disse che avrebbe
ridotto la pressione fiscale, che è invece scesa solo dello 0,6. Ma, in
compenso, ha tagliato i finanziamenti agli enti locali. E poi, in questo
quinquennio, c’è stato l’aumento di bolli, tariffe e della tassa sul
gasolio: cioè tutte cose che incidono anche sugli strati più deboli della
popolazione. Perché dovremmo credere anche stavolta a promesse tanto
mirabolanti e irrealizzabili? Ormai il premier – conclude Capezzone – è come
Cetto La Qualunque di Antonio Albanese, che promette promette promette…”.
4 aprile 2006
Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna”Dopo l’ultima sortita di
Berlusconi che pensa bene di trattare da ‘coglioni’ la maggioranza degli
italiani, mi sorge il dubbio che si sia fatto una canna”. È quanto afferma
in una nota Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno. “Ma
forse una canna normale non avrebbe prodotto effetti simili: e allora che
gli ha dato lo spacciatore per fargli dire una cosa del genere?”. 4 aprile
2006
Berlusconi bollito nella sfida tvCommentando la sfida tv appena conclusa tra
Romano Prodi e Silvio Berlusconi, Daniele Capezzone, della segreteria della
Rosa nel pugno, ha dichiarato: “Non c’è dubbio: il risultato della sfida è
decisamente sfavorevole a Berlusconi, che ha perso e – calcisticamente
parlando – non è stato capace di fare un solo tiro in porta pericoloso (a
parte la bufala finale sull’Ici, completamente priva di copertura), ma è
stato per due ore lagnoso, lamentoso, vittimista (e a tratti nervosissimo e
arrogante), contro un Prodi più tonico e reattivo. Il “bollito” sembra
proprio il Presidente del Consiglio, ormai quasi ex. 7 “Quanto infine alla
reiterata gaffe del Premier sulle ‘categorie’ (donne, giovani), sbagliare è
umano, perseverare è berlusconiano…” ha concluso Daniele Capezzone. 3
aprile 2006
Berlusconi ha finito i tappetiMeglio Prodi, mentre il “venditore di tappeti”
Berlusconi ha dato l’impressione di aver esaurito la mercanzia: Daniele
Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno, ritiene che sia stato il
leader dell’Unione a vincere la sfida tv. “A mio avviso, è andato molto
meglio Romano Prodi, che quindi, secondo me, ha vinto il confronto. La prima
impressione è che il grande venditore Berlusconi abbia esaurito la scorta
dei suoi tappeti. E la piccola valanga di cifre sciorinate è sembrato un
modo per non affrontare un tema reale, e cioè la situazione difficile del
Paese che gli italiani hanno sotto gli occhi”. 3 aprile 2006
Berlusconi in bandana, povero Blair”Esprimo tutta la mia solidarietà a Tony
Blair e a sua moglie”. Lo ha affermato il segretario radicale Daniele
Capezzone a proposito della festa organizzata in Sardegna in onore del
premier britannico e di sua moglie dal Presidente del consiglio Silvio
Berlusconi.
Berlusconi fa una politica estera da quarta elementare”Siamo alla
trasposizione su scala internazionale del ‘t’aspetto fuori’, che va bene,
forse, per le liti in quarta elementare, ma funziona meno, temo, in contesti
un po’ più articolati e complessi”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il
segretario dei radicali italiani, Daniele Capezzone, riferendosi
esplicitamente alla recente intervista concessa dal presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi al NewYork Times. Berlusconi – ha sostenuto il leader
radicale – avrebbe parlato di “Comunità delle democrazie” riducendola “al
meccanismo per cui se c’è un dittatore, prima lo si minaccia e poi lo si
picchia. Anzi, lo picchia il fratello americano, che è più grosso, mentre
noi siamo gracilini”. 7 dicembre 2003
Berlusconi? Lo difenderanno Bondi, Cicchitto e Cornacchione”L’odierna
performance televisiva del Cavaliere è francamente indifendibile, anche
perché denota proprio l’atteggiamento psicologico di chi non è più abituato
a interloquire, a rispondere, a fronteggiare una domanda. Penso che a
difenderlo resteranno in tre: Bondi, Cicchitto e Cornacchione…”. Lo
afferma l’esponente della segreteria della Rosa nel Pugno, Daniele
Capezzone. 12 marzo 2006
Berlusconi complice di Putin”Si è presentato con questo nuovo abito, di
avvocato e complice di Putin, Silvio Berlusconi, che giovedì scorso in
occasione del vertice euro-russo ha parlato non solo a proprio nome, ma a
nome di tutta l’Europa. L’8 ottobre, un consiglio dei ministri europei aveva
commentato le recenti elezioni-truffa in Cecenia (un solo candidato, tutti
gli altri obbligati a ritirarsi). Lo stesso consiglio europeo, presieduto
dal governo italiano, aveva espresso viva preoccupazione per le condizioni
in cui queste elezioni si sono tenute. Tutto questo Berlusconi ha finto di
ignorarlo, quando ha parlato della guerra cecena come di una ‘leggenda’
inventata da giornali ostili, quando ha messo sullo stesso piano le critiche
che la stampa italiana rivolge a lui stesso e le critiche che la stampa
internazionale rivolge a Putin, quando ha difeso le elezioni in Cecenia o
quando ha giudicato del tutto legittimo l’arresto di Chodorkovsky. Proprio
lui, che si vanta d’aver costruito una visione del mondo sulla lotta al
comunismo e che sempre ricorda i disastri prodotti dal totalitarismo
comunista, abbraccia oggi un regime che di quel disastro è figlio e
continuatore, e sul quale regna sempre più fortemente l’ex Kgb da cui Putin
proviene”. 9 settembre 2003
Capezzone: con Putin Berlusconi dimentica il comunismo”Berlusconi vede
ovunque comunisti, o, se non comunisti già in servizio, quanto meno
possibili comunisti. Curiosamente, però, il Premier dimentica la sua vena
anticomunista solo quando incontra qualcuno che è nato e cresciuto all’interno
del Kgb, e che questi metodi continua a usare per governare la Russia:
VladimirPutin”. Lo afferma Daniele Capezzone, membro della segreteria della
Rosa nel Pugno. “Perciò – prosegue – ho due domande per Berlusconi. Ci dica
qualcosa sia sulla tragedia cecena, dove (purtroppo) al terrorismo
indifendibile di tanta parte della resistenza si contrappone un’azione
letteralmente nazicomunista delle truppe di Mosca, con veri e propri campi
di concentramento, mutilazioni ed eccidi orribili. E poi – sottolinea
ancora – ci dica qualcosa sull’assassinio del giornalista, del radicale
Antonio Russo, eliminato a sua volta con metodi da Kgb, mentre svolgeva i
suoi servizi informazione per Radio Radicale” “In qualche villa della
Sardegna – conclude Capezzone – o in qualche dacia siberiana, nel corso dei
prossimi incontri con l’amico Vladimir, sarebbe bene che Berlusconi trovasse
le convinzioni e il coraggio per porre qualche domanda”. 29 marzo 2006
CHE SCHIFO DI PERSONAGGI circolano nello staff di Berlusconi.
Siete pregati di non censurare certi messaggi , come avete già fatto nella giornata odierna, solo quel presuntuoso di Michele può offendere e dire di tutto e di più ? Comunque persone così meriterebbero di vivere nell’immondizia…per non dire peggio…(come un tempo a Napoli…dove i loroamici Bassolino e Iervolino , in tanti anni di governo a Napoli sono stati incapaci e inetti a risolvere questo problema, invece risolto brillantemente dal governo Berlusconi, vero compagnucci ? ). Quando governavate solo chiacchere e litigi tra le varie anime della vostra armata brancaleone , una vera e propria ammucchiata.Agire ZERO ASSOLUTO…IL NULLA DEL NULLA…povera regione Piemonte se vince la Bresso, appoggiata da una coalizione che all’atto pratico sarà un vero e proprio minestrone…dove le idee di uno sono incociliabili con l’altro…Udc , radicali, comunisti,verdi, dove regnerà la più totale confusione.
La scarsa affluenza alle urne non lascia ben sperare ad una affermazione del centro destra ; è risaputo che notoriamente gli elettori moderati sono quelli che disertano di più le urne, mentre quelli di sinistra essendo più ideologizzati , vanno sempre a votare. Speriamo che questa statistica sia smentita e possa verificarsi l’affermazione di Roberto Cota e dei partiti che lo sostengono. Altrimenti dobbiamo rassegnarci ad altri cinque anni di malgoverno regionale , con una coalizione incociliabile e litigiosa , con ulteriore aggravamento della nostra già disastrata regione.
Rieccomi!!! Stamane ho avuto molti impegni di lavoro, così non ho potuto, finalmente e goduriosamente esprimere la mia contetezza per la grande vittoria leghista in tutto il nord Italia!!! Devo dire che il primo pensiero è andato all’immaginare la grande smorfia di disgusto di chi stanotte nel nicese ha dovuto tranguiare una gran tazza a forma di pitale di….cioccolato (è un eufemismo, ovviamente!!!!): tutti i suoi atteggiamenti da professorone o da studentello liceale lecchino nel vanagloriare la Bresso, il PD e gli zombie Kompagnosky tutti…..e, poi, l’antiberlusconismo sfrenato…. che bello pensare che ogni sforzo del suo (e di tanti altri) microncefalo sono sfumati in una notte di primavera leghista e libertaria!!!! La vittoria di Cota è stata importante per aver dimostrato che i piemontesi hanno finalmente capito che era ora di voltar pagina e di guardare al futuro, ma il risultato più importante a livello nazionale è stato quello di un centrodestra vittorioso contro tutto: la sinistra in Lazio ha mobilitato la magistratura ed il plotone radicale a far ostruzionismo, la crème de le la crème del gionalismo politicizzato, i ridicoli del “popolo viola” e tutte le amenità in suo possesso…..beh zeru tituli…..tièh….!!!! Ma gl’Italiani hanno proprio dimostarato, ad eccezione dei soliti noti, di non essere “coglioni” confinando i bolscevichi nelle loro riserve rosse, dove anche lì, poco a poco un po’ di erosione leghista inizia ad esserci (Emilia – Romagna 13,2%….meditate e rosicate kompagnosky….). Ora godiamo della vittoria con la consapevolezza che c’è molto da lavorare a partire dalla sicurezza (doveroso ora spedire a casa tutti i clandestini che si riescono ad acciuffare), dal lavoro, dalla TAV e, soprattutto, dai danni fatti dalla precedente amministrazione Bresso!!!!
P.S.: non date la colpa a Grillo, ma al modo retrogrado di pensare di Bersani & Kompagnosky ed allo squallido modo di essere del molisamo dislessico!!!!
Bravo Cota e complimenti ai Piemontesi!!!!!!
Bè a questo punto coloro che ancora votano a sinistra dovrebbero porsi una sola domanda: perchè la lega stravince dappertutto e la sinistra è in eterna difficoltà? Ma senza le solite risposte demagogiche ma con onestà, senza arzigogolamenti social-politici, tipo la lega cavalca solo emergenze e problemi sociali senza mai risolverli, nel centro destra ci sono solo razzisti e fascisti, la magistratura è nel giusto e le colpe sono solo di Berlusconi (che di certo non è San Francesco) ecc. Non sarà mica che il centro destra e in particolare la lega meglio rispondono alle aspettative del popolo???…Secondo me è su questo punto che si dovrebbere seriamente meditare.
godo della felicità altrui: caro Fabrizio, riabbassiamo i toni, parliamo di Politica. Agli avversari si fanno gli auguri di buon lavoro. Ed io li faccio. Gli agnolotti li preferisco alla carne di vitello.
Sicuramente si deve tornare alla normalità con toni di equilibrio, ma, dopo la vittoria, qualche sfottò gogliardico è normale….sarebbe stato uguale se aveste vinto voi, penso……
Agnolotti: dalle mie parti ce ne sono principalmente di sue tipi (vd. festival delle sagre di settembre ad Asti), uno con le tre carni (vitello, maiale e coniglio) e l’altro con vitello ed asino; diversi ma buonissimi entrambri…entrambi fieri prodotti piemontesi!!!! Grazie, comunque, per gli auguri di buon lavoro al nuovo Governo regionale.
Godo alla faccia del nicese intellettuale da strapazzo, che fa il sapientino e lo spavaldo solo attraverso il computer… condoglianze sentite !! Questo è solo l’inizio , ora tocca al Comune di Torino , per vincere occorre un uomo di carisma della Lega non certo Ghigo, che merita max rispetto e stima, ma è pur sempre una minestra riscaldata… bene anche in Lazio con la magnifica Renata Polverini , nonostante tutti gli ostacoli delle liste escluse ingiustamente . In Puglia vittoria regalata a Vendola , grazie all’autolesionismo di PDL e UDC , con i voti presi dalla Poli Bortone , anche questa regione passava al centro destra …un vero peccato !! Grande Scoppeliti in Calabria,già ottimo Sindaco di Reggio , che combatte con i fatti landrangheta , complimenti !! Un caro saluto agli amici Silvia, Fabrizio e Carlo.
Contraccambio i saluti e ringrazio Mario, Silvia e Carlo per aver condiviso questa campagna elettorale piena di “pathos” che, alla fine, ci ha regalato una ventata di novità ed una migliore prospettiva di far rifiorire il nostro caro Piemonte: una regione turisticamente ancora molto da scoprire piena di storia, arte, enogastronomia ed un paesaggio per certi versi unico in Italia ed anche in Europa. Ora che abbiamo al governo regionale una forza decisamente più radicata al territorio ed alle tradizioni sarebbe veramente deleterio pensare ancora al Piemonte solo come polo industriale legato all’auto: quella è roba vecchia da 1950-’60; il Piemonte ora è soprattutto altro e molto di più, basta valorizzare le risorse sopite, diminuendo la burocrazia e distribuendo meglio il credito sul territorio e poi, vedrete, il Piemonte sarà turisticamente ambito da tanti europei, al pari di altre regioni d’Italia, oggi più celebrate!!!!
X Carlo Certo la sinistra è in difficoltà, ma è sopratutto il Paese in difficoltà gravi: questo è il dramma! Mi spieghi cosa significa arzigogolo social – politico?
Si Michele è il paese in difficoltà, ma per colpa di chi? Io non sono ne un sociologo ne un un politico mestierante, sono solo un pensionato che nel corso della sua attività lavorativa ne ha viste un pò di tutti i colori. Ho visto la demagogia della sinistra proclamare scioperi politici, ho visto nella sola realtà della azienda dove lavoravo e in altre delle vicinanze scioperare per i motivi più assurdi, tipo vogliamo il controllo sulle scelte aziendali, oppure (erano gli anni del terrorismo rosso), scioperare per l’assassinio di qualche “nemico del popolo”, capisco che lo si faceva per protesta contro il fatto criminoso, però secondo me era meglio lavorare tutti un’ora in più e devolvere il ricavato ai famigliari dalla vittima, ho visto proclami sindacali di protesta perchè i dirigenti e il personale di vendita avevano auto aziendali che potevano usare anche per uso personale, addirittura ricordo di uno sciopero perchè in una azienda era stata introdotta una macchina automatica per velocizzare la lavorazione. insomma c’era sempre motivo d’agitazione. Tutto ciò nel tempo ha prodotto stanchezza e assuefazione. Infine dopo il crollo del muro di Berlino si è visto la realtà dei paesi comunisti, se albanesi, rumeni, cinesi, cossovari, bosniaci ecc. ecc. sono tutti q
signor Mario, abbassiamo i toni, la campagna elettorale è finita, ora, ognuno per la sua parte, deve operare per il benessere del Piemonte e dell’Italia. Null’altro.
cordialità.
Chiedo scusa, forse per un mio errore il commento è stato pubblicato incompleto. Dicevo che coloro che vivevano in paesi comunisti sono tutti qui. Se è cosi immagino che siano scappati da una realtà decisamente peggiore della nostra. Quindi da questa analisi, almeno in parte, si può capire la crisi mortale del comunismo. Infine per arzigogolo social-politico si intende il politichese, quella lingua misteriosa che significa tutto e nulla, quella lingua, creata apposta per confondere le idee e che serve a non rispondere a esigenze concrete, si intendono anche le accuse alla controparte di colpe che non hanno come spiegato dagli esempi.
Felice dell’esito delle elezioni saluto tutti e senza sciocca ironia auguro al sig. Michele ogni bene.
Voglio scrivere alcune mie riflessioni sulle recenti elezioni regionali, senza voler insegnare niente a nessuno: assumo toni cattedratici o da primo della classe solo se amareggiato. Questa sera scriverò della Lega, ma il messaggio è ai Democratici. Prescindo ovviamente dal progetto politico, interessandomi per il momento altri aspetti, decisamente meno impegnativi, ma importantissimi per la formazione e la sopravvivenza di un partito.
Chi ha vinto queste elezione? La cosa è talmente lapalissiana che pare persino superfluo scriverne. Comunque le ha vinte la Lega. E pure alla grande. Ha eroso consensi a destra, specie al PDL, e a sinistra, nelle regioni rosse. Perde persino la sua fisionomia territoriale per affermarsi come forza politica nazionale. Il segreto? Uno slogan semplicissimo, ma efficace “prima gli Italiani”: negli asili nelle case popolari, nel diritto agli ammortizzatori sociali. Dove la crisi batte forte la Lega c’è, rassicura più del pdl, il partito dei ricchi, dicono i militanti, mentre il loro è il partito del popolo. Ed io mi permetto di aggiungere, l’unico partito rimasto in Italia: passione politica, sezioni, presenza nei mercati, forte partecipazione alle manifestazioni politiche, appassionata difesa dei propri dirigenti. Mi ricorda, e non vagamente, dagli atteggiamenti e dalla struttura organizzativa il vecchio Partito Comunista Italiano, altra cosa dalle aberranti dittature del cosiddetto socialismo reale. Ecco, perché è vincente! La Lega, come il vecchio PCI, non ha bisogno delle TV, sono i militanti che fanno opinione, che trasmettono il messaggio del partito nei bar, sui posti di lavoro, nelle piazze, ovunque. E non se ne vergognano come alcuni fighetti di stanzia in altri partiti, e non dico quali per pudore patrio. Tiriamo innanzi. Al proposito, non ripeterò ciò che scrisse molto realisticamente Massimo Gramellini in un “Buongiorno” di alcune settimane fa, ma invito tutti a cercarlo e leggere, specie il popolo di sinistra cui appartengo per formazione culturale. Ma vi voglio raccontare un episodio estremamente significativo. Ho già detto che intellettualmente sono estremamente curioso, forse per una deformazione acquisita dal mio primo mestiere, il giornalista. Quindi leggo moltissimo e seguo attentamente le persone che parlano. Una sera, Roberto Castelli, forse ad Annozero, raccontava di una giovane che voleva impegnarsi attivamente nella Lega. Il ministro le rispose: benissimo, comincia ad attaccare manifesti. Chi deve capire, capisca, ma è così che si costruisce un partito.
Mercedes Bresso mi ha deluso profondamente , confermandomi il pessimo giudizio che ho di essa. Invece di ammettere democraticamente la propria sconfitta , telefonare al vincitore per congratularsi , come fa ogni avversario al termine delle elezioni, l’unica cosa che sa fare è quella di chiedere il riconteggio dei voti !! Veramente meschino questo modo di comportarsi . Non può certo aggrapparsi sugli specchi…quando molti scrutatori , presidenti di seggi, sono arruolati dalla potente macchina organizzativa della sinistra…la storia lo insegna . Raffaele Costa perse le elezioni da Sindaco di Torino per un pugno di voti , grazie agli imbrogli degli scrutatori e rappresentanti di lista dell’armata rossa che appoggiava il Prof.Castellani (pessimo e mediocre sindaco )e si potrebbe fare tanti altri esempi…Perciò Signora Bresso sia corretta e galantuoma per una volta….ammetta senza riserve la sua sconfitta !!
La Bresso presidente della regione è una garanzia per il Piemonte!
Sì una garanzia di peggiorare ancora di più le condizioni dell’unica regione del nord in cui l’economia langue, la disoccupazione è alle stelle e soprattutto l’unica REGIONE D’EUROPA in cui non si riesce e fare una ferrovia moderna: complimenti alla Bresso che fa il Grisù della situazione, da una parte imbarca nella coalizione i rappresentanti NO TAV che inscenano ridicole manifestazioni retrograde ed inqualificabili e dall’altra, a braccetto con il compagno Chiamparino, si fa paladina dell’alta velocità……conclusione: di mortadella ne abbiamo già mangiata troppa a Roma per due anni, a Torino vediamo di cambiare dieta!!!!!!
La Bresso in Piemonte è garanzia di mala gestione.
Ghigo è stato così stupido da tenere TUTTI i dirigenti di Margerita e Ds ai loro posti, da finanziare tutte le iniziative possibili a sinistra ( da Slow Food di Carlin Petrini, che senza il centro destra non nasceva neppure,al Grinzane dei fratelli Soria, ereditati dal centrosinistra ) , ed alla fine TUTTI gli intellettuali e dirigenti di sinistra l’hanno pubblicamente abbandonato per la Bresso, Carlin Petrini e fratelli Soria in testa .
Una specie di mafia, quale suppongo esista anche in Lombardia a destra.
Qua, in Piemonte, è ora di fare fuori la sinistra per un po’ di anni.
basta corruzione.
Ciaula.
se una che dichiara di aver azzerato il deficit della sanità (cosa IMPOSSIBILE a meno di premere il tasto Canc sulla parola Deficit), che si allea con chiunque le possa portare voti anche se di idee moooolto più estremiste (vedi rifondazione che se vincerà, la tav ce la scordiamo e che sicuramente non farà durare un governo 5 anni), che ha alle spalle un partito che scrive sui manifesti “3 mila euro all’anno per ogni figlio” (che ridere, dove pensano di prenderli, dal salvadanaio di Bersani?) può essere definita UNA GARANZIA…….
Forza Bresso!!!cota è pure favorevole alle centrali nucleari!il Piemonte è bello pulito!cota?no no no non no e poi no!
Sì a Bresso presidente. Vogliamo un Piemonte normale senza estemporaneità né odiose venature xenofobe. Forza Mercedes!
Ma li avete visti ieri dalla Annunziata? Una bella signora, sofisticata ma molto alla mano contro un secchione che non aveva studiato la lezione. Non c’è stata partita. Bresso ha stravinto.
Gianni
Bella signora sofisticata la Bresso? Ma in che ambiente vivi? A Broccolino? A parte il fatto che – essendo ospite della Annunziata – la Bresso giocava in casa, prova un po’ a chiedere a chi ha avuto a che fare con lei, magari non in tempi di campagna elettorale, e poi parla: arrogante, maleducata e ignorante (a parte la pappagorgia…)! A un’impiegata in una tv locale: “Leva il culo da quella sedia che io devo telefonare! E sbrigati stronza…!” Senza neanche sapere chi fosse.
Chiedete a chi arriva da paesi di ex area comunista cosa pensa…A parte che là forse erano meno ladri.
Io sono in un ente pubblico e ho visto amministrazioni di diversi colori ma di ladri e discriminatori come gli attuali dittatori del PD non se n’erano mai visti, neanche al tempo dei tanto vituperati socialisti!
A proposito: non sale nessuno sui tetti per i lavoratori del giornale di D’Alema che lui ha appena licenziato?
Ottimo intervento Gianfranca! L’arroganza degli appartenenti al PD (sarebbe meglio scrivere scarti del PCI+scarti della DC) non ha limiti: si sentono intellettualmente superiori unicamente perchè hanno preso l’eredità dei loro nonni partigiani….non riconoscendo che se non fosse stato per gli Americani avremmo fatto, ahimè, tutti loro e noi tutti quanti, la fine del topo!!!! E non la vengano a raccontare……i loro amici titini nella zona carsica, poi hanno raggiunto il massimo! Alcuni degli attuali appartenenti al PD sono i primi a commemorare l’olocausto degli ebrei (per catità, giusto), ma quei poveri cristi delle foibe nella zona carsica chi li ricorda? E poi se nomini i gulag alcuni di questi intellettualoni ti rispondono che si tratta di un piatto dei Paesi dell’est!!!! Questa è loro superiorità intellettuale, quindi non stupiamoci della maleducazione, dell’arroganza e dell’ignoranza di chi dirige la loro mortadelliana armata brancaleone, capeggiata dal Guevara di turno!!!!!
Io più che una bella signora ho visto uno sharpei con il foulard..
Ha ragione Fabrizio. Il problema è che candidando uno che ormai vive a Roma e bazzica solo i salotti romani come si fa a battere la Bresso? Dalla Annunziatasembrava lei la nostra candidata. Datti una sveglia, Cotoletta!
il signor Fabrizio sempre illuminante e garbato nel suo arzigogolo pseudo politico. Ma questo è il fornito l’armamentario politico della lega: insulti, amenità, pressapochismo amministrativo e politico, e si tira a campare… TAV? Bossi: “non so serva la TAV al Piemonte”. Dichiarazione di 3 settimane fa… E allora? L’economia piemontese langue? Fate qualche proposta e ne discutiamo..
vediamo queste centrali nucleari di terza generazione che Silvio Berlusconi dichiara assolutamente sicure e Cota vuole affibbiare ai piemontesi. Si chiamano EPR (European Pressurized water Reactor), e manco a dirlo sono peggio, molto peggio di quelle alla Chernobyl. Non lo dico io, lo dice la stessa industria del nucleare, che in un paese dove ci sono ancora giornalisti liberi consegna a The Indipendent una serie di dati impressionanti.
I reattori nucleari europei ad acqua pressurizzata in caso di incidente sono più pericolosi, molto più pericolosi di quelli vecchi. Secondo EDF, Électricité de France, la maggiore società produttrice e distributrice di energia in Francia, l’emissione di isotopi radioattivi di bromo, rubidio, iodio e cesio sarebbe quattro volte maggiore rispetto alla fuoriuscita che si verificherebbe in un reattore tradizionale. Secondo la società di smaltimento scorie radioattive finlandese Posiva, l’emissione dell’isotopo iodio 129 sarebbe perfino sette volte maggiore. Non basta, per la cugina svizzera Swiss National Co-operative dor the Disposal of Radioactive Waste, la fuoriuscita di cesio 135 e di cesio 137 sarebbe superiore di 11 volte!
Invece di spopocchiare di cattocomunisti, di anticomunismi, di mortadelle, parliamo di queste cose
Sapete chi è la bresso?
Quella che ci ha riempito di derivati e quindi di debiti per oltre 300 milioni euro, mettendo il Piemonte al primo posto in Italia (fonte Reporter Rai 3), naturalmente prima o poi saremo noi cittadini a pagarli con le tasse.
Pensate al terrore che ha, se dovesse vincere Cota, chissà che bilanci porterebbe alla luce.
Per evitare ciò, e pur di vincere, la bresso sta promettendo di tutto e di più persino in ambienti di destra (Sindacato UGL ecc….)
Saranno tutti ladri, che pensano al loro tornacondo, ma a maggior ragione bisogna almeno far ruotare gli schieramenti e ogni tanto far cambiare l’aria…
Bravo! Fai girare voce. Io sono il primo ad esortare l’elettorato sul fatto che sia ora di cambiare aria (o come ho già detto…..dieta, visto che a forza di mangiare mortadella due anni fa mi è andato il colesterolo alle stelle!!!!!!! meglio un po’ di sana bagna caoda con le verdure del ns Piemonte).
Battute a parte, speriamo che il tuo concetto lo capiscano in tanti…….vota Cota!!!!
ma che bravi…. perché non parliamo di un signore che fa il vicesindaco in un paese e il sindaco in un altro (pro domo sua o pro domo mea?) o vogliamo parlare di Vercelli?
Forza Mercedes, che questi sanno solo fare propaganda e si cibano di slogan….
Garibaldi, parla delle centrali di terza generazione che il tuo compare ci vuol rifilare…. cerea, né
Speriamo che con l’aria e la dieta cambieremo pure l’automobile: questa Mercedes oltre a non andare più di moda è ormai diventata un euro zero, quindi a Torino non può più circolare!!!!!!! Meglio una Panda……
Ecco, la panda.
A proposito di liste pulite: poco ci mancava che si candidasse in Piemonte Renzo Masoeri (lega), presidente della provincia di Vercelli agli arresti domiciliari da pochi giorni perché accusato di concussione, con richieste di denaro a un imprenditore in cambio di appalti, per finanziare la campagna elettorale di Roberto Cota, secondo la Procura vercellese. E nel caso vincesse il leghista Cota (al quale i pidiellini non danno grande aiuto) il suo seggio di deputato passerebbe a un altro nome grigio: Maurizio Grassano, ex presidente del consiglio Comunale di Alessandria, con un processo con l’accusa di aver falsato rimborsi.
Mi fa molto piacere, da quando scrivo in questo blog, che sempre più persone ogni giorno inseriscano commenti anti Bresso, pro TAV, lontani dalla politica del dire e del proclamarsi intelligentoni senza capire nulla di concreto e vicini alla nostra politica del parla poc e fa tant!….. Michele, al volante della sua Mercedes, è sempre più solo. Vuol dire che il vecchio detto “gutta cavat lapidem” è ancora valido e le persone iniziano a non avere più timore di manifestare le proprie opinioni. Forza piemontesi che stavolta la mandiamo a casa la zarina rossa: in fondo 5 anni fa ha vinto più per una serie di combinazioni che per merito proprio!
Cosa fa paura di Cota?
Che finalmente potremmo realizzare il federalismo e potremo sfruttare al meglio le nostre risorse? Che ci sarà più sicurezza? Sicuramente non è la Bresso la garante della “Piemontesità”, ma qualcuno che arriva invece da un partito che fa della difesa della propria identità ed origine uno dei principali valori, principio non valido solamente per i lombardi.
Cambiamo questa classe dirigente, diamo spazio ai giovani, abbiamo nel listino delle nuove leve della politica, anche se già con esperienza, mettiamoli alla prova!
Si dice sempre che ci propinano le stesse vecchie facce della politica, cambiamo!
a leggere certi post, c’è davvero da rimanere colmi d’entusiasmo: neppure la Ciona e la Pierina, mie dirimpettaie, arriverebbero a tale livello di dicerie. La signora Gianfranca c’informa che non ha mai visto così tanti ladri come in Piemonte. Gida faus! E c’informa che lavora in un ente pubblico. Mi rode un dubbio: forse che la signora lavori in qualche ente della Lombardia o alla provincia di Vercelli? Sorvolo, poi sulle eterne amenità, tipiche dello sproloquio del play boy di Arcore. Poi sempre la stessa signora lamenta che la Bresso giocava in casa. Formidabile intuizione! Un confronto televisivo alla stessa stregua di una tenzone pallonara. Ineccepibile! Resta il fatto che Cota ha perso 5 a 0, sempre mutuando il linguaggio dell’arte pedatoria. Il personaggio è un brocco, non ha piedi, non sa di nulla, né pesce né carne, come mangiar crusca o bere eterogermina . Infine, il signor Fabrizio. Lo sappiamo liberale piemontese di scuola borgheziana! Di cultura universale ed esperto principe di broccoletti, cardi, sardine, aglio e mutamenti climatici, spazia dalla storia (conoscitore assoluto di comunismo), all’ingegneria meccanica (sapiente di motocicli e catorci automobilistici), propone citazioni classiche, si avventura nel vernacolo piemontese, per approdare sulla spiaggia del nulla… Perché di nulla è fatta la politica della Lega e dei suoi alfieri. Cota compreso.
Fabrisi, i ponc is cuentu alla fen… Cerea
A Silvia… citerei il Leopardi, ma voi leghisti la cultura sta sulle croste… A me Cota non fa paura, fa ridere: ascoltandolo non si capisce mai dove vuole parare…
A Michele…
Citare Leopardi con A Silvia non mi pare indice di cultura approfondita…
Circa l’ignoranza di cui accusa i leghisti, io mi limito a citare la grammatica ed il vocabolario italiani.
Le faccio notare che “voi leghisti la cultura sta sulle croste” non è italiano, tanto meno “dove vuole parare”, a meno che non stia parlando di calcio. Forse intendeva “dove vuole andare a parare”.
Cota a lei signor Michele farà ridere ma leggendo i manifesti elettorali dove il suo partito difende strenuamente la “piemontesità” (come se fosse minata l’identità di una regione se avessimo un presidente della lega, tra l’altro piemontese), sembra che si debba avere paura come se fossimo invasi dagli alieni. Se proprio si deve parlare di minaccia della nostra identità, si deve pensare a ben altro, ma non credo sia questa la sede per parlarne.
Riprendendo sempre uno degli eleganti manifesti di questi giorni, è vero che non siamo “Pirla”, infatti non crediamo a chi dice che ci darà 3000 euro all’anno per ogni figlio.
La Bresso ha stretto patti con chiunque le potesse portare anche uno 0,01% di voti, e dato che nessuno fa niente per niente, avrà sicuramente dovuto promettere qualcosa in cambio. Si sta portando dietro rifondazione e altri partiti di estrema sinistra, li chiama “accordi tecnici” perchè teme che altrimenti gli elettori più moderati – giustamente- non la voterebbero. Altro che accordi tecnici, sono accordi con tutti i crismi. E se andrà al governo con questa maggioranza “calderone”, saremo curiosi di vedere non tanto dove vorrà andare a parare ma piuttosto dove potrà andare a parare.
Che dire, vinca il migliore.
Ride bene chi ride ultimo…..sulla vanagloria delle frustrazioni del PD cannibale dei propri leader. Non penso che iniziare a ripulire l’Italia dai clandestini delinquenti e dai fannulloni sia la politica del nulla: questa è la Lega! Che vi piaccia o no, appoggiata da tanti cittadini di ogni classe sociale. Altro che il vostro clientelismo internazionale che spalanca la porta a tutti i clandestini nella speranza futura di racimolare voti a chi avete fatto entrare…..affollando all’impossibile le patrie galere! Gli italiani sono stufi di mantenere tutti, tranne chi veramante se lo merita, cioè CHI LAVORA ONESTAMENTE!!!!!! E poi è molto meglio essere esperti di ortaggi e sardine che di internazionale socialista che ha fatto morir di fame tanta povera e brava gente!!!! In ogni caso, fortunatamente, siamo in Italia e non nell’U.R.R.S.!
scopro “A Silvia” esperta filologa e sapiente del bel idioma italico: che dire? Beh, qualcosa lo avete imparato, complimentoni! E mi bacchetta pure le nocche. Asino, mi dice, non si dice, ecc… Chiedo venia, signora, ma “mi consenta” qualche distrazione… lo merito, vi perdono tanti strafalcioni! Al signor Fabrizio consiglierei un bignami di storia, uno di quei libercoli su cui si studiava noi studenti poco volonterosi, forse imparerà qualche cenno di come vanno le cose di questo mondo…
Ah, signora “A Silvia”, nella lingua parlata è in uso il “dove vuole parare”…
Chiedo ancora il vostro perdono, mi limito alle facezie, non voglio addentrarmi nelle vicende dei soviet, branchia dello scibile in cui eccelle il signor Fabrizio o disquisire di manifesti elettorali, niente niente ne salta fuori qualcuno con “i comunisti mangiano i bambini”
Avevo detto di non risponde più al Sig. Michele in quanto cosa inutile, ma questo è troppo!!!!! A me dell’ignorante non lo ha mai dato nessuno, sono un professionista stimato e competente. Lei è solo un vanaglorioso, d’altra parte come i suoi capi politici. Lei deve obbedire per necessità, io invece non ho alcun interesse privato nella politica (mi sono addirittura rifiutato di fare lavori pubblici nel mio Comune di 1000 anime!!!!); mi sono soltanto rotto i santissimi di essere pontificato da pseudoburattini con la falce ed il martello in mano come Santoro, come Lei Michele e tanti altri; vi definì bene il buon Cossiga dopo la caduta del muro di Berlino: zombie di un qualcosa che fortunatamente non c’è più, ma che voi, per mero vostro interesse, o meglio per sbarcare in qualche modo il lunario poichè di cose concrete non ne sapete e non ne volete fare, fate credere al vostro orticello di fedeli votanti boscevichi, che esiste ancora, il vostro Eldorado rosso, rosso fragola: in fondo Eldorado era anche una marca di gelati!!!! Con questo chiudo ogni contatto con Lei e, si ricordi che prima di dare dell’ignorante a me (cosa che non io non mi sono mai permesso di fare nei confronti suoi) o a Silvia, o a qualsiasi altra persona, di pensare agli asini suoi, che le assicuro io, non volano, anzi dalle mie parti con gli asini facciamo gli agnolotti, prelibato piatto con cui festeggerò la rottamazione della vostra MERCEDES!!!!
Rispondo e bacchetto quando mi si dà dell’ignorante dato che non mi ritengo tale.
Non parlo di mangiatori di bambini, in quanto frase ridicola e assurda.
Parlo di quello che vedo intorno. Nell’immediato sono i manifesti, che in teoria sono fatti per essere letti e per incidere sulle scelte di voto e la coalizione “minestrone” che ha messo in piedi la Bresso. Purtroppo non siamo in tanti a guardarci intorno e ad avere voglia di approfondire.
Tra le 16 pagine che la signora ha deciso di stampare e spedire a spese anche mie dove si vanta di aver fatto cose che nemmeno Harry Potter sarebbe riuscito a fare (vedi Azzeramento del deficit sanitario e riduzione delle spese di comunicazione istituzionale, di cui il libretto mi sembra una prova concreta) e i manifesti elettorali dove il pd promette cose assurde, credo di poter dire di sapere chi non votare.
Cara Silvia,non è vero che la frase:” i comunisti mangiano i bambini”è ridicola o assurda, essa rappresenta la realtà di ciò che accadde in Ucraina a cavallo tra il 1921/22 e il 1932/33. Ecco che cosa accadde. Nel settembre del 1921, nel distretto di Tombov, zona prettamente agricola, iniziarono le prime rivolte contadine post rivoluzione bolscevica. Le condizioni di vita di chi coltivava la terra, già precarie durante il periodo zarista, peggiorarono di gran lunga dopo la presa di potere di Lenin, il quale, essendo persona molto democratica, aveva deciso di confiscare le terre ai contadini. Il suo progetto politico era quello di poter piegare la resistenza della Repubblica di Ucraina(soprannominata all’epoca:” il granaio d’Europa”) per poterla successsivamente annetterla all’Urss. Pur di portare avanti il suo progetto, Lenin non si fece scrupolo di ridurre alla fame milioni di persone. La folle idea era divisa in due fasi. La prima fase, comportava l’uso dei carrarmati della Armata Rossa.Essi infatti vennero impiegati per la distruzione dei campi, così facendo, li resero incoltivabili per diversi anni. Questa iniziale azione aveva come obiettivo, quello di distruggere la risorsa principale dell’Ucraina, questo perchè, nel caso la resistenza degli ucraini, si fosse dimostrata più coriacea del previsto, l’impossibilità di produrre avrebbe portato alla fame e al fallimento la Repubblica autonoma. Tutto ciò però a Lenin non bastava,bisognava che l’Ucraina cadesse intempi brevi. La seconda fase portò alla confisca di tutti beni posseduti. Oltre alle terre che avevano follemete reso inservibili, confiscarono le isbe,gli animali,la legna,la paglia e tutte le derrate alimentari prodotte, che servivano sia al mercato interno che all’esportazione.Gli Ucraini vennero ben presto ridotti alla fame e la situazione peggiorò con l’arrivo dell’inverno che a quelle latitudini tocca anche i -30°C. In una situazione del genere, non è difficile immaginare chi furono i primi a morire. Ben presto le condizioni disperate della gente portarono al cannibalismo. Molti furono i casi di genitori che arrivarono a cibarsi dei cadaveri dei propri figli,altri invece, in preda alla follia, li uccisero per farne cibo.Nel frattempo Lenin, incurante delle condizione in cui versavano gli Ucraini, pensò bene di distribuire le derrate alimentari confiscate ai tedeschi , i quali, avendo appena perso la Prima guerra mondiale, erano nelle stesse condizioni dei primi. Lenin quindi per dimostrare al mondo la grande magnanimità del Komunismo,andò in soccorso della Germania, consegnando circa 180.000tonnellate di cibo partito da Kiev e trasportate a Berlino con i treni dell’Armata Rossa affinchè, così disse Lenin:”i tedeschi sappiano qual’è la mano che li sta sfamando” Quindi, pur di espandere il Komunismo, Lenin non si fece scrupolo di affamare milioni di persone e fu solo per pura propaganda che andò in soccorso dei tedeschi. Questo folle progetto costò la vita a 5 milioni di Ucraini ma, meglio di lui fece Stalin 10 anni dopo. Infatti, nella seconda carestia imposta e non soccorsa morirono di fame 6 milioni di persone. Quindi cara Silvia nn ti vergognare a dire:” i Komunisti mangiano i bambini” perchè ciò rappresenta la verità. Ed per quei bambini che noi dobbiamo lottare, affinchè la dittatura del proletariato venga messa alla berlina alla stessa stregua del Nazismo, in quanto, i crimini contro l’Umanità perpetrati dai Kompagni ,nn trovano euguali in nessun altro periodo storico degli ultimi 4000 anni
Masoero è del Pdl
Intendo sgombrare subito il campo da alcuni luoghi comuni, onde non appesantire il capo del signor Fabrizio e di altri che, come lui, pensano che noi di sinistra si sia al servizio di chissà che cosa o mestieranti della politica. Detto questo, mi preme sottolineare che ho militato nel glorioso PARTITO COMUNISTA ITALIANO. Ciò mi ha consentito di volare alto in politica, di avere sempre una visione universale delle cose, di schierarmi sempre dalla parte dei più deboli: altro che vergognarmi! E ho sempre lavorato. Quelli della mia razza e stagione appartengono alla generazione di donne e di uomini che hanno costruito letteralmente l’Italia, in tutti i sensi. Con il duro lavoro: abbiamo lavorato di gomito moltissimo, credeteci. Con la proprio passione politica. Certo il PCI avrà avuto pure mille difetti, ma va Gli riconosciuto il merito di aver traghettato milioni di donne, di uomini, di cittadini comuni alla Politica. La Politica dunque non più come categoria per specialisti, ma come momento di partecipazione popolare alla vita pubblica di un Paese E questa è democrazia. Per intenderci, abbiamo vissuto la Politica come valore, cosa a voi leghisti assolutamente sconosciuta. Per intenderci ancora, sto con Gino Strada anziché con Borghezio, sto con i pezzi di umanità ferita anziché con Salvini, sto con una civiltà giusta, ma solidale, anziché con Gentilini. Sto con quelli che si sono vergognati di appartenere al genere umano per i fatti di Rosarno, mentre il vostro capo, il play boy di Arcore, non spendeva una parola di disappunto. Eppure ci rappresenta come comunità nazionale! Quindi non accetto lezioni di morale da nessuno, men che meno da chi vota per un partito xenofobo e razzista con spunti nazisti (vedi i rastrellamenti di Salvini).
L’alleanza con l’Udc e’ fondata su una profonda condivisione di alcuni valori fondamentali che voi leghisti non conoscete: democrazia, tolleranza, attenzione ai piu’ deboli, la costruzione di un futuro sostenibile per i piemontesi e per l’ambiente, senso dello Stato e delle istituzioni, oltre che la consapevolezza dell’insostituibile ruolo dell’Europa per il nostro territorio.
Mi ricordate la favola della volpe e dell’uva: la volpe, dato che non potette mangiare l’uva, disse: nondum matura est! Consiglierei a tutti di rileggerla. Per concludere, invece di parlare di contenuti, l’unico obiettivo e l’unico argomento di chi sostiene la candidatura di Cota e’ provare a screditare la Bresso, gettando così discredito anche su di noi, ovvero la grande maggioranza di piemontesi che abbiamo avuto e, come dicono i sondaggi, abbiamo ancora fiducia in Mercedes.
W MERCEDES BRESSO…..leghisti xenofobi ed ignorantoni…..
Ma da che pulpito!!!! Se NOI LEGHISTI e, ripeto, FIERI DI ESSERLO!!!! siamo ignorantoni, spiegatemi quelli che alle vs manifestazioni, pseudo sindacaliste di protesta….contro il brutto tempo (ovviamante l’inverno rigido di quest’anno è colpa di Berlusconi, Bossi, Calderoli e ovviamente di Zaia e Borghezio…..) urlano a squarciagila 10, 100, 1000 Nassyrija: COSA SONO? E quelli che bruciano le bandiere USA (ripeto gli USA sono stati i ns veri liberatori dal nazifascismo e coloro che hanno permesso di risollevarci nel dopoguerra)? Per me, oltre ad essere IGNORANTONI sono persone che hanno perso anche la dignità stessa di essere definiti ESSERI UMANI!
Prima di emettere suoni dalla vostra bocca e scarabocchi dalla vosta penna, pensate a quanta immondizia, e ripeto IMMONDIZIA, avete tra le fila del vostri indemoniati adepti!!!!
condivido, Carlo!
Ma cosa vuole condividere! Lei l’unica cosa che condivide è la dottrina marxista, leninista e stalinista e, come tutti quella della sua forza, pensa che la ragione alberghi sempre solo a sinistra…
Che cosa sta succedendo in Lombardia e nel Lazio? Le regole sono regole e stanno lì non per caso ma per essere rispettate evitare che le elezioni diventino una riffa. Chi mostra insofferenza alle regole dimostra insofferenza per la natura stessa della democrazia elettorale che è competizione “regolata”. Altrimenti è sgomitare reciproco con sicuro vantaggio di chi ha più muscoli e protervia. Però che elezioni sarebbero quelle in Lombardia senza la lista Formigoni e nel Lazio senza la lista del Pdl? Sarebbero legalmente valide ma in fondo ben poco “giuste”.
La responsabilità prima di questa sequenza elettorale di fantozziana memoria è soprattutto del Pdl e dintorni. Accade a loro e non per caso di confezionare liste elettorali con imperizia e sciatteria. Non per caso, perché a furia di reclutare chiunque e comunque, a furia di infarcire i ranghi e gli incarichi con dilettanti allo sbaraglio, a furia di coltivare una sorta di civile irresponsabilità sempre emendata dal successo di immagine, questi “incidenti” sono inevitabili e conseguenti. Se il requisito fondamentale richiesto per accedere alla politica è l’ossequio e l’applauso, se nessuna altra selezione è praticata, neanche quella minima della minima competenza, allora dimenticare i timbri o assentarsi per cambiare un nome a tempo scaduto non è un caso. Il Pdl non è vittima se non di se stesso e quindi pianga se stesso. Valga per tutti lo sconforto del “democristiano” Rotondi: “Questa è gente incapace”.
me lo avete cancellato, ed io lo riscrivo… vediamo chi è più tosto: c’è un signore che senza nessun pudore sparge letame, immondizia e quant’altro, e non è censurato da alcuno
Io ho semplicemente scritto che posso condividere di tutto, tranne la sua crassa imbecillità!!!
Sono capitato in questo blog e devo dire che è simpatica la battaglia contro Michele, spero che sia solo scherzosa nei Suoi confronti, anche se sembra a volte cattivella ma non fa nulla. Capisco non voler votare per un candidato ma paragonarlo alla mortadella (buonissima) non mi sembra delicato. In quanto alla Gianfranca chiedo che come dice lei é in un ente pubblico ed a visto dittatori e ladri del PD, perchè non li denuncia o è forse complice.
Saluti
Mortadella non è riferito alla Sig.ra Bresso, avversaria, ma pur sempre una signora, per carità. Mortadella è riferito alla sua ridicola coalizione di stampo prodiano….IL MORTADELLA appunto!!!!!
Invito tutti a non rispondere più al Sig. Michele in quanto è tempo perso, non lo smuovi di una virgola, ma forse è meglio così……così si capisce come sono fatti i comunisti. Resistono nella loro forma dittatoriale: magistratura docet!!!!! Curioso è sapere, notizia di questi giorni, che uno dei loro paradisi superstiti, Cuba produrrà sigari da 300 dollari l’uno!!!!! Ma questo è capitalismo sfrenato……..certo che Fidel si merita proprio un del Tapiro d’oro!!!!! In ogni caso, spero che, nell’eventualità di vittoria della Mercedes (speriamo, in ogni caso, di no!!!) l’ufficio politico a cui fa capo il Sig. Michele lo mandi in viaggio premio (per la bellissima campagna elettorale condotta in maniera bolscevica ineccepibile) nell’altro loro paradiso ancora in vita: la Corea del Nord……magari impara a giocare a calcio (mondiali 1958!!!), scalzo, con le bombe nucleari!!!!!! Al ritorno (se torna), forse, almeno avrà toccato con mano che l’immondizia al potere alberga fuori dagli italici confini!!!!!
Le vicende di Lazio e Lombardia hanno un che di fantozziana memoria, e le responsabilità sono soprattutto del Pdl e dintorni. Accade a loro e non per caso di confezionare liste elettorali con imperizia e sciatteria. Spero solo di imperizia e sciatteria, se vi è dell’altro, è ancora più grave, e s’intende facilmente cosa voglio dire. Ma voglio essere ottimista e mi fermo alla prima ipotesi. Ciò che accade nel Lazio e in Lombardia è sintomatico del vizio ormai imperante in quella sorta di parvenza dei partiti odierni d reclutare chiunque e comunque, infarcire i ranghi e gli incarichi con dilettanti allo sbaraglio, di coltivare una sorta di civile irresponsabilità sempre emendata dal successo di immagine. Quindi non una selezione meritocratica sulle le competenze, che si acquisiscono con la passione e la militanza politica costante, ma l’ossequio, l’applauso, l’appecoronamento alle voglie, ai voleri del capo sono i requisiti fondamentali richiesti per accedere alla politica che conta; giocoforza che succeda di dimenticare i timbri o assentarsi per cambiare un nome a tempo scaduto. Il Pdl non è una vittima, sia chiaro, se ha da lamentarsi pianga su se stesso. Il “democristiano” Rotondi lamenta: “Questa è gente incapace”. Se ne accorge ora! Non si è mai accorto che alla politica è arrivato di tutto, un tutto che con la politica ha nulla che spartire. Non si è mai accorto che una bella e procace signora, di professione soprammobile in una trasmissione televisiva, ce la siamo ritrovata improvvisamente ministro! E per quali meriti? Tacciamoli per amor patrio! Ma questa è politica? Questa è la politica migliore di cui mena vanto il centrodestra?
La Polverini si appella a Napolitano, il garante della Costituzione, affinché le regole vengano sovvertite, aggirate! Ma questa è Politica? Le regole sono regole e stanno lì non per caso ma per tutelare che la democrazia elettorale sia competizione “regolata”. Altrimenti diventa rissa, caciarra con sicuro vantaggio di chi ha più muscoli e protervia. E la Polverini irresponsabilmente chiede a Napolitano di trasformare le Elezioni in riffa: non è possibile, è immorale, è vulnus alla nostra civiltà democratica.
mi raccomando rispondete al signor Fabrizio illuminato liberale… oh, signur
Magistratura docet… è lì che vi rode, sono 20 anni che la menate con sto ritornello, per salvare le chiappe al vostro benefattore; e lei si dichiara un liberale… ma ci facci il piacere!!!!!
Si alla Tav, No alle Centrali Nucleari. Non potrei mai votare per il partito del prepotente ed arrogante Berlusconi, che fa le barricate per evitare di affrontare i processi che lo riguardano e tanto meno la Lega Nord, partito Xenofobo. Si può anche non condividere in toto la politica della Bresso, ma in questi casi si sceglie il meno peggio dei candidati: Bresso.
Perchè non si riempie Lei la sua casa, popolare spero, per coerenza….di immigrati clandestini? Ho rivolto più volte questa domanda a tante persone di sinistra, ma non ho mai avuto risposta!!!! La verità è che siete bravi a pontificare sulla società, sulla cosa pubblica, ma quando vi si tocca sul privato non sapete cosa dire e…mettete la vs codina tra le gambe.
E poi se xenofobia vuol dire far rispettare i confini, peraltro regole condivise dall’Unione Europea, mi spieghi cosa vuol dire aprire le porte indiscriminatamente a tutti, incoraggiare e difendere i clandestini, disprezzare i nostri militari morti ammazzati dai terroristi islamici, mettere in libertà i galeotti ed infliggere pene ridicole a chi stupra ed uccide COSA VUOL DIRE?…..questi sono i frutti prodotti dalla vostra scellerata politica: il problema è che li godono tutti gli italiani, non solo voi comunisti. E poi mi spieghi una cosa (questa domanda vorrei farla anche a Di Pietro…): ma se per magia sparisse Berlusconi…..quale sarebbe il programma elettorale della sinistra, visto che ormai parlate solo di mandare a casa il Cavaliere (e di conseguenza anche la Lega) senza proporre null’altro se non le minestre scaldate che vi hanno mantenuto politicamente in vita dal dopoguerra ad oggi???!!!!!
Viaggio spesso nella Regione Lazio per lavoro. La settimana scorsa casualmente ho avuto modo di assaggiare il clima tra ambienti del centrodestra. La lista del PDL è stata presentata all’ultimo minuto (o meglio, fuori tempo massimo) perchè le incertezze su alcuni candidati (in ballo tra Lista Polverini e lista PDL) erano ancora presenti fino al giorno prima della scadenza. Ho assistito ad alcune cene elettorali di potenziali candidati che all’ultimo momento avevano appreso della loro esclusone (ma ormai la cena era prenotata). Troppi i pretendenti e mancanza di una logica chiara. Guerre tra fazioni. Questo è stato il risultato!
A parte il fatto che non capisco il motivo per il quale la Bresso possa scrivere liberamente che chi non la vota è un pirla e Berlusconi non possa affermare che chi vota pd è un coglione (ovviamente non approvo nè l’una nè l’altra espressione), leggendo il seguente articolo,
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/146652/
direi che questa donna è veramente geniale. Ha ottime prospettive di crescita per il Piemonte. Magari avrebbe anche evitato le Olimpiadi, solo che se le è già trovate pronte..
Provi a chiedere agli albergatori, ristoratori , allestitori, giovani studenti che lavorano come hotess e stewards, negozianti, se 10 gg di Salone Internazionale dell’auto non darebbero un po’ d’ossigeno.
E’ lei una gavada vivente.
Sig. Gianfranca sto ancora aspettando una sua risposta per quanto riguarda i dittatori e ladri degli amministratori del PD (non li denunciamo?????)
Io denuncerei tanti clandestini, in primis……..
La signora Gianfranca non le risponderà mai, caro Toni. In questa di epifania della Politica, e puranco della ragione, si usa così. Si distorcono i fatti, si mente, si enunciano dati storici, pure distorcendoli, per acquisire consenso o nascondere la propria incapacità o la solidità politica. Lo fece Mussolini, lo fa oggi il centrodestra. Si parla alla pancia non alla testa della gente, perché più comodo, perché più facilmente arriva il plauso. Ora, capisco chi di mestiere, perché oggi esclusivamente di mestiere si tratta, fa il politico. Non capisco, anzi, rifiuto di capire, se si tratta di gente che per campare fa altre cose, come noi due, credo. Partecipo a questo blog leggendo con attenzione tutti gli interventi, e ti confesso che alcuni post li trovo semplicemente orripilanti, acefali politicamente e culturalmente. Come si fa a scrivere “Perchè non si riempie Lei la sua casa, popolare spero, per coerenza….di immigrati clandestini? Ho rivolto più volte questa domanda a tante persone di sinistra, ma non ho mai avuto risposta!!!! La verità è che siete bravi a pontificare sulla società, sulla cosa pubblica, ma quando vi si tocca sul privato non sapete cosa dire e…mettete la vs codina tra le gambe”? E questo signore, che si dice professionista affermato, liberale, pensa di scrivere cose intelligenti!
Nota quel “codina”. Lui, detentore del buon senso alla pasta e fagioli, pone domande, l’altro, che, per intelligenza e senso della decenza, lo ignora, mette la coda in mezzo alle gambe. In buona sostanza, l’avversario non è persona con una visione diversa del mondo, ma un cane! Davvero, spero che passi “a nuttata” di defilippiana memoria!
“ma se per magia sparisse Berlusconi…..quale sarebbe il programma elettorale della sinistra, visto che ormai parlate solo di mandare a casa il Cavaliere (e di conseguenza anche la Lega) senza proporre null’altro se non le minestre scaldate che vi hanno mantenuto politicamente in vita dal dopoguerra ad oggi???!!!!!”
La risposta è semplicissima: l’Italia tornerebbe ad essere un paese normale, senza lodi schifani, lodi alfani, legittimi impedimenti, processi pro domo sua, leggi ad personam (migliaia, compresa l’ICI), estemporaneità, venature xenofobe.
Dal dopoguerra fino all’avvento di Craxi, abbiamo costruito l’Italia, voi la state distruggendo! Perché non appartenete alla storia del nostro Paese: spero che la gente si svegli…
aggiungo sempre per fabrizio: senza sfascio della scuola pubblica, senza privatizzazione della Protezione Civile o della Difesa (Ma ella, che sa tanto del mondo, ha mai udito sciocchezze del genere?); vogliamo continuare?
Mi chiedo che fine hanno fatto le ronde? Era solo un spot elettorale? O s’intende solo di soviet…
Innanzi tutto una persona che non risponde ad una domanda, in ogni caso, non è un cane (non offendiamo delle povere bestiole!!!) è un codardo, come Lei e tutti i suoi KOMPAGNOSKY!!!! Se non si sente codardo ci spieghi cosa erano le foibe ed i gulag, per iniziare!!! Ma non parli della scuola, per favore!!!! Proprio insegnanti, autori e case editrici dal dopoguerra ad oggi hanno contribuito a diffondere la dottrina marxista, contribuendo anche a dar potere agli allora sessantottini rivoluzionari, ora golpisti al potere (basta vedere cosa hanno combinato a Roma i vostri amici radicalchic!!!!). L’Italia sarà un paese normale quando i vostri seguaci si renderanno conto che Eldorado rosso, può essere soltanto il nome di un gelato e non di un miraggio di felicità sociale da inseguire. Il benessere (anche quello sociale) te lo crei con le tue mani, con il tuo cervello e soprattutto con la VOGLIA DI LAVORARE non con le teorie di Platone, Marx e seguaci, nella vana attesa che la manna piova dalle mani della statua di Stalin!!!!….ma non l’hanno fatta cadere in mondovisione anche a Sanpietroburgo???…..l’ex Stalingrado appunto???…..siete proprio dei RIDICOLI!!!!!
x ZARATHUSTRA
Sinceramente non ero a conoscenza dell’origine della frase. La ringrazio molto per avermelo spiegato.
Mi viene però da dire che allora non è molto corretto usarla riferendosi ai “comunisti”, per come la si usa di solito sembra più che fosse la classe dirigente a “mangiare i bambini”, mentre mi sembra di aver capito che fosse la povera gente sotto il regime ad essere talmente stremata dalla fame da arrivare ad un gesto così disperato. Ho letto che i poveri ebrei deportati nei campi di concentramento a volte mangiavano i ratti, ma non possiamo dire che gli ebrei mangiano i topi.
Non approvo il comunismo (sempre inteso come regime) in quanto repressivo e ipocrita per antonomasia, infatti in tutti i regimi comunisti gli unici a non beneficiare della proprietà privata sono i cittadini, mentre tutte le classi dirigenti le proprietà se le tenevano ben strette.
Il senso di proprietà nell’uomo è innato. Il rispetto della proprietà e della libertà altrui sono alla base di una convivenza civile, sicuramente i regimi comunisti non hanno idea di cosa siano nè l’uno nè l’altro.
Per fortuna da noi le cose sono diverse, anzi ormai direi che la sinistra non riesce nemmeno più ad esprimere delle idee se non contro Berlusconi. In Piemonte all’inizio del mandato la Giunta Bresso non ha concluso nulla per molti mesi, non riuscivano nemmeno ad accordarsi sulle cose più semplici, non erano abituati a governare e persino loro non riuscivano a comunicare con la Presidente, perchè come si sa, lei non è molto disposta al dialogo. Anche in campagna elettorale, ha già deciso che non farà più faccia a faccia, è facile salire da soli in cattedra e e rispondere a domande di un pubblico che è già dalla tua parte.
Senza contare altre bassezze come liste civetta etc…
I leghisti saranno ignoranti ma non mi pare di vedere in giro messaggi di denigrazione o ingannevoli scritti da loro.
Coraggio Zarathustra, incrociamo le dita e speriamo che cambi il vento (finalmente)!!!!
E il Dotto citò Platone! E ne stabilisce una sorta di continuità di pensiero con Karl Marx. Mi scapperebbe un rumore tra lingua e labbra, mi limito ad un sorrisetto, essendo persona educata. E sant’Agostino? E Tommaso d’Aquino? E Bacone? E Thomas Moore? E Tommaso Campanella? Li ha letti tutti, pure Paperino e Tiramolla, vi assicuro! Cosa c’entrano con le elezioni regionali, qualcuno mi dirà. Nulla. Ma Egli tieni a far sfoggio della sua cultura universale, frutto di appassionate letture del “Corrierino dei piccoli” e di Topolino. Alterna illuminate lezione sul Comunismo ad approfondite discussioni sulle “rave cujeie”. Gliene dobbiamo essere grati tutti, mancini e di man dritta, allievi del Lombroso o accaniti tifosi marxisti. Ah, dimenticavo… mio padre, un tosto contadino dell’astigiano, m’invitava sempre a diffidare di coloro che esortano AD ANDARE LAVORARE; sono quelli che non hanno mai fatto NULLA, mi diceva. Probabilmente, aveva ragione!
Michele, sta veramente esagerando. Venga da me a vedere quanto lavoro io: penso di non abitare distante da Lei. Probabilmente e’ Lei a non aver mai fatto un emerito……
la dotta “a Silvia” scrive: “i leghisti saranno ignoranti ma non mi pare di vedere in giro messaggi di denigrazione o ingannevoli scritti da loro.”
in un post facevo notare che l’amata Maria Stella sta mandando a catafascio la scuola pubblica, e citavo fatti concreti: il buon governo è debitore nei confronti della scuola di oltre un miliardo, debito che la ministra onora a botta di circolari. Nella scuola del mio paesello i genitori sono costretti ad autotassarsi per l’acquisto di gessetti, carta igienica, pagare le supplenze, insomma si fanno carico di tutto ciò che serve per mantenerla in piedi. Facevo notare inoltre come le già scarse risorse per la ricerca siano state dimezzate dal sempre e solito buon governo. ecco cosa mi risponde un supporter, come Lei, di Cota: “Ma non parli della scuola, per favore!!!! Proprio insegnanti, autori e case editrici dal dopoguerra ad oggi hanno contribuito a diffondere la dottrina marxista, contribuendo anche a dar potere agli allora sessantottini rivoluzionari, ora golpisti al potere (basta vedere cosa hanno combinato a Roma i vostri amici radicalchic!!!!).”
Questo signore era in vena di battute di cattivo gusto o cosa? Mi dica lei che è saggia e sa di filologia.
Certo che no siete ignoranti, mancherebbe pure. Infatti sapete far di conto, leggere. Per i conti vi arrabattate con le dita, leggere, sì, ma solo in stampatello maiuscolo. Chiedo venia, gentilissima Silvia, ma con voi non riesco proprio parlare seriamente, mi è difficile. La mia sola speranza che i Piemontesi mettano “cognizione”, votando la Bresso, e poi contribuiscano a mandare in pensione la sciagura del governo nazionale. La saluto con la consueta deferenza.
avevo deciso di non andare a votare, ma lo sento ancora come un dovere civico; vado. Mai si era si era vista una campagna elettorale così scialba e, molti versi, Fantozziana. Temo che avesse ragione la signora Lario: aveva dichiarato, all’indomani del litigio pubblico con il marito (berlusconi silvio), il pericolo non è berlusconi, ma la morte della Politica.
Vada a votare, certo in democrazia è ovviamente un suo diritto (non siamo mica in Unione Sovietica!!!!), vada…. Però prima non metta la codona (visto che non le piace codina) tra le gambe e risposda alle domande a cui voi KOMPAGNOSKY non piace rispondere: chi sono o non sono imbecilli quelli che cantano 10, 100, 1000 Nassyrjia??? Cosa sono le foibe??? Cosa sono stati i gulag? Si dia una risposta, la dia, non a me per carità, che ne capisco solo di ortaggi, bollito e bagna caoda, ma agli intellettualoni suoi amici ed a tutto l’elettorato democratico derivato dal glorioso PCI, poi vada a votare e, si ricordi, prima di uscire dalla gabina elettorale, come Fantozzi, appunto, di TIRARE L’ACQUA!!!!!!
x Silvia. Sempre lo stesso coosupporter cosi scrive: “L’arroganza degli appartenenti al PD (sarebbe meglio scrivere scarti del PCI+scarti della DC) non ha limiti…”
Non aggiungo commenti…
Fantozzi alla riscossa!
La vicenda elettorale ha assunto toni farseschi che neppure i migliori De Filippo sarebbero riusciti ad imbastire. Un gruppo di dilettanti della PDL sballa tutto in Lombardia e nel Lazio, forse per sciatteria o insipienza o forse per qualcosa di ancor peggio. Che si fa? Si pensa ad una leggina che farebbe slittare le elezioni a metà Aprile, consentendo alle liste irregolari o presentate fuori tempo massimo di partecipare alla competizione. Il capo, come sempre mentendo e stravolgendo la realtà dei fatti, aveva dichiarato: “c’è una chiara intenzione di colpirmi, di colpire il Pdl e il governo”. E per un certo momento ha accarezzato l’idea del decreto, ma qualcuno lo ha portato a più miti consigli. Il decreto non conviene, meglio una leggina ad hoc. Ed ecco la natura commerciale della politica moderna: voi (opposizione) mi date la leggina e noi (maggioranza) consentiamo subito l’elezione del sindaco a Bologna ed elargiamo alcune concessioni in materia di par conditio televisive…
Guardi signor Michele,
il voto a parere mio è un diritto che va esercitato comunque.
La gente non va a votare e poi si lamenta che ci sono sempre le stesse facce. Ed è anche colpa loro, di chi non usa gli strumenti che ha per cambiare, in questo caso il voto, se le facce sono sempre le stesse. La maggior parte decide chi votare in cabina elettorale, non si informa e si lamenta. Non parliamo poi di mettere un nome di un candidato consigliere vicino ad un simbolo, troppo complicato cercare di capire chi siano queste persone e se ce ne sia una che merita la nostra attenzione. Più ci si tiene distanti dalla politica e più si fa il gioco delle “stesse facce”, che puntano proprio sulla mancanza di interesse.
Quindi vada a votare, ahimè per rivedere la stessa faccia e non cambiare, ma voti.
mi tappo il naso e voto Bresso! Cota torna in montagna con i tuoi 4 seguaci
I 4 seguaci sono diventati circa 10.000 in più di quelli della Bresso ed ora governeranno il Piemonte. Caro Francè…..a casa ci torni Tu con tutta l’armata brancaleone a rosicar…..MORTADELLA!!!!!
Ma come sono stati fatti questi sondaggi?
A mio avviso questi sondaggi si sbagliano!
Prima di tutto, i candidati sono 4! Non 6!
In secondo luogo, basta andare a vedere i dati delle passate elezioni per capire quanto otterranno i vari candidati….
Secondo me i risultati saranno:
Bresso con 12 liste non supera il 51%
Cota con 8 liste non supera il 42,4%
Rabellino, con 10 liste non supera il 6%
Bono non con una lista non supererà 0,6%
Stasera non spazzolerò il meschin quadrupete, ma stia certo, lo farò domani.
Dopo il lodo schifani, il lodo alfano, il processo breve pro domo sua, il legittimo impedimento, i giuristi del centro di man dritta sfornano il “decreto delle quattro mura”, oppure il “decreto del piede dentro”, come vi pare, a vostra scelta. Se per il lodo alfano, gli avvocati del capo avevano elaborato un’inedita figura giuridica, “il primus inter pares”, per il “decreto delle quattro mura” sfornano una nuova sottigliezza giuridica, la “diarrea”. Il Primus inter pares sancisce l’ugualglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge tranne uno. Berlusconi. Perché eletto da popolo; pure Hitler. Per gli amanti della storia, che pure abbondano in questo blog, l’infame dittatore, nel 1933, beccò il 44% di consenso elettorale. Quindi, “primus inter pares”, come berlusconi. Preciso. La “diarrea” sancisce invece il diritto – dovere della maggioranza di cambiare le regole elettorali in corso d’opera, ma solo pro domo propria. Monumentale, neppure nei regimi più dispotici: ma che sia un suggerimento dell’amico Putin? Celie a parte, immaginate se la cosa fosse successa alla Bresso! Apriti cielo, il centrodestra sarebbe sceso in piazza compatto a difendere la sacralità delle regole. Pro veritate è già sceso, ma non si capisce per chi e per cosa. Forse a manifestare contro la propria incapacità?
Gli insigni giuristi giurano che il maldestro Milione e il suo accompagnatore, altrettanto insipiente e incapace, erano nel palazzo del tribunale, non dove si presentano le liste, non nell’ufficio preposto o davanti a quell’ufficio, ma c’erano. Assicurano che, all’ora fatidica, i due erano nei bagni, colti da un improvviso attacco di diarrea: La Russa e Calderoli, campione superbo della legalità al brodo di cucumu, si mostrano entusiasti della raffinata e innovativa interpretazione.
Che dire? Se avevo delle perplessità, ora mi son passate tutte, voterò per la Bresso, e spero che vinca alla grande: cota stia casa, altro che volto nuovo! Poi ci metteremo di buzzo buono, occorre cacciare via sta “maraia” dal governo del Paese.
Complimenti, CODARDO!!!! Perchè non risponde alle domande spinose?…perchè è un codardo…….semplice come tutti i suoi amici che sono stati eletti, loro sì, dal popolo del sol dell’avvenire!!!!! Si ricordi che anche Lenin, Stalin e Ceausescu avevano…..il consenso popolare…..poi sappiamo com’è andata a finire:altro che diarrea!!!! Pensi a tirare l’acqua…..proprio come il buon e simpatico Fantozzi!!!!
http://lospiffero.com/index.php?option=com_content&view=article&id=266:insieme-per-bresso-il-tesoretto-della-zarina&catid=3:prima-pagina&Itemid=7
Vedo che la signora usa bene photoshop non solo per cancellarsi le rughe, ormai è in grado di fa sparire qualsiasi cosa.
Inoltre direi che le imprese edili piemontesi, per la serie “Avanti Piemonte”, saranno ben felici di sapere che l’appalto per costruire il nuovo palazzo della regione è stato dato ad una COOPERATIVA ROMAGNOLA.
La lega al governo sta lavorando bene, Zaia e Maroni sono buoni ministri, che nelle loro competenze stanno difendendo l’italianità, Zaia è attentissimo alla protezione del prodotto italiano ed è molto presente tra gli allevatori e gli agricoltori. Maroni finalmente ha messo in pratica le normative europee (pur prendendosi del razzista, ovviamente) sull’immigrazione, tengo a precisare NORMATIVE EUROPEE, non si è inventato nulla, ma qui ovviamente è successo il cataclisma. Tra due esempi positivi ed un esempio di sfascio del centrosinistra con Bersani e Dipietro che passano la giornata a pensare come far fuori Berlusconi ed una signora che preferisce le cooperative romagnole alle imprese piemontesi in perfetto stile “comu”, non avrò nessun bisogno di tapparmi il naso.
Lei invece signor Francesco, il naso se lo dovrà tenere tappato per altri 5 anni se vince la Bresso, ce la farà ?
Mi domando perché perdo tempo ad inseguire una testa mozza… s’io fossi saggio citerei, il poeta: “per gente cui fa notte innanzi sera, non ti curar di loro, ma guarda e passa…” Ma tradurrei molto più opportunamente quel “guarda” in “spit”, more suited to a half man. fabrisiu, nulla facente (campa ossigenandosi di fumetti), è ossessionato dai Komunisti. Ne vede dappertutto, persino sulle pareti e la volta della camera da letto, vittima di deliri notturni. E di tutti ne conosce il nome ed il cognome: sandro bondi, giuliano ferrara, umberto bossi e altri ancora. Celie a parte, è davvero singolare che un mezzo cervello che si onora di appartenere ad un partito che all’estero, per detta stessa di un segretario federale del suo medesimo partito, viene accostato ad una sorta di Ku Klux Klan nostrano, ci venga a raccontare di democrazia. E cita Fantozzi, scopiazzandomi, perché l’originalità non è dalle sue, E cita le foibe, scimiottando i soloni dell’incultura moderna, perché i califfati si nutrono d’incultura, di slogan, di grandi fratelli, magnanime sorelle. Poveraccio! A proposito, lo sciacquone vedi di tirarlo tu, per ripulirti dalla bocca dai rimasugli di escrementi che ti popolano le carie… va là, va… A domani la prossima puntata.
Silvia, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi…
Ma di cosa va cianciando? Zaia, un buon ministro… in verità nessuno si è accorto della sua esistenza… Maroni… In una democrazia normale, e la nostra non lo è, si sarebbe dovuto dimettere da un pezzo.
E se vince cota che si fa? Ci dica, noi Kompagnoski siamo curiosi? Mi perdoni, signora, da lei mi aspetto altro: perché non ci confrontiamo sulla sanità, sul nucleare, sulla TAV, su ricerca scientifica… mi racconti e lasci stare l’arzigogolo di parte, non serve e la Politica s’involve.
cordiali saluti
Non per forza bisogna comparire in tv per essere presenti dove serve. Se non vede Zaia non è perchè non sta facendo il suo lavoro. Statisticamente è il ministro dell’agricoltura che ha maggiormente combattuto contro la sofisticazione dei cibi e la difesa del made in Italy. Ultimamente è molto attivo sull’anti OGM, ed è fortemente appoggiato da Legambiente e dalla Coldiretti. Ma non è una cosa che fa notizia quindi i giornali non ne parlano.
Maroni di grazia è il primo ministro che non si è fatto intimidire dal solito buonismo tanto sbandierato dal pd, che infatti si è visto come ha gestito il problema immigrazione quando era al governo, non l’ha gestito e basta. Guardi che porre dei limiti all’immigrazione incontrollata non è essere razzisti, xenofobi, nazisti etc…Accogliere chiunque senza un controllo non è una cosa giusta, nè per chi arriva che trova tutt’altro tranne una vita nuova, nè per gli italiani.
In tutti gli stati europei ci sono leggi severe (non nel senso di maltrattamenti o sevizie, ma nel senso che vengono rispettate) ma giuste sull’immigrazione, possibile che solo noi dobbiamo prenderci dei razzisti? Stia tranquillo che qui anche chi non è in regola viene trattato con i guanti di velluto, ahimè. L’unica cosa che dovrebbe cambiare è sicuramente la tempistica del permesso di soggiorno per chi è in regola.
Vuole parlare di sanità? La Bresso vuole trasferire la città della salute a Grugliasco anzichè promuoverne lo sviluppo a Torino dove invece ci sarebbero già le basi, mente spudoratamente sull’accorciamento delle liste d’attesa (che si saranno accorciate x lei, in quanto vip) e sull’azzeramento del deficit sanitario. Cota ha già detto che in caso di vittoria richiamerà Costa, che se lei si ricorda, andava negli ospedali a spulciare le fatture per valutare gli sprechi della sanità. Infatti era stato fatto fuori perchè soggetto scomodo.
La Tav? Grazie alle sue alleanze minestrone, la Bresso se vincerà si ritroverà a discutere con gli amici di rifondazione ai quali ha dovuto promettere delle poltrone,che con il cavolo diranno sì all’alta velocità. E saremo di nuovo daccapo. E perderemo i finanziamenti di Bruxelles.
Nucleare? Cota ha già spiegato che pur essendo favorevole in Piemonte non ci sono al momento siti adeguati, quindi non diventeremo come Springfield ed Homer Simpson.
Potrei andare avanti all’infinito, per fortuna o purtroppo (a volte è meglio non sapere) so bene come ha lavorato la Giunta Bresso in questi 5 anni, e spero proprio di evitare un’altra legislatura di questa gente incompetente e nepotista.
Buona serata
Riflettevo in questi due giorni circa la natura del PDL, in merito appunto allo sviluppo e alla conclusione della vicenda delle liste elettorali: i riti elettorali prima trasgrediti, poi rabberciati con un decreto ad hoc, a discapito delle leggi indispensabili in un regime democratico che al popolo affida amplissime sovranità; quindi il Parlamento, in quanto espressione di tutti gli Italiani, è a decidere in merito a regole e leggi. Se decide solo il governo, è deriva autoritaria.
Nel 94 dell’utri prefigurava un non – partito dipendente da una sola persona, a disciplina militare, ed io aggiungo, priva di statuti, progetti, chiarezza innanzi tutto sui finanziamenti: questo è il PDL.
Personalmente sono convinto che i partiti sono essenziali per una democrazia, senza partiti il potere si fa opaco, non prevedibile. I non – parti invece sono un’accozzaglia senza storia, un esercito di semiclandestini, incompatibili con la visibilità del potere che distingue le democrazie dalle dittature.
Con la vendemmia tangentizia scompaiono i partiti tradizionali, i professionisti della politica, ovvero coloro che si occupano della cosa pubblica e ne vivono, diventano invisi, dei bischeri buoni a nulla. Mediaset escogita un operazione commerciale: privatizza la politica, convince gli italiani che il pubblico è niente, e il privato, tutto; crea il non – partito. Dal cilindro esce il perenne homo ridens: talentuoso comunicatore, possessore di Mediaset e di un vastissimo impero mediatico, ricchissimo, abile manipolatore di cervelli. Se i professionisti della politica sono dei parassiti buon a nulla, la cerchia di persone di cui si avvale il demagogo sono capaci “uomini del fare”: imprenditori, avvocati (tutti alle sue dipendenze) che immediatamente ergono una barriera a protezione loro e del capo dalla Politica e dalla legge. L’homo solutus, il primus inter pares. Lo stato diventa ingombrante, il Parlamento un’inutile perdita di tempo, la sede delle decisione non più palazzo Chigi, ma le residenze private del capo. Se per una democrazia leggi e regole sono gli strumenti per garantire i più deboli dall’arroganza dei più forti e dei più ricchi, per il non – partito diventano fastidiosissimi laccioli. Se nelle democrazie vale lo Stato legale, per il centro destra ha precedenza lo stato reale (sostanziale), chiaro segno di deriva autoritaria. Lo si è visto in questi giorni.
Gli ultimi sondaggi dimostrano che il risultato in Piemonte è ancora molto incerto. Penso che la differenza come cinque anni fa la farà la provincia di Torino, la quale purtroppo pendeva ancora a sinistra. Ora il vento sta cambiando , la Lega sta lavorando bene sul territorio, in mezzo alla gente, lo vedo a Torino in un quartiere operaio come Mirafiori , dove tante persone deluse dalla sinistra , si è rivolta alla Lega , unica forza veramente popolare , che vuol tradurre in realtà i bisogni più sentiti dalla gente comune : più sicurezza meno clandestini, più soldi in busta paga meno tasse per i lavoratori dipendenti , più aiuti alle piccole imprese commerciali ed artigianali. Gli altri partiti compreso il PDL , sono troppo lontani dalla gente.
Roma ladrona la Lega non perdona”: antica e bella come un vecchio film da oratorio, tipo «Maciste contro Ercole», la battuta leghista degli albori è tornata a galla sui muri pazienti di Milano. Ora stampano meglio; tramontata quell’aria da soffritto di cipolle che veniva dal fatto a mano e in casa, il manifesto citazionista appare curato ed è anche efficace. C’è il solito pirla con lo spadone a far da introibo, poi, nuda, la scritta con questa storia della Lega che non perdona quella ladrona di Roma. Spartachismo strabico, ma cosa gliene frega? Da anni al governo, i Bossi boys stanno decidendo, a Roma, a che ora dobbiamo andare a letto, cosa non dobbiamo vedere in tv, quante più tasse dobbiamo pagare, di quanta libertà dobbiamo privarci per salvare il premier dalla giustizia, cosa spetta alle autonomie locali, che gli immigrati vanno criminalizzati. Ricordate come si chiamava la moglie di Marco Pisellonio nel “Brian di Nazareth” dei Monty Python? Si chiamava «Incontinentia Deretani». Cosa c’entra? C’entra, c’entra.
Michele, sei proprio un COMUNISTA ACEFALO!!! Non meriti più nemmeno il minimo sforzo del mio cervello, IO L’ENCEFALO ce l’ho ECCOME! Tu invece continui a non spiegare le orribili prodezze passate dei tuoi amici KOMPAGNOSKY!!!! CODARDO, come al solito, quindi….. E poi ora con il vostro amico DI PIETRO, ex giudice semianalfabeta messo, 20 anni fa al comando della magistratura milanese proprio dai tuoi amici boscevichi, cosa state facendo? Il buon Napo non l’hanno vorse votato soltanto i vostri beniamini, all’epoca del mortadelliano governo tenuto in piedi da cariatidi umane, all’epoca in cui siete riusciti persino (pensa di che forza siete…altro che tirare l’acqua……) ad intitolare un’aula del Senato ad un semibrigatista che assalì i Carabinieri con un estintore ed un passamontagna in testa……!!!!!? Ora cosa fate? RIDERE I POLLI ovviamente, e fortunatamente, anche il vostro oritcello di voti se ne sta accorgendo……. Un po’ di tempo fa vi definii uno strano animale mitologico senza capo nè coda, ora so che mi sono sbagliato: siete una serpe velenosa che, fortunatamente….sta per mordersi la coda da sola: speriamo soltanto che il veleno faccia lentamente effetto!!!!! E poi prima di dare del Ku Klux Klan alla Lega….pensa, ripensa e pensa ancora (ah scusa, sei ACEFALO, quindi pensar non puoi, anzi chiedi l’invalidità, così campi, come tanti amici tuoi, a spese nostre senza fare un emerito….) ai GULAG, che nella mia capacità di discernere un finocchio da un pisello, Ti dico che non è un piatto dell’est, ma qualcosa di molto peggio!!!!! E, poi fatti anche spiegare, magari dal vostro idolo rosso Bersani, cosa sono state LE DEPORTAZIONI IN SIBERIA!!!!! VERGONA, VERGONA, VERGOGNA!!!!
Non voterò nè PDL nè Lega , anche se appoggerò come candidato Roberto Cota . La vera destra sociale è stata distrutta dallo scellerato scioglimento di AN ad opera di una persona che reputavo lungimirante ed intelligente : Gianfranco Fini , che delusione !! Non doveva sciogliere il partito , terza forza nazionale , per confluire nel PDL , dove le vere idee di destra sono quasi nulle . Onore alla coerenza di Storace , che non si è piegato e venduto , rimanendo fedeli agli ideali della destra . Per cui voterò La Destra di STORACE , sperando che venga premiata dagli elettori un tempo di AN delusi da Fini e dalla fusione con Forza Italia . Alleati si a certe condizioni e programmi , vassalli mai !!. Su questo bisogna dare merito alla Lega che non si è piegata ai diktat di Berlusconi , non sciogliendo il partito , rimanendo fedele alleato , ma autonomo e non subordinato. Il grande e mitico Giorgio Almirante si rivolterà nella tomba , vedendo che il suo delfino ha completamente tradito gli ideali e i valori della destra nazionale e sociale . Lui non si sarebbe mai piegato , non avrebbe mai tradito lo spirito e il cuore della Fiamma che arde sempre nei nostri cuori. Anche i vecchi comunisti lo rispettavano , perchè era un avversario leale e fiero dei propri principi e ideali. Spero che in futuro le varie forze di destra che non si riconoscono nel PDL e tutti i simpatizzanti delusi da Fini , si uniscano in una unica forza politica, in grado di raccogliere il consenso per costituire una vera destra che non esiste più.
La dichiarazione di Dell’ Utri resa a Beatrice Borromeo, giornalista de’ “Il Fatto”, 10 febbraio, «A me della politica non frega niente, io mi sono candidato per non finire in galera»; dichiarazione peraltro mai smentita e passata senza destare clamore alcuno. Sulle fameliche ruberie odierne, e la Lombardia ne ha offerto larghi spazi, l’ex craxiano Rino Formica così si esprime: «Noi non abbiamo mai scardinato lo Stato», presupponendo che rubare per partiti, anziché per se stessi , sia un’attenuante, fingendo di ignorare che le furterie passate distrussero le istituzioni e il senso dello Stato. Berlusconi ha dichiarato a più riprese che «Il male principale della democrazia in Italia è la giustizia politicizzata» Dunque il marcio non è l’intreccio tra politica e malaffare, il predominio dell’opaco sul trasparente, il familismo amorale che torna, le mafie che non fidandosi più di nessun mediatore entrano in Parlamento. Sono i Giudici. Quei Giudici che, assieme a Carabinieri e Poliziotti, quest’ultimi definiti dal maldestro Brunetta, “panzoni”, hanno inferto colpi durissimi alla criminalità organizzata. Altro che governo o
Maroni! Tutto ciò, assieme all’ultima vicenda delle liste elettorali, la fiducia “sul legittimo impedimento”, l’ingerenza continua, spessa richiesta per mera questione di voti, mettono a dura prova i gangli vitali dello Stato democratico.
Da Tangentepoli ad oggi si è abusato di alcuni termini, Seconda Repubblica, Nuovo, Miracolo, Riforma, Transizione. Soprattutto Transizione: il passaggio da un’epoca all’altra, una sorta di terra di nessuno, ovvero nel viaggio, essere a metà del guado. Ma il viaggio non è mai iniziato. La cosiddetta Seconda Repubblica ha ereditato i vizi più deteriori della Prima, semmai peggiorandoli. E di molto.
Nel bestiario politichese moderno, se vuoi insultare qualcuno, o gli dai dell’intellettuale o lo accusi di essere comunista, come s e fossero la stessa cosa: e se ne abbonda da parte dei supporter di Cota. È un comunista colui che dissente, non importa se liberal o democratico moderato. Noi, che abbiamo creduto nella Grande Utopia, siamo degli scarti, non so di cosa, ma degli scarti. Pure se abbiamo dichiarato più volte con nettezza che ciò che si realizzò in molti paesi non fu il socialismo, ma aberranti dittature, corrotte fino al midollo, poco importa, siamo degli scarti. Poco importa che gli epigoni di quei regimi, l’amico Putin, che gioca a fare il piccolo zar, condivida con il play boy di Arcore un letto a tre piazze o Milhosovjc, un infame assassino, ricevette la solidarietà della Lega Nord e, purtroppo, da Cossutta, siamo scarti! Poi le Foibe. Un ritornello buono in tutte le salse e per ogni fiera. Un minimo di onestà intellettuale imporrebbe che si leggesse quella tragedia nel momento storico dato, altrimenti si fa dello storicismo sciocco. Ma fa niente, voglio stare, come si dice nell’astigiano, dalla parte del torto: le foibe furono un episodio grave, una contraddizione di una fase rivoluzionaria, e la guerra partigiana fu una fase rivoluzionaria e quindi non si può definire da un singolo episodio, sia pure grave. Ma è la stessa Storia a non vivere di singoli episodi, ma di una complessità di fatti, altrimenti diviene cronaca. E il dato storico è che la Lotta di Liberazione cancellò dall’Italia l’ignominia nazifascista e gettò nel nostro Paese le basi per una moderna democrazia, avvalendosi non solo dei comunisti ma di tantissimi uomini di diverso sentire politico e filosofico, ma accumunati dal bene della libertà e democrazia; diverso è per gli uomini che ci governano oggi. Non sono parte della nostra Storia. La stessa Rivoluzione Francese visse una serie infinite di contraddizioni, ma nessuno può negare che essa fu l’albore delle democrazie moderne.
Le foibe non rappresentano un solo episodio degli eccidi ingiustificabili commessi dai comunisti,che non si possono contare talmente sono innumerevoli , addirittura a guerra finita da anni , senza contare i milioni di morti perpetrati dal comunismo in tutto il mondo , a tutto oggi , vedi Cina , Corea del Nord, Cuba,ecc. Sui libri di scuola agli studenti è sempre stata indottrinata una storia falsa non corrispondente alla verità. Certo errori e crimini sono stati fatti da entrambe le parti in causa,purtroppo le guerre portano solo morte e distruzione , ma mistificare la storia non consente alle nuove generazioni di poter giudicare da soli il bene e il male oppure avere una visione più realistica dei fatti accaduti , è vero tantissimi italiani in buona fede hanno combattuto tra i partigiani , sacrificando la propria vita , per cui essi meritano il massimo rispetto , ma anche dall’altra parte , altrettanti uomini e donne , hanno immolato la propria vita , credendo nei propri ideali , che possono essere giusti o sbagliati a seconda dei punti di vista, però anche loro meritano rispetto. Oggi non esistono più uomini di nessuna fazione politica, sia di destra , sinistra,centro od altro ancora, onesti,liberi , puri, coraggiosi, che portano avanti i loro ideali e i loro valori, che tristezza !!
Bravo Michele: stai facendo auting! Dovrebbero farlo anche tanti amici tuoi. Ottimo, ora spiega anche cosa sono stati i gulag ed esprimi un’opinione sui 10, 100, 1000 Nassyrjia….
Gli obbrobri dei regimi totalitari (tutti i regimi sia di sx che di dx) devono essere vituperati da entrambe le parti, non solo a parole, ma anche con i fatti. Cosa che, purtroppo, avviene soltanto per i crimini fascisti (giustissimo), ma mai per quelli causati dall’altra parte. Aldilà delle ns schermaglie personali, se lo vuoi ammettere, un grosso limite di tanti militanti di sx è proprio quello e questo non giova sicuramente ad allentare le tensioni.
Ti ringrazio, Fabrizio, per i toni pacati: le nostre schermaglie, seppure dure, sono state simpatiche. Ma al di là di questo, tutti, e ripeto tutti, dobbiamo riflettere sulla nostra storia, per migliorarci individualmente e, sopratutto, rendere migliore il mondo che ci circonda.
Ti saluto con simpatia. Michele
A Berlusconi nessuno può negare il grande senso del fiuto: fiuta gli umori del momento e se ne appropria, limitatamente alle sue necessità contingenti. Lo fece contribuendo in modo decisivo all’affossamento della cosiddetta Prima Repubblica, con le proprie televisioni, e avvalendosi dell’aiuto dei missini e dei leghisti, salvo poi, passata la festa, abbandonare i giudici. Lo sta facendo oggi con la farsa delle norme anticorruzione. Il play boy di Arcore fiuta la crescente indignazione popolare per i nuovi appetiti della politica, e si inventa questa novità. Ma è una farsa, appunto. Infatti respinge le dimissioni di Bertolaso e di Cosentino; il primo per le corruttele nella Protezione Civile, il secondo, pesantemente sospettato di rapporti con la camorra. Paradossale, e per molti versi tragico – comica, la vicenda di Cosentino. Il sottosegretario, per alcuni sgarbi subiti in Campania, minaccia le dimissione da coordinatore regionale del PDL campano e dall’incarico ministeriale. Ma è stato solo un bel gesto, ben sapendo che, libero da incarichi parlamentari, rischiava la galera. Poi il divieto di candidarsi ai condannati in via definitiva assume toni ancor più farseschi: tutti sanno che in Italia le sentenze per condanne definitive hanno tempi bibblici, sempre che non cadano in prescrizione; Berlusconi docet.
E veniamo all’opposizione. In Lombardia il centrodestra ne ha fatte più che Carlo in Francia, eppure si dà per scontata la rielezione di Formigoni. A livello nazionale il “governo del fare” ha fatto poco e malissimo, pur se giustificato in parte dalla gravissima crisi economica, eppure la sua tenuta di consensi rimane invariata rispetto al centrosinistra. Mi chiedo, dove sta l’inghippo?
Poca capacità di opposizione? Non credo che sia questo il problema: il mercato politico offre diverse possibilità, eppure la cosiddetta opposizione radicale si attesta su percentuali elettorali da condominio, la stessa IDV non si schioda da un ordine di grandezza che oscilla intorno al 10%. Dunque?
Signor Giorgio, condivido l’ultima parte del Suo post. Pienamente, incondizionatamente.
La saluto come avversario, mai come nemico.
http://www.ilgiornale.it/interni/firme_lombardia_prove_vergogna/firme/09-03-2010/articolo-id=427906-page=0-comments=1
Se la forma è sbagliata è giusto che se ne paghino le conseguenze, ma perchè deve pagare solo una parte? E soprattutto, perchè non si è detto subito che anche gli altri avevano lo stesso problema?
Ovviamente le domande sono pura retorica, si sa, il perchè..
A Roma, in una convulsa conferenza stampa a via Dell’umiltà, sede del PDL, il play boy di Arcore ancora volta ha dato prova della sua bravura di sovvertire la verità. Mentre sua eccellenza Gasparri s’improvvisava efficace buttafuori, mestiere che gli riesce molto meglio di quello di ministro, essendo a lui più consone per natura, formazione politica e culturale. Ma torniamo al nostro presidente del consiglio. Qualche tempo, affermò di essere il miglior statista italiano da 150 anni a questa parte; gli credo. Anzi, credo che in quell’occasione peccò di eccessiva modestia, ritenendo che egli sia il miglior statista italiano dai tempi di Romolo. Certo, il migliore, nel mentire spudoratamente. Oggi ha affermato solennemente: “Nessuna responsabilità dei nostri funzionari che presentavano le liste”. E a voce indignata ha aggiunto: “Ci è stato impedito di presentare le liste”
In sostanza ha smentito tutti. Bossi e Salvini parlarono di “dilettanti allo sbaraglio; il democristiano Rotondi lamentò, “errori e incapacità”; insomma i dirigenti del centro destra quasi all’unisono parlarono di errori formali che dovevano essere perdonati in nome della sostanza: Berlusconi va oltre, azzera i fatti e racconta: “nessuna responsabilità”. Una bugia colossale o, per dirla alla Fantozzi, pazzesca. Lo sanno tutti, lo sa perfino la gente di centro destra che sui suoi giornali ha letto che “gli errori andavano sanati in nome della democrazia” (Feltri e Belpietro).
Chi ha impedito al centro destra di presentare le liste? Napolitano? Eppure il presidente ha apposto la firma ad un decreto del governo, attirandosi addosso contumelie di ogni sorta. Oppure i Tribunali Amministrativi Regionali improvvisamente al soldo degli odiati comunisti? Ci dica il presidente Berlusconi. Ma chi gli crederà? Come reagirà quella fetta di opinione pubblica, che si riconosce in lui, a questa nuova “bugia?” Ammireranno ancora una volta la capacità del loro capo di “trasformare la realtà”, a fin di bene, allo scopo di vincere le elezioni, rimontando i sondaggi che lo danno in calo di consensi? O finalmente si renderanno conto che i destini dell’Italia sono affidati ad un personaggio pericolosissimo, con chiare turbe psichiche?
Gentile compagno Michele , qualche errore nella presentazione delle liste PDL sicuramente c’è stato anche se certamente provocato da qualche disguido od impreviso. Ma escludere dal voto la più grande forza politica tuttora in Italia , piaccia o non piaccia , ma è così, sarebbe veramente un attentato alla democrazia e cari Bersani,Di Pietro e cpmpagnia di scalzacani , sarebbero elezioni falsate.. volete vincere facile barando !! Voi si che barate non il centro destra al quale vuole essere impedito grazie anche ad una giudice che in ufficio ha il ritratto di Che Guevara (da ciò si comprende già tutto !), di partecipare alle elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia .Quanto alle turbe psichiche sicuramente le ha il Sig.Di Pietro .. che delira quotidiniamente a più non posso con i suoi sproloqui di pessimo linguaggio della lingua italiana!!. Se il Capo dello Stato ha firmato il decreto , perchè anche lui ha capito che non si può escludere dalla competizione elettorale milioni di italiani , sarebbe veramente una colossale truffa , per cui agendo di buon senso , cosa che non hanno i suoi ex compagni del PD (meschini e patetici ), ha conentito che le elezioni si svolgano regolarmente.
Condivido appieno il pensiero di Mario, soprattutto su Di Pietro! Innanzi tutto bisogna tornare indietro di 20 anni. All’epoca le italiche operazioni di comando erano spartite tra DC e PSI ed un pugnello di politici PRI, PSDI e PLI, per il resto….non c’era trippa per gatti…..Il PCI, che contava un discreto 18-20% dell’elettorato, frustrato da 35 anni di opposizione decide, tramite le famose “toghe rosse” di appoggiare un certo dott. Antonio Di Pietro (un mediocre che però si presta al gioco….) che fa a pezzi (per certi versi giustamente) la prima repubblica, conducendo interrogatori con un italiano da far venire i brividi alle maestre elemantari, figuriamoci alle prof. di lettere di un liceo!!!!. Tonino diventa un eroe nazionale e pochi anni dopo si allea con Occhetto….tutto detto…..sperando che le sue prodezze da magistrato si trasformino in consensi politici…..”trombato” alla grande!!!! E non gli va meglio nel 2001, dove, deo gratias, sparisce per 5 anni dal Parlamento. Quindi l’omino (ora omone) di Montenero di Bisaccia ora è TRIPLAMENTE FRUSTRATO e fa il diavolo a quattro anche contro il presidente della Repubblica!!!!
L’unica cosa che posso dire è che anche l’elettorato di sinistra dovrebbe non votarlo più (molto meglio gli esponenti PD, che per lo meno parlano un’italiano corretto e che tutto sommato qualcosa propongono invece che far solo caos contro tutti come l’IDV….capirai che valori!!!) e regalargli un bel corso multimediale di ITALIANO PER TUTTI!!!!! Io, in quanto leghista, sono assolutamente per la valorizzazione dei dialetti locali, il mio piemontese come il molisano, il pugliese, il veneto o il siciliano, ecc…, ma dal momento che sei al Parlamento o al Senato devi saper parlare un’italiano perfetto e la parlata di Di Pietro è tutto l’opposto!!!! Cambiando argomento: NAPOLITANO. Devo confessare che quando venne eletto, visto il suo passato e considerando che venne eletto con i voti della sola sinistra all’epoca frutto della mortadelliana armata brancaleone, non feci certo salti di gioia, ma con il tempo mi accorsi essere molto meglio di tanti suoi predecessori….in primis un certo O. L. Scalfaro da Novara, mezzo prete, mezzo politico, DC d.o.c. che nella sua funambolica presidenza, al primo affettamento del Mortadella, invece di sciogliere democraticamente le camere…mise in capo al Governo l’ex PCI D’Alema, all’epoca ancora braccato dalla Tiziana Parenti (il magistrato del conto “gabbietta”, ricordate vero???) che pochi mesi prima, in fase di agonia del I° governo mortadella dichiarava alla stampa “….Io Presidente del Consiglio? Sì, ma solo se eletto dal Popolo”…..poco dopo vinse il tapiro d’oro della coerenza. In definitiva: Napo si sta veramente comportando da uomo di buon senso e da capo super partes…..per il resto….meditate…..e poi datevi una risposta, con l’accento della vostra Regione di origine, ma in italiano corretto!!!
egregio Mario, intanto moderi linguaggio e non dia del suo agli altri. Sarei tentanto di spiegarLe ancora una volta come stanno le cose, ma è tempo perso. Il vero problema è che voi non appartenete alla storia di questo paese, non siete mai approdati sulla sponda delle regole democratiche: veda ad esempio i comportamenti malandrineschi dei vostri grisi, che a tempo perso fanno pure i ministri, o le imperiture mistificazione del vostro capo, don Rodrigo da Arcore, che voi alunni devoti imparate pappagallescamente a memoria e ripetete all’infinito come giradischi scassati.
E con questo la saluto, addio.
mi correggo: il protagonista della bravata di ieri non era gasparri bensì il più noto griso La Russa che continua ad essere un ottimo squadrista di stampo fascista
Ma quale bravata ! Piuttosto che squallido personaggio quell’individuo che ieri ha fatto il provocatore di professione andando a disturbare una regolare conferenza stampa con lo scopo di creare disturbo e disordine , ma di queste meschinità e bassezze la sinistra è maestra..non la batte nesuno !! Guai se una cosa simile fosse successa al contrario .. apriti cielo ! si sarebbe gridato al lupo al lupo per non dire altro !! Mi ricordo bene da ragazzo negli anni 70-80 , quando mi recavo ad assistere ad un comizio della Destra Nazionale , i soliti provocatori teppisti della sinistra si aggiravano nei paraggi per creare disordini ed anche per impedire di parlare all’oratore del comizio. Girare sotto i portici del centro di Torino era pericoloso quando vi era n comizio della destra, si agiravano loschi attivisti dell’estrema sinistra , i quali adocchiavano i giovani vestiti in un certo modo , etichettandoli come fascisti e vigliaccamente in dieci contro uno lo pestavano a sangue. Ma sui quotidiani di allora tutto passava sotto silenzio e le provocazioni con conseguenti disordini provocati da questi agitatori rossi , venivano fatti passare per scontri tra opposte fazioni , niente di più falso !! Quanto a La Russa, magari avesse assestato due bei calci nel sedere a quel provocatore da strapazzo !! Avrebbe fatto bene , una persona perbene non va in casa altrui ad istigare e a comportarsi da imbecille . Che misera figura ha fatto costui !! Sicuramente questo atto provocatorio è stato ideato da qualche illustre solone della sinistra . Quanto ai pappagalli voi ne avete innumerevoli , sapete solo parlare e vivere di antiberlusconismo , non avete altre argomentazioni , voi siete ripetitivi all’infinito !!
Bravissimo Fabrizio , condivido pienamente il suo pensiero , sopratutto le affermazioni sull’ex (per fortuna ) presidente Scalfaro , il quale da vero e proprio Richelieu , ha fatto cadere iun governo di centro destra , infinocchiando Bossi , con false promesse. Infatti poi Bossi a distanza di tempo ha capito il gravissimo errore commesso , che poi gli costò molto sul piano elettorale con la perdita notevole di voti . Tanti elettori della Lega consapevoli che questa forza politica deve rimanere nell’alleanza di centro destra , non gli avevano perdonato questo sbaglio madornale , sicuramente fatto un pò ingenuamente …ascoltando le sirene di certi furboni attempati come quel signore nominato prima !! Quanto a Di Pietro..abbiamo già detto tutto..ma anche lui quanti scheletri nell’armadio…!! La saluto caramente Fabrizio , auspicando che i bugia nen sempre lamentosi di certe amministrazioni rosse finalmente agiscanoanche in cabina elettorale .
x mario
“i suoi sproloqui di pessimo linguaggio della lingua italiana!!” e questo le sembra italiano corretto, signor Mario? Le ripeto, non dia del suo agli altri…
x fabrizio anlero, Ella ha memoria oceanicamente corta: se desidera ricostruire la vicenda Italica degli ultimi 20 sia più preciso o si informi, non faccia come il play boy…
Niente si vive la politica come una banale tenzone pallonara, tifo sguaiato, insulti; alla riflessione poco o punto. Eppure ve ne sarebbe ben donde: false notizie e dietrologie che portano solo allo scontro lasciando del tutto fuori la politica; un premier che non affronta il dissenso ma lo mette alla porta; gente chi si sente scandalizzata perchè un contestatore disturba una conferenza stampa. Sarò sincero, e parlo da cittadino, non da elettore del PD, non mi scandalizza affatto l’invadenza del “free lance” (è rischio che si corre in una conferenza stampa, quando si contano cose non veritiere), mi lascia invece fortemente perplesso che un ministro della Repubblica, dimentico del suo alto ruolo istituzionale, si trasformi in un volgare buttafuori da balera di infimo ordine e sbatta in strada un malcapitato, strattonandolo e colpendolo ripetutamente, come se non avesse pagato il biglietto d’ingresso. E questo fior fiore di ministro è consueto a questi atti di eroismo, vi è tutta una letteratura! E c’è pure chi lo giustifica. Del resto gli amici del PDL non sono nuovi a questi atti di puro bullismo fascista, avendo un’autentica idiosincrasia per intellettuali e giornalisti liberi: certo molto meglio Minzolini o Fede che del mestiere di giornalista ne han fatto arte da servi. A Questo punto cade a fagiolo la vicenda di Gasparri e l’inviato di Ballarò. Ma come non ricordare che ai commensali del capo piaccia pure il bullismo verbale, ne fanno ampiamente uso in tutte le trasmissioni cui partecipano. E sono tante. E come definire un premier, che, ahimè!, ci rappresenta tutti, che sbotta e risponde agli insulti omettendo le risposte politiche che è suo dovere dare. Non era forse suo dovere di fronte alla stampa dare esempio di carisma politico, non di fastidio personale? Egli dichiara “nessun errore”, omette però di dire chiaramente cosa diamine è successo a Roma. Di chi è la colpa? Cosa realmente è successo in tribunale, oltre al fatto che una giudice avesse appeso al muro una foto del “Che” o che un altro pisciasse contro vento?
Ma è pura follia aspettare risposte minimamente decenti da un signore che alterna il mestiere di barzellettiere al ruolo di agitatore politico.
Ha parlato il professor Michele l’onnipotente il solo portatore di verità , dotto della lingua italiana , unica persona che capisce di politica e non solo..Non do del mio agli altri..io ragiono con la mia testa non con quella degli altri , non si permetta più di dire certe cavolate per non dire peggio.. Cosa crede di essere ? Scenda sulla terra e rispetti le opinioni altrui , che meritano rispetto, anche se lei la pensa diversamente . Non vede quante persone la pensano diversamente da lei ? Già dimenticavo..non capiscono niente , solo lei sa tutto e solo lei capisce di politica. Addio !!
Solo per dovere di informazione, domenica pomeriggio Cota sarà in piazza S. Carlo a Torino, potrebbe essere un occasione per farsi un opinione, positiva o negativa.
Buon we a tutti
Non voglio entrare nel merito della questione anche perché la conosco pochissimo: m’interessa sottolineare alcuni aspetti che danno il segno della salute della nostra democrazia. Ma siamo ancora un paese democratico? Un signore che fa il presidente del consiglio, che ha nelle sue mani le principali reti televisive e la quasi totalità delle risorse pubblicitarie, reclama la chiusura di alcuni programmi non di suo gradimento: Annozero, Ballarò, Parla Con Me. Non gli piacciono proprio, gli danno fastidio, sono di parte. Infatti, il ministro buttafuori, il poeta Bondi, l’on Lupi, Belpietro, noto direttore di un giornale comunista, ci hanno fatto i calli sulle chiappe, a furia di sedere sulle seggiole di quelle trasmissioni. Ma non basta, il play boy è ancora insoddisfatto: non vuole più vedere ospiti nei programmi televisivi Eugenio Scalfari, ed Ezio Mauro, perché gli stanno antipatici, li considera “persone non gradite! La vicenda non avrà rilievi penali, ma mi permetto sommessamente di suggerire che è un’autentica schifezza! E non voglio dire ancora che da qualche parte qualcuno sta accumulando scorte di olio di ricino, ma siamo lì. Patetico Minzolini. Il prode direttore è vittima di macchinazioni che vogliono indurlo al silenzio: è un martire, si paragona addirittura a Giovanni Amendola. Ma di cosa farfuglia? Ma sa di cosa parla costui? Giovanni Amendola fu un martire del fascismo, ovvero le radici profonde del ministro buttafuori, perché non volle piegarsi al regime, al conformismo, alla vigliaccheria del tempo. Altro che nomina a direttore di un telegiornale! Amendola mori esule, a conseguenza delle manganellate subite ad opera dei grisi del duce. Siamo al paradosso più assurdo, un individuo che viene nominato direttore del telegiornale della maggior testata televisiva a palazzo Grazioli, la dimora del capo dei capi, si dichiara un martire! Un direttore che ha trasformato il Tg1 nell’agenzia stampa del capo e dei suoi commensali, si dichiara un martire. Creda a me, direttore, provi un po’ di vergogna e chieda scusa ai famigliari di Amendola per l’indegno paragone. Il paragone tra lei e Amendola? Beh, non vorrei essere volgare, ma c’entra pure l’acqua santa
Il primo che si deve vergognare è SANTORO, burattino comunista in mano all’estrema sinistra. Un uomo così fa fare brutta figura all’Italia intera, anche quella del vostro beneamato (da cui ovviamente e comunque mi dissocio) PD. Prima di infangare l’avversario bisogna proporre qualcosa di costruttivo. Ma evidentemente la sinistra, per non parlare di Tonino il molisano dislessico, ha quale unico e perenne cavallo di battaglia…….disarcionare il Cavaliere ed i politici della sua parte, e poi? E poi nell’evenienza (spero ardentemente di NO!!!!) che vinca in Piemonte la Bresso non saprà da che parte andare, come 5 anni fa, quando non sapeva da dove iniziare??? No…. molto peggio perchè avendo imbarcato anche i “fenomeni dell’UDC” sono riusciti a far una mortadella più grande di quella di Prodi!!! Vorrei proprio vedere i radicali pro-eutanasia (anche la stessa Bresso…..vedi caso Englaro….) al medesimo tavolo dei cattolici UDC strenuamente contrari anche soltanto all’interruzione terapeutica oppure i comunisti-ambientalisti NO TAV con alcuni moderati del PD, giustamente favorevoli all’alta velocità…….bella frittata, peccato che però non siamo nel fantomatico Comune di Roncofritto del simpatico assessore Palmiro Cangini (personaggio di Zelig interpretato dal comico Paolo Cevoli), ma in una Regione reale con un sacco di problemi da risolvere…… con i fatti della Lega e non con le parole dell’infinito politichese della sinistra (per maggiori delucidazioni: parlare con gli operai della FIAT, sindacalizzati politicamente a sinistra, gli stessi sindacati che hanno da sempre inciuciato con la fam. Agnelli – così le maestranze stavano brave e la proprietà aveva gli aiuti di Stato…. – e che da anni si vedono sempre più portare il lavoro fuori Italia ed anche fuori Europa……fidatevi ne hanno i santissimi che toccano terra…..anche contro i loro “paladini”) che tanto allocca gli elettori e nulla risolve…….
caro fabrizio, ma credi davvero che le tue argomentazioni abbiano senso? Rispondi alle questioni che io ponevo. E’ troppo facile vendere aria fritta. Ma ti sei accorto che, a prescindere dalle colorazioni di ognuno, stiamo andando alla malora. Ma davvero credi che Berlusconi sia una vittima? Ma fammi il favore!
OK Berlusconi non ha bisogno di essere difeso nè da me nè da altri, ma mi sembra che si stia veramente esagerando da parte della magistratura…….che puntualmente, ad ogni scadenza elettorale, esce fuori con qualche inchiesta a suo carico. Anche se, supponiamo, Berlusconi fosse il peggiore di tutti, come potrebbe essere sempre perennemente in fallo????? Ma veramente pensi che la magistratura sia fatta di tutti VERGINELLI (al di là del colore che la caratterizza)???? Sul fatto che stiamo andando tutti in malora concordo perfettamente, ma oltre alla politica che penso abbia bisogno di una ventata di novità….per questo voto Cota che quale governatore leghista del Piemonte sarebbe una novità assoluta……la colpa del periodo decadente che stiamo vivendo dobbiamo ricercarla anche in tante altre cose che hanno rovinato soprattutto i valori con cui ci hanno educato i nostri genitori ed i nostri nonni, ma questo è un’altro discorso….
Bravo Fabrizio , giusta considerazione su Michele Santoro ; meglio evitare in periodo di campagna elettorale , certe trasmissioni politicamente faziose dove lo spergiuro all’avversario è veramente scandaloso e vergognoso. Piuttosto sarebbe meglio tornare ai contraddittori tra i vari candidati , in diretta e con la presenza di alcuni giornalisti imparziali che fanno le loro domande ai candidati. Allo stato attuale questa non sembra una vera campagna elettorale. Quanto al Signor Michele il sapientone , è ormai tempo sprecato rispondergli a dovere… è troppo indottrinato di ideologia e sopratutto di antiberlusconismo ..per vedere oltre e rispettare le idee altrui. Nell’ambito del centro destra per avere più peso e più forza, auspico più voti alla Lega e a forze politiche come La Destra di Storace, in quanto più genuine e più popolari del PDL , più vicine alle istanze della gente e sopratutto ai ceti più bassi .
Giusta considerazione Mario! Bisogna cercare di avvicinare al centrodestra i ceti più in difficoltà convincedoli che i partiti di destra non sono necessariamente i partiti dei ricchi, anzi i principi della dx sociale sono molto più equi di quella di sinistra. La destra sociale è sempre partita da presupposti di equità basata sul lavoro, sull’opportunità di avere tutti qualcosa a patto che si rispettino le regole. La sinistra, invece, ha sempre solo parlato di proletari, assistenzialismo (e qui si potrebbe parlare per ore….), di aiuto incondizionato agli immigranti ed alla base di tutto c’è sempre stato che la proprietà è un furto e che la colpa è della società e non dell’individuo. La gente, inoltre, deve capire che anche la sinistra ha i suoi ricchi (ad esempio il sig. Della Valle, re delle calzature e patron della Fiorentina calcio, tanti cantanti ed attori milionari…ecc, ecc.), quindi il votare a destra deve tornare ad essere interclassista. Pensate che io stesso sia un riccone???? Sono soltanto un professionista di paese: per carità, non mi lamento, male non sto, ma da qui ad essere Berlusconi, vi assicuro, ne passa tanto…..ma tanto, TANTO!!!!!
Prima le case popolari ai piemontesi che non si possono permettere una casa, i posti negli asili prima ai bambini piemontesi, precedenza nei lavori appaltati alle imprese piemontesi, federalismo fiscale per sfruttare a pieno le tasse incassate dalle regione e reinvestirle nel territorio, qualcuno mi spieghi cosa c’è di sbagliato in tutto questo perchè proprio non lo capisco.
Se questo è essere razzisti, lo sono anch’io, a questo punto anche un po’ pirla.
Felice di condividere la tua “pirlaggine”!!!! Mi fa piacere essere in buona compagnia…..
Sono pienamente d’accordo con Silvia , ha ragione , i nostri bambini non trovano posto all’asilo nido , perchè hanno la precedenza i figli degli extracomunitari ; stesso discorso per le case popolari . Giustissimo il punto sul federalismo fiscale , è ora che una parte delle tasse incassate dallo Stato nella regione , deve rimanere sul territorio ed essere investita nell’ambito regionale . Non c’è nulla di razzista in questo, sono solo ragionevoli conclusioni dettate dal buon senso da parte della gente comune , che in questi anni ha vissuto in prima persona i fatti descritti , stufi di essere vessati ingiustamente e stanchi di vedere avvantaggiate persone che ancora devono dimostrare il rispetto delle nostre leggi e delle nostre usanze.
bene, allora cerchiamo di spiegarlo a quanta più gente possiamo!!! Domenica ho ascoltato il discorso di Cota e pensavo che sarebbe davvero un peccato…
In questa campagna elettorale ho sentito sia Cota che Calderoli, quello che fa una legge e poi la definisce porcata: non esprimo giudizi, ma, in verità non ci ho capito gran che, se non i soliti goliardici assalti verbali. Sempre pro veritate già conoscevo il valore politico e culturale dei due, ma, tant’è, la curiosità non è solo femmina. Ma non volevo argomentare di questo: volevo invece scrivere seriamente di socialismo, che cosa ha significato per la storia dell’umanità, per milioni e milioni di donne e di uomini, altro che “destra sociale” e “ anche la sinistra ha i suoi i ricchi”. Suvvia, signor Fabrizio, non sia patetico, la politica è una categoria alta, e, discutendone, occorre dar mano ad argomentazioni alte, altrimenti si fa del chiacchiericcio da pianerottolo. Ma rinuncio anche a scrivere di socialismo. E rinuncio anche a scrivere di pirlaggine, dal dotto meneghino “pirla”, ovvero l’appendice del “vir” (l’uomo autentico), ritenendo molto più idonee le toscaneggianti “bischerate” a dipingere le amenità che leggo da Silvia, Fabrizio e altri che non nomino per tema che si inalberino di brutto e poi io debba spazzolare di brutto. Neppure scriverò di Prosperini, ottimo e capace assessore lombardo, ora ospite graditissimo di San Vittore. Il buon Piergianni, mentre si ergeva a baluardo della cristianità dagli attacchi ordalici degli infedeli, realizzava il miracolo della moltiplicazione delle tangenti (ha di fatto ammesso patteggiando una pena di tre anni e cinque mesi e risarcendo per 400mila euro). Scriverò invece dei signori olindo (i massacratori di Erba), del signor corona fabrizio, del signor berlusconi che si dicono perseguitati da giudici talebani. Io sto con i giudici e i poliziotti panzoni: lei, dottor Cota, con chi sta? Ella ha fatto della sicurezza il tema dominante della sua campagna elettorale, forse ignorando che la sicurezza in senso stretto e l’attività di polizia tocca allo Stato e non alle regioni o agli enti locali: la perdono, lasciamo perdere. E lasciamo perdere pure le “ronde”, per pudore intellettuale. Ma come concilia la sua litania con il suo governo che ha tagliato notevolmente le risorse destinate a magistratura e forze dell’ordine? Forse intende combattere la criminalità a mani nude o a piedi o a pietrate o armati di slogan? Sappiamo che slogan e parole d’ordini sono ottimo becchime per gli allocchi in tempi di vendemmia elettorale. E non faccia il solito elenco dei successi contro la criminalità, perché io e Lei sappiamo benissimo come è andata realmente. E con il nucleare come la mettiamo? Io sono contrario a questo tipo di nucleare, perché costosissimo e vecchio come il cuco: ella? A Roma vi siete menato vanto di aver rilanciato il nucleare, e in Piemonte come la mettiamo? Perché non racconta che Trino Vercellese è un dei siti possibili? Vincerà la Bresso, non tema, e questo la manleverà da parecchie fatiche.
Lasciando stare ogni vena polemica in quanto già abbiamo battibeccato abbastanza e poi, onestamente sono stufo…..meglio ora dar la parola agli elettori e…..basta, non si può negare che sia esistita una destra sociale (vd. M.S.I.) che per ovvi motivi storico-sociali è, all’epoca, sempre stata all’opposizione, quindi non ha mai potuto esprimersi nella sua potenziale operatività…..
E poi non si può negare che tantissime persone benestanti (ripeto tanti milionari, soprattutto dello sport e dello spettacolo ed anche tanti importanti imprenditori, in particolar modo emiliani, romagnoli e toscani) siano palesamente e dichiaratamente di sinistra, quindi non è errato dire che anche la sinistra ha i suoi ricchi e che non sia auspicabile che il voto debba essere (penso giustamente), a prescindere, interclassista (la lotta di classe stile anni ’70 mi sembra veramente una cosa obsoleta e fuori luogo nella società di oggi).
Con questo Io mi tengo le mie idee, Lei le sue….con buona pace di tutto l’elettorato!!!!!
Caro signor Michele, io vorrei sentire da lei quali concretamente sono stati i miglioramenti ed i vantaggi della sua qualità della vita negli ultimi 5 anni grazie alla Giunta Bresso.
Perchè a parte non essere governato dal centrodestra ce ne saranno stati, o no?
Purtroppo non posso raccontarle quello che vorrei, che se le è rimasto un minimo di ragionevolezza probabilmente le farebbe quantomeno diminuire un po’ la stima verso la zarina, ma a questo punto una come la Bresso lei se la merita proprio tutta.
Saluti.
P.S.: guardi che può anche tornare a scrivere in un modo più contemporaneo, solo perchè una volta ha ricevuto una bacchettata non significa che ogni suo intervento debba scrivere come un accademico della crusca.
Insisto comunque per una risposta alla domanda che le ho posto sui concreti miglioramenti della sua qualità della vita.
Grazie.
p.s..II: intendendevo “ad ogni suo intervento”
D’accordo con Silvia riguardo alla presunzione del solito Michele che ormai è un disco ripetitivo alla noia. Giusta considerazione quella di Fabrizio sulla destra sociale , che purtroppo con lo scioglimento di AN è venuta a mancare. Il vecchio e rimpianto MSI era la vera forza sociale che al tempo stesso guardava ai ceti bassi e popolari ma non voleva forme assistenzialistiche tipiche della SINISTRA. Magari ci fosse ancora in vita il grande e mitico Giorgio Almirante , persona onesta , retta , stimata da tutti , anche dagli avversari politici..poi il delfino ha rovinato tutto !! Spero un grande risultato per la Lega , ma auspico con il cuore che la Destra di Storace , possa raggiungere una percentuale che le consenta di ottenere almeno un seggio in Piemonte e anche di più in altre regioni come il Lazio. Bene ha fatto Berlusconi ad accettare con il proprio simbolo e la propria lista, l’alleanza in ogni regione con La Destra di Storace, una rivincita di quest’ultimo su Fini , il quale voleva che Storace confluisse supinamente nel PDL. Sarebbe bello e positivo che in futuro tutte le forze del pianeta destra, quella vera , non il PDL , si uniscano , insieme alle miglaia di ex sostenitori di AN delusi da Fini , per creare una vera forza di DESTRA sociale e nazionale .
Gentilissima Silvia, la deluderò oggi non parlerò della felicità del Piemonte; semmai, mi riprometto di farlo domani. Lei intanto continui a spendere fiati d’amore per l’uomo nuovo della politica piemontese, Cota; infatti ben dieci anni fa era presidente del consiglio regionale. Governatore Ghigo, ha presente?. Mi premeva, però, informarla che da oggi il capo dei capi ci autorizza a chiamarlo Paperone. E definisce opposizione e magistratura, banda Bassotti. La prendo sul ridere; beh, io non avrei toccato sto tasto: lui di bassotti ne sa assai, alzandosi da terra non di molto, nonostante i tacchi. Ma se la prendo seriamente, non so come definire quest’uomo. Ridicolo? In vena perenne di burla? Oppure con i filari della vigna non in sincronia, ovvero messi a belin de can? Oggi il nostro Paperone si è recato a Napoli, città che aveva liberato dalla monnezza, appena iniziata la legislatura: primo banco di prova del governo del fare, lo aveva definito. E infatti, proprio oggi, un’imponente macchina organizzativa si è data d’attorno per liberare percorso del “ghe pensi mi” da una montagna di monnezza, appunto. Sa, gentilissima Silvia, qual è la mia paura, a furia di far da corte (voi) o rincorrere (noi) sto individuo? Che si faccia la fine della Grecia. Il pericolo è reale, mi creda, per i nostri figli, per i nostri nipoti (io sono uno zio), per noi.. Passiamo oltre. Sentiamo cosa ci racconta il suo capo, a proposito della Lombardia: «È tempo di cambiare». Perché «adesso la regione è senza un progetto». U signor, ma che storia è questa? Il senatur si è messo dalla parte di Penati? Eppure fino all’altro ieri raccomandava la Lombardia di Formigoni come un modello economico e politico per noi piemontesi. Mah… Poi spiega ancora: «la giustizia è uno di quei motivi per cui Berlusconi ha bisogno dei voti della Lega. Quindi più ha bisogno di voti, più il federalismo è sicuro». Come a dire, lasciamogli fare tutte le porcherie che crede, purché ci conceda, bontà sua, il federalismo. Considerazione che fa tutt’uno con quanto scritto in questo blog da Vittorio Zanichelli: “la Lega ha dovuto “obtorto collo” accettare il baratto: soldi al Comune di Catania e a Roma, per il debito della sanità laziale, in cambio del federalismo fiscale”. Gentile Silvia, non le pare che tutto ciò appalesi, giratela come volete, mancanza assoluta del senso dello Stato, una concezione della Politica da fiera dei bovini da ingrasso… Do ut des… Io meriterò la Bresso, e me ne onoro, ma mi chiedo, lei cosa merita, il governo di Bananolandia? Auguri.
Cota non è il mio capo, terrei a precisare. Non sono una sua dipendente, come lei non credo passi le carte della Bresso.
complimenti, Mario! E il duce dove lo metti? Mutuo Totò: ma ci faccccci il piacere…
Addio, mario crogiolati pure nelle tue nostalgie…
Io aspetto sempre la sua risposta.
Se si decide di votare di nuovo la stessa persona è perchè si pensa che abbia fatto bene il suo lavoro, non da quello che scrivono i giornali, ma perchè nella vita quotidiana ci dev’essere stato un cambiamento in positivo.
Me ne dica uno, vero.
Mi ero ripromesso di non risponderle più egregio Michele , ma la sua boria e la sua arrogante presunzione di essere l’unica persona intelligente che capisce di politica , mi inducono a risponderle a tono. Lei non sa nulla della destra sociale e delle tante proposte da essa proposte sia in campo economico e del lavoro ; proposte che per ragioni di tempo e spazio non sto ad illustrare. Solo un esempio : il mutuo sociale per tutte le famiglie che con sacrifici enormi intendono acquistare una casa. Questo permetterebbe a tutti i ceti popolari la concreta possibilità di avere una casa propria. Ah … dimenticavo per la sinistra la proprietà privata non deve esistere !! Potrei citarle altre innumerevoli proposte di legge in altri campi a favore sempre dei ceti più bassi e popolari e senza demagogia tipica dei compagnucci !! Tutto questo non significa essere nostalgici , ma al contrario moderni e attuali , vicini ai problemi della gente . Semmai sono i suoi alleati di Rifondazione e PDCI ad essere sempre nostalgici del marxismo e sempre più lontani dai reali problemi che interessano la gente comune . Sanno solo a parole e a discapito degli italiani , difendere extracomunitari , ex terroristi ed altro ancora…che amarezza !!
Beh Mario, nulla a che vedere con i finanziamenti ai campi rom della Bresso, con l’acquisto dei terreni di mirafiori per dare liquidità alla Fiat senza pensare di chiedere nulla in cambio (tutela dei lavoratori, ad esempio), così adesso la Regione li ha sul groppone e non sa che farsene (già, pensava che le aziende ci costruissero i capannoni, direi che in un momento di crisi economica è stata l’ideona del secolo).
Signor Mario, non possiamo nemmeno paragonare il Mutuo Sociale ad una politica cosi arguta e socialmente utile, non siamo proprio competitivi…!!!!!
Berlusconi, nel suo delirio di onnipotenza, per sospendere Annozero, prima si rivolge ai carabinieri (e non è un eufemismo), poi, visti i risultati nulli, all’Agcom; afferma: è un atto «doveroso» «intervenire per chiedere di fermare l’ignominia delle trasmissioni di Santoro che non consentono agli accusati di difendersi». Usa il termine ignominia. Lui. Lui, il presidente del consiglio di un paese che si dice a democrazia avanzata, ma in verità già in odore di regime terzomondista, lo vedono ormai pure i ciechi. Lui, un politico, che ha un impero mediatico come nessun altro al mondo, se non in qualche satrapia sconosciuta, lui che ha inzeppato la televisione pubblica di suoi di pendenti: vogliamo fare l’elenco? O qualcuno mi smentisca, se gli è possibile. Lui che nomina i dirigenti Rai nelle sue residenza privata. Lui che irride al dettato costituzionale, lui che spera in un esito trionfale delle elezioni regionali per accelerare il progetto eversivo di demolizione dello Stato di Diritto, parla di ignominia! Santoro è un giornalista autentico, racconta fatti reali, non fa plagio, non compiace il principe. Fa il mestiere di giornalista, appunto. Pure D’Alema ne sa qualcosa. Può piacere o non piacere, ma rimane un giornalista di alta professionalità, come Floris. Nelle sue trasmissioni parlato tutti, compresi nani e ballerini della corte: qualcuno mi smentisca. E Paperone stesso è stato invitato più volte, ma egli, si sa, preferisce l’ambiente più soft di Vespa, a lui più congeniale, più comodo perché senza fastidiosi contradditori. Niente, Annozero e Ballarò non vanno bene. E vengono messi a tacere. E in periodo elettorale non si parla più di politica, se non in alcune teleconferenze da paranoia, senza pathos, per alcuni versi ridicole, vista la calibratura delle domande poste all’ospite politico. Ma non è questo il punto. Il punto è che alle satrapie non piace l’informazione libera, non appiattita sul conformismo del tempo, come non piacciono leggi e regole, perché d’impiccio ai propri voleri, ai propri capricci. Già si almanacca di “più poteri al capo del governo, tutto il potere a chi vince le elezioni e basta con controlli e limiti. Anche se controlli e limiti si chiamano presidenza della Repubblica e Corte Costituzionale. Soprattutto se controlli e limiti sono quelli della “vecchia politica”. Berlusconi non vuole essere “impedito nel fare”, in sostanza. Se non è dittatura questa! Una signora oggi mi chiedeva i motivi per cui voto per la Bresso. Ne cito uno: con la Bresso, il Piemonte non è stato attraversato da scandali e sospetti. E non è poco di questi tempi. Ma voto Mercedes Bresso soprattutto per una scelta di civiltà: voglio un Piemonte giusto, ordinato, umano; con Cota, sarebbe un’altra cosa.
quando si parla di economia, di finanza o provvedimenti finanziari, occorre capire di cosa si parla, altrimenti si fa confusione, e dio sa se in questo Paese c’è bisogno di confusione. Non si vive di slogan e di spot: la realtà è che l’Italia è in estrema difficoltà, non ci sono soldi, è da anni che non cresce, altro che le chiacchiere di Paperone. Ci si è inventati lo scudo fiscale per mera questione di cassa, poi cosa c’inventeremo? Venderemo il mare?
Ecco una chicca: “Disoccupati ingaggiati a 100 euro per partecipare alla manifestazione del Pdl a Roma: è quanto afferma sul proprio blog Gianfranco Mascia, uno dei leader del «Popolo viola». «100 euro per andare alla manifestazione di Roma – inizia il ‘post’ di Mascia – con la maglietta con la scritta ‘Meno male che Silvio c’e». «Agenzie interinali specializzate – prosegue Mascia – stanno
facendo chiamate a tappeto ai disoccupati offrendo il gruzzoletto a chi sarà presente con la maglietta, il tutto per tentare di riempire la piazza».
«Sono alla frutta – commenta il post – ma hanno i soldi e ce la faranno». Mascia conclude con «un consiglio»: «Se ricevete la telefonata dite di sì e poi andate fuori, non prima di essere stati alla manifestazione del Forum dell’acqua», che si svolgerà domani anch’essa a Roma.
Sempre e solo contro Berlusconi!!!! Ma quando proporrete qualcosa di concreto che non sia difendere terroristi, brigatisti rossi ed extracomunitari clandestini: ora che sono entrati nell’UE i Paesi dell’est (manodopera a volontà, a volte a discapito degli italiani stessi, ma il Mortadella ha colpito anche a Bruxelles ed ora ce li teniamo) non vale nemmeno più la scusa della necessità di lavoratori, quale giustificazione dell’accoglimento dei barconi africani. E poi, per fortuna che non si è parlato di socialismo, almeno ci siamo risparmiati di ricordare che i modelli socialisti hanno creato tanta fame e tanta miseria tra i loro “governati” o, meglio i loro oppressi dalle dittature….. Magliette: io per ora mi ricordo, con grande piacere quelle dello scorso anno con “PD? ….ZERU TITULI!!!”
Belle anche quelle di sinistra di alcuni anni fa: “sono un coglione”….beh si vede benissimo anche senza scritta!!!!!
oggi piove, non posso dedicarmi alla mia attività, ma posso imperversare sul blog.
suggerirei a tutti coloro cui fan comodo cento euro di recarsi a Roma, viaggio a carico di paperone; vale anche per lei signor Fabrizio che ha il vizio di sbavare un’idea alta della politica: la scritta sulla maglietta? “sono orgoglioso di essere leghista ma sempre a disposizione del califfo”. Come le pare? Forse un po’ lunghetta… ne?Mi chiedo: non le fa schifo che s’intruppino dei poveracci alla modica spesa di 100 euro, per la riuscita di una manifestazione? Mi risponda! O devo supporre che il suo encefalo (termine suo) sia all’ammasso come quello di moltissimi italiani?
La storia dei 100 euro, innanzi tutto, è ancora da verificare. Non sarà la solita spropaganda della sinistra? Innanzi tutto prima di difendere il califfo, come lo definisce Lei, difendo il mio encefalo che, torno a ripetere funziona come un motore FERRARI, non come una Trabant della Berlino est, come Lei pensa!!!! In quanto leghista non adoro Berlusconi come i vari Fede, Bondi, ecc., ma innanzi tutto il PDL è ora, quello che fu la DC – oggi banda di facili costumi che si allea con chi muove la coda per primo – nel dopoguerra: baluardo contro encefali ubiachi di vodka che vorrebbero far risuscitare Lenin e Stalin; quindi in quanto liberale e fiero anticomunista, in quanto ad alleati forti non trovo scelta, visto che il PD è, ora come non mai con Bersani al comando, sempre più PCI. Inoltre per la Lega, l’alleanza con il PDL è fondamentale per raggiungere il federalismo fiscale (unica cosa che potrebbe, in tempi brevi, a risollevare l’economia del ns Piemonte), lo sgombero dei campi abusivi dei clandestini (con REALE espulsione) ed il totale respingimento (o accampamento in un’isola comunista a vostra scelta….purchè distante dagli italici confini) della marea di clandestini che puntualmente arriva dall’africa. E per finire….possibile che sia sempre colpa di una sola e della sempre medesima persona….e poi….possibile che per far carriera nella magistratura devi solo pensarla come il molisano dislessico??? Mi sembrano motivi abbastanza seri e concreti non per (come pensa Lei) adulare e lecchinare il Presidente del Consiglio, ma per lo meno per essergli alleati contro gli SFASCISTI DELLA NOSTRA ITALIA che albergano, si fidi…..solo a sinistra. E poi, a proposito di risposte: manca sempre la sua, del suo dotto ed insidacabile encefalo, sui 10, 100, 1000 Nassyrjia……..a Lei la parola, se non ha paura di offendere i suoi fedeli alleati che tanto hanno offeso e continuano ad offendere la memoria dei poveri Carabinieri massacrati dai Talebani, quelli veri………
Le ricordo che lo scorso we a Roma c’erano quelli del PD, che sono quelli che facevano PAGARE per votare alle primarie. Il voto, ha presente quel diritto di espressione tutelato dalla Costituzione? 1 Euro.
Comunque, qui si dovrebbe parlare di elezioni regionali, quindi del governo che ci aspetta per 5 anni. Mi vuole gentilmente indicare quali sono stati i vantaggi per la qualità della sua vita grazie alla Giunta Bresso?
La prego, non mi scriva di nuovo su Berlusconi, una domanda, una risposta.
Grazie
è il nano invece che ha fatto e vuol fare entrare tutti nella UE, pure Bananolandia, suo paese di origine… s’informi prima di chiocciare slogan, imparati alla scuola per corrispondenza della lega pensiero, “l’asino vola”. quanto a brigatisti, terroristi e, aggiungo, P2, siamo noi che abbiamo fatto baluardo a difesa della Democrazia, mentre altri ricamavano gagliardetti….
Lavoratori clandestini: lavorano nelle campagne astigiane da gente che magari vota lega come lei…
a Silvia. ad una signora che mischia 1 euro, per altro versato volontariamente, ai 100 euro per intruppare dei poveracci, non do risposte né pongo domande, addio.
Ps. io alle primarie ho versato 100 euro (sempre volontariamente) e solo di iscrizione al partito verso 500 euro: non ambisco a poltrone, seggiole o sedie, mi occupo di politica solo ed esclusivamente per passione… nuovamente, addio.
X il signor Fabrizio sui 10, 100, 1000 Nassyrjia neppure scrivo: mi offende, è immondizia. E non uso il Tricolore a mo’ di carta igienica. Il PDL come la DC, ma non dica eresie, addio Fabrizio
Michele le posso assicurare che i 100 euro non esistono. Mi creda, è così. Nessuno viene pagato per andare a Roma. Che lei ci creda no. E lo so da fonti più che certe. Ma tanto non mi crederà. Meglio credere ad un esaltato del “Popolo viola”.
Vengo ad esercitare un mio diritto e pago, offerta minima 1 euro. Tutto per cosa? Per far vedere che voi i leader li scegliete democraticamente. Ma mi facci il piacere! Per usare una sua citazione. Erano meglio le feste dell’Unità, almeno si pagava per mangiare.
La cosa grave è che lei non è in grado di rispondere alla mia domanda. Perchè la sua qualità di vita non è migliorata. La Bresso non ha fatto nulla per il Piemonte. E lei non ha una risposta perchè non esiste. E non può ammetterlo.
E lei vota la Bresso solo per non votare l’altro candidato. E inveisce contro Berlusconi come tutti i suoi compagni perchè non avete altri argomenti. E il fatto che lei non risponda ad una domanda che in teoria dovrebbe avere più di una facile risposta ne è assolutamente la prova.
Addio a lei Michele.
Addio anche da parte mia. Con i comunisti e’ solo tempo sprecato. Vi auguro solo di sparire dal panorama politico e basta!!!!
Gentile Signora Silvia , d’accordo con lei sui campi rom vergognosamente finanziati dalla zarina Bresso , d’accordo sulla sciagurata idea balzana di acquistare terreni di Fiat Mirafiori senza alcuna garanzia da parte di Fiat , non solo di salvaguardare l’occupazione dello stabilimento , ma di crescere la produzione in questo stabilimento . Infatti cosa fa la Fiat ? Porta sempre di più lavoro all’estero , alla faccia di Torino e dell’Italia intera…dimenticandosi che la Fiat è sopratutto Torino !! Riguardo al mutuo sociale per aiutare le famiglie a basso reddito per l’acquisto di una casa , mi permetta di ribadirle che non è affatto una proposta arcaica e inattuabile, al contrario è una proposta molto valida e attuabile . Invece di elargire denaro pubblico a tutela degli zingari , degli extra comunitari e di altro ancora , con quei soldi si potrebbe tranquillamente aiutare le famiglie italiane in difficoltà per acquistare una decente abitazione. Gentile Fabrizio, d’accordo con lei sul praticare in modo REALE , le espulsioni dei clandestini e di chi delinque , rom in primis !! Purtroppo , come mi dicono tanti amici che appartengono alle forze dell’ordine , molti magistrati non applicano volutamente la legge che regola le espulsioni , così questi delinquenti continuano liberamente a fare danni sul territorio italiano .
Caro Mario, la grande verita’, purtroppo e’ che la magistratura e’ quasi tutta di sinistra, per quello non s’impegna come dovrebbe contro i clandestini. E’ ora di far pulizia anche lì!!!!
Discorso Michele: non vale più la pena rispondergli, e’ solo un invasato. Ora anche sempre più isolato, ridicolo come tutti i compagni. Noi, domenica, in ogni caso, saremo fieri di votare a DESTRA!!!!!
Ps: né mi vergogno di cantare Fratelli d’Italia
Non so voi ma vedo per la città semprepiù rom con auto e camper che io ho sempre solo potuto sognare, non so da dove provengano redditi così elevati, ma questi come fanno ad avere un tenore di vita così ? Secondo, se vince Bresso credo che saremo non solo emarginati per il fatto che i suoi compagni nonpermetteranno la tav e molte altre cose ma è ormai chiaro che le regioni non dalla parte del governo vengono lasciate a se stesse.
a chi il paneeeeeeeee; a noiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Invidio chi ha certezze. Fortuna che non possiedo, avendo una visione assolutamente laica della vita, ovvero sono costantemente tormentato dal dubbio. Ma qualcuno suggeriva che il dubbio è base nella ricerca della verità: avviene nelle attività scientifiche come nella sfera di quelle più prettamente speculative; e la politica appartiene a quest’ultima categoria. Quando piove, mi diverto a girovagare nel mondo virtuale. E stamattina ho colto una chicca non delle migliori, che subito ho immesso nel blog. Una signora, che nutre certezze, scrive : “Michele le posso assicurare che i 100 euro non esistono. Mi creda, è così. Nessuno viene pagato per andare a Roma…” Lo sa da fonti sicure: che abbia sentito lo stesso Berlusconi? Poi prosegue: “Ma tanto non mi crederà. Meglio credere ad un esaltato del “Popolo viola”. Esaltato. Il “Popolo Viola” è un mondo di esaltati. Non la sfiora minimamente il dubbio che nel nostro Paese possa esistere un universo libero, non incapezzato, schifato da una politica senza respiro progettuale né ideale, avvitata su se stessa, composta da buone donne, malandrini autentici, politiconi e politicanti intenti esclusivamente a difendere i loro privilegi di casta. Non prova meraviglia che in Calabria vi siano 21 candidati in odore di Ndrangheta. Lei ha certezze. Non la meraviglia che un avventuriero se la canta e se la suona come le pare. Nulla eccepisce sul buon governo lombardo caratterizzato da molto malaffare politico. Ella ottenebrata dalle sue certezze da cortile, non si è accorta che il mondo è cambiato profondamente: nuove miserie, nuovi drammi sociali, popoli nuovi che si affacciano sulla scena della storia, nuove emergenze (a cominciare da quella climatica) con cui occorre urgentemente fare i conti: pena l’implosione economica e sociale o l’esistenza stessa del pianeta Terra. Ma occorrerebbe una classe politica nuova, all’altezza dei tempi, che non c’è, se si esclude l’uomo abbronzato d’America che pure ha difficoltà dovendosi scontrare con gli interessi consolidati della sua nazione e i parecchi egoismi sparsi in giro per il mondo: prevalgono in realtà ominicchi, omuncoli che giocano a fare i ducetti alla pasta e fagioli, altri semplicemente risibili. La signora non ha memoria che dalla “curtis” medievale si è passati al “Villaggio Globale”, e quindi i fenomeni sociali ed economici vanno letti in chiave più ampia; mi domando: nessuno si era accorto che stava maturando il disastro finanziario contemporaneo? Eppure i segnali c’erano tutti. Eppure paghiamo gente per vigilare sui nostri bisogni. Eppure il mondo pullula di sedicenti cervelloni. Ma sempre alla stessa signora non interessano ste cose, preferisce riti paganeggianti e danze nelle sorgenti cristalline del grande fiume per raccattare la benevolenza del dio Odino.
Sempre la stessa signora scrive: “La cosa grave è che lei non è in grado di rispondere alla mia domanda. Perchè la sua qualità di vita non è migliorata. La Bresso non ha fatto nulla per il Piemonte. E lei non ha una risposta perchè non esiste. E non può ammetterlo”.
Rispondo: complessivamente è migliorata rispetto alla giunta Ghigo, non è molto, ma è già qualcosa. Rimane poi il fatto che, durante l’amministrazione Bresso, il Piemonte non è stato segnato da scandali o sospetti, cosa non da poco di questi tempi. Per quanto riguarda l’elezione dei nostri dirigenti: beh, noi li eleggiamo almeno, e li cacciamo se è il caso: voi (intendo Lega) no ho mai capito come fate, ma può essere che io sia poco informato, ma è difficile essendo un attento osservatore. Diverso è per il PDL: lì, ce un padrone. Punto. L’euro. Serve per finanziare l’iniziativa che ha puro carattere democratico: voi come fate? Cercate ispirazione dal dio Odino nell’annuale bagno purificatore?
Sempre la stessa signora scrive: “E inveisce contro Berlusconi come tutti i suoi compagni perchè non avete altri argomenti. E il fatto che lei non risponda ad una domanda che in teoria dovrebbe avere più di una facile risposta ne è assolutamente la prova.”
Perfetto. Vogliamo parlare di argomenti terra terra, pur se ritengo che il rispetto delle leggi e delle regole siano fondamentali e ineludibili per garantire il patto sociale che mantiene unita una nazione, ma questo a voi “gente del fare” interessa niente, essendo pressati da altre urgenze che non sto a definire, altrimenti divento cattivo.
Bene, da dove cominciamo? Dalla riforma del processo di procedura civile? Non hanno incassato un solo consenso da parte degli operatori della giustizia: tutti comunisti? Non credo. Continuiamo: dal nucleare, dal terremoto, dalla spazzatura di Napoli, dal ponte sullo stretto? Non so, mi dica lei. Le voglio confessare un segreto: sono intellettualmente un curioso, e nei momenti di riposo, leggo, viaggio. Sul nucleare ho già detto, basta leggere i miei post. Poi indovini, in agosto mi sono fatto un giro ed ho toccato con mano le realizzazioni e le bugie del “buon governo”. Se si fida la porto con me, come si dice, vedere per credere.
VeroWeb — 20 marzo 2010 — Nella piazza Pdl ragazzi pagati: la testimonianza
Questo è l’audio raccolto in piazza da Mads Frese, corrispondente del quotidiano danese Information: una manifestante spiega di essere stata mandata in piazza da un’agenzia interinale.
Egregio Michele , la finisca una volta per tutte di scrivere grosse cavolate ( per non dire peggio ), adesso basta ha superato ogni limite !! Ma quando c’erano i suoi amici a governare Amato il Dottor Sottile, Baffino e per finire Mortadella , cosa hanno fatto di positivo per l’Italia ? Niente di niente, anzi hanno aumentato la pressione fiscale,hanno creato il lavoro interinale con il ministro Treu , con il tacito avallo della CGIL , che ora protesta perchè non c’è un governo amico, mentre prima taceva su tutto …ecc.ecc. … e poi dite che state dalla parte dei lavoratori , bella ipocrisia !! In Emilia Romagna e Toscana , gli uomini più ricchi sono tutti di sinistra. Le più belle ville della provincia di Firenze e nel Senese , appartengono a persone notoriamente di sinistra . La gente in piazza PDL era proveniente da tutta Italia , altro che pagata !! Fate la gara a chi le spara più grosse , siete ridicoli , dite che gli altri barano , ma chi bara sono i suoi amici che vogliono vincere facile..fare le votazioni solo con la partecipazione delle loro liste !! Complimenti bella visione di democrazia e poi Bersani e compagni vogliono insegnare le regole democratiche ..pardon quelle staliniste !!
dallo striscione della parata in prima fila (di ser Brunetta il collo) dei fans più rappresentativi di Berlusconi: “L’AMORE VINCIE SULL’ODIO”. (Oh dio, si e-vincie). La Cassa delle provincie lombarde ha fatto “squola”.
“Invece di elargire denaro pubblico a tutela degli zingari , degli extra comunitari e di altro ancora…”
La litania della lega-pensiero e alleati è zingari, extra comunitari, comunisti.
Insomma pare che in regione si corra il rischio di una dittatura del proletariato o addirittura che, invece del presidente, si debba eleggere il segretario generale del PCUS. Un sorrisetto è doveroso, mi pare, ma di compatimento. Una genia di gente senza arte né parte, mancandole spessore culturale e politico, si affida ai rumori di pancia, più efficaci a smuovere gli istinti di una popolazione sempre vittima del sonno della ragione. Una classe politica responsabile guida i processi, anziché incornarli, sa scindere i chiassi da osteria dalla Politica vera. Siamo d’accordo, i tuzzi di capo e i chiassi sono più efficaci per campare alle spalle dei fessi. Ma di questo non ha bisogno il Piemonte, né l’Italia. Su questo blog c’era un signore che, al sommo sforzo d’intelletto, proponeva di confinare zingari ed extracomunitari in una sperduta isola comunista: io avrei fatto di meglio proponendo i forni crematori, molto più sbrigativi ed efficaci; prima però un efficace rastrellamento, ma a questo provvederebbe l’efficace Salvini. Nel clamore da osteria valgono gli assiomi emigrazione uguale criminalità, sinistra, anzi, no, comunisti uguale spalancare le porte alla clandestinità, e quindi ai fenomeni criminogeni, lo ha urlato pure ieri in quel di Roma Berlusconi che per nostra fortuna non si è ancora autoproclamato imperatore degli italici confini, ma non mancherà alla prossima puntata. Dunque emigrazione non più fenomeno sociale, da gestire con rigore, intelligenza e umanità, ma fenomeno criminale. Un poveraccio che emigra per un tozzo di pane è un criminale, questo è il messaggio che passa in un’epoca di grandi e fratelli e grande sorelle. Se Mercedes Bresso propone sagge politiche d’integrazione e di controllo del territorio, Cota propone rumori di pancia, non sapendo cosa sia il Piemonte. Non sa, ad esempio, che l’agricoltura astigiana, ma pure l’edilizia, si avvale prevalentemente di manodopera spesso clandestina: questo perché la legge ha meccanismi complicati e mantiene irrealisticamente basse le quote di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari. Ma forse si preferisce predicare bene e razzolare malissimo.
X mario La prego, torni alle sue nostalgie, questa non è epoca per lei… auguri
Egregio signor Mario, ad una attenta lettura, ritengo l’ultimo post sia stato scritto da sua moglie: signora, la ossequio devotamente, rimango sempre cavaliere pur nella tenzone politica.
Il Piemonte non dovrà mai essere in mano ai leghisti!
Si’ alla Bresso presidente!
Paolo da Torino
Spero che da martedì prossimo, a vittoria della Lega acquisita, circa 1000 clandestini, appena giunti in Italia, con addosso ancora il fetore del viaggio, prima di essere espulsi e rispediti a casa loro, vengano ad occupare casa sua, quella della Bresso, di Chiamparino e di tutta la Torino comunista, così Lei sara soddisfatto di aver votato chi è fiero di essere coglione!!!!
Nessuno scandalo? Forse Grinzane Cavour è stato geograficamente ubicato in un’altra regione a mia insaputa…
Forse quella che faceva le foto a braccetto con un certo Soria e che si è fatta correggere le bozze del suo libro tartufato sempre da questo signore era la presidente di fantasilandia.
E “generalmente la vita è migliorata” è la risposta più elusiva e scontata che potesse dare.
Ma d’altronde altre non ce ne sono.
Alle Regionali si vota per il governatore della regione e per la giunta, non è un voto ideologico come le Politiche. Si votano le persone, ci si deve informare, capire cos’ha fatto CONCRETAMENTE il governo uscente e valutarne la rielezione in base ai meriti. Informarsi sulle persone candidate a consiglieri, perchè potrebbero fare gli assessori, e influire direttamente sulla nostra vita quotidiana.
I suoi compagni magistrati si svegliano sempre “improvvisamente” sotto elezioni. Ma guarda un po’…
Lei e tanti come lei perdete tempo a giocare a sputtanella contro Berlusconi e non avete 1 idea concreta , contemporanea e propositiva, tranne “facciamo cadere il governo”.
Monotoni e noiosi.
Spero di non dover sopportare altri 5 anni di nulla cosmico.
non tema, sapiente Silvia, mi sono pure cuccato Bossi e il suo capo ad Asti: le assicuro che il nulla cosmico sta dalla sua parte. Auguri…
una signora scrive: “…I suoi compagni magistrati si svegliano sempre “improvvisamente” sotto elezioni. Ma guarda un po’…
Lei e tanti come lei perdete tempo a giocare a sputtanella contro Berlusconi e non avete 1 idea concreta , contemporanea e propositiva, tranne “facciamo cadere il governo”.
Non conosco la signora né so a quale livello faccia politica o se abbia incarichi di partito. Ma non mi interessa. Mi interessa invece quel giocoso (o sufficiente?) “sputtanella contro Berlusconi”, come se lo stesso Berlusconi fosse la ragazzetta un po’allegra del piano di sopra, vittima dei lazzi comareschi del condominio o delle avances rumorose dei maschietti del vicinato. Singolare davvero! Ma questo è tipico “della politica nuova”, estremamente insufficiente alla democrazia e quindi al dominio della legalità che garantisce trasparenza al potere. Alla signora non fa assolutamente specie che Berlusconi lavori da anni all’espianto della legalità; egli stesso lo ammette esplicitamente quando alla legalità contrappone la legittimità che gli deriva dal responso delle urne: in sostanza, è legittimo solo il capo. Lui. I custodi delle leggi, i magistrati, sono usurpatori oltre che infidi, quindi la legge diventa ciò che decide lui. Il capo. I contropoteri cesseranno di infastidirlo solo quando pesi e contrappesi si fonderanno: quando, eletto dal popolo, conquisterà il Quirinale. E questo gli riuscirà molto presto se uscirà trionfale da questa competizione elettorale, che di regionale ha pochissimo o nulla. La signora non lo ha capito o la cosa è di suo gradimento. Temo, la seconda ipotesi. Solo per insipienza politica, però…
Egregio Michele, adesso mi ha proprio rotto … e lasci stare mia moglie che non c’entra proprio nulla , ho scritto quello che penso e me ne vanto… Altro che nostalgismo , siete voi di sinistra che vivete di nostalgia ma quel ch è peggio di utopie e demagogie || Quando eravate al governo siete stati degli incapaci : solo aumentare tasse e tributi , a foraggiare la grande industria (vedi Fiat ) senza avere la minima garanzia di mantenere ed aumentare la produzione in Italia e in particolare a Mirafiori, ed altro ancora. La smetta di fare confusione sul problema extracomunitari. Nessuno vuole espellere gli stranieri che lavorano onestamente,pagano le tasse e sopratutto si adeguano alle nostre leggi e ai nostri costumi. Ma quelli che delinquono od entrano illegalmente in Italia, devono essere espulsi, altro che razzismo !! Anche gli stranieri onesti sono d’accordo su questo e chiedono maggior rigore e severità per non essere mischiati a codesti individui. Addirittura quel solone di Chiamparino , vuole costruire una moschea a Torino, con denaro pubblico , proveniente dalle imposte pagate dai cittadini torinesi …è veramente scandaloso , inaudito !! Non bisogna permetterlo assolutamente , questi cosidetti luoghi di culto, diventano troppo spesso luoghi dove gli integralisti islamici fomentano odio e disprezzo verso l’Occidente . Solo la Lega e la Destra di Storace si oppongono , ricordiamocelo in cabina elettorale e premiamo queste forze politiche , poi torinesi bugia nen , non lamentatevi !!
Volete far votare tutti gli extracomunitari pensando così di prendere tutti i voti di costoro, ma dimenticate un grosso e pericoloso fatto che succederà se verrà fatto questo passo inopportuno ed affrettato passo. Gli immigrati di religione islamica non voteranno per nessun partito di destra o sinistra, ma creeranno un partito islamico con tutte le catastrofiche conseguenze immaginabili…Attualmente occorrono dieci anni per un cittadino extracomunitario in regola con lavoro, integrato bene nelle leggi e nei costumi italiani per poter partecipare alle votazioni . Giusto così , è un periodo che va bene, nel quale il cittadino extracomunitario dimostra di avere tutti i requisiti per esercitare tale dirittto. Ma ridurre questi termini non è opportuno . Chi vuole questo lo fa esclusivamente per fini politici non certo per essere più bravo o sensibile ai diritti degli immigrati .
Egregio fabrizio, (egregio è un puro eufemismo) ho letto i tuoi post attentamente, con notevole sforzo essendo di difficile comprensione. Potrei spazzolarti dialetticamente il groppone a mo’ di vecchio ciuco da soma. Ma provo compassione infinita. La tua miseria intellettuale è il segno dei tempi che viviamo: “the age of stupid”, l’ha definita una sociologa inglese, e tu ne appalesi i lati peggiori. Io sarò pure invasato, ma tu, un frutto: “in puciu”, cambia una vocale e ne coglierai il senso reale. A mai più
E tu mi fai soltanto schifo. Io, purtroppo vivo nella realtà che voi COMPAGNI DI CIOCCOLATO (cambia aroma e capirai!!!!) avete contribuito a creare dove chi lavora onestamente ed osserva le regole è considerato “piciu” e chi delinque, come i vostri amici brigatisti, clandestini, spacciatori, ecc… è premiato!!!! E poi il tuo modo si scrivere è ridicolo: sembri uno studentello lecchino del liceo!!!! FATE FURB!!!!
P.S.: spero che da martedì un bel barcone puzzolente risalga il Belbo in modo che Tu possa temporaneamente (in attesa di rispedirli al mittente) ospitare un centinaio di amici tuoi……..
x mario, sei sconclusionato e disinformato; leggi qualcosa, non Paperino mi raccomando… cerea
Paperino lo leggerai te , sei ridicolo … e poi dicono contadino cervello fino ? non è sempre così, come abbiamo potuto appurare in questi giorni…cosa vuoi spazzolare …spazzolati il cervello || Invito tutti a non rispondere più a questo genere di individuo … lasciamolo marcire nel suo isolamento !!
Condivido!!! Bravo Mario!!!!
Sulla manifestazione di Roma del PDL si danno i numeri: un milione, dice Verdini; la questura, 150 mila.
Il camerata Gasparri, espertissimo di sesso dei canari e di tabelline aritmetiche – in verità, fino al 2 -, in un’osteria dei colli romani, ha confidato ai suoi camerati di merenda che quel comunistaccio di questore era ciucco, . Che diavolo avrà mai bevuto sto diavolo di questore? Forse ha dato fondo alle proprie riserve di vodka? Questo non ci è dato saperlo. Andiamo avanti.
In una dichiarazione all’ANSA, l’erede di Albero da Giussano ha affermato in un incerto idioma italico: “A Roma c’era abbastanza gente, ma erano tutti di Berlusconi, perche’ cosi’ voleva l’accordo tra noi (tra lui e Berlusconi, evidentemente), altrimenti avremmo riempito tutte le piazze di Roma. Io ho tenuto in disparte 10 mln di persone”. ”La Lega – ci ha spiegato – non si e’ impegnata a inviare gente perche’ avevamo raggiunto un accordo. Se Pdl e Lega dovessero mandare davvero tanti uomini non bastavano le piazze di Roma a tenerli”.
Beh, mi pare doveroso un clamoroso “boooommmmm!!!!”
Non voglio commentare le dichiarazione dei due campioni della “buona politica”, scenderei nel triviale… Quel “così voleva l’accordo tra di noi”, poi: neppure Gianduia l’avrebbe pensata meglio!
Io, che non so di tabelline né di rivolte conto “Roma Ladrona”, ieri, giorno di festa e pioggia, ho selezionato diverse immagini di manifestazioni (provate anche voi), e le ho sovrapposte a quella del PDL; conclusione: 150 mila persone (incluse quelle arruolate dalle agenzie interinali) mi sembrano persino troppe. Bevo solo acqua (H2O), a scanso di equivoci…
i sei an gamba, babaciu
il problema che tu il cervello nisba
Sono capitato per caso in questa amena discussione tra personaggi di diverse opinioni politiche e senza dire sono meglio io o sei meglio tu…(ognuno ha sicuramente i suoi scheletri nell’armadio) e nessuno può dirsi immune da errori sia sul piano politico che su quello storico. Vorrei fare una semplice domanda a chi accusa i leghisti di xenofobia o di razzismo: se per razzismo si intende una qualsiasi discriminazione in funzione del colore della pelle, una immigrazione controllata, mirata a coloro che si possono e si vogliono integrare, se chi viene in questo paese rispetta i nostri usi, le nostre leggi, le nostre tradizioni, se, visto che non arrivano solo donne in cinta e persone che fuggono da guerre e miseria, ma anche fior di criminali, si possono espellere questi ultimi senza gridare allo scandalo, allora credo di essere il più convinto degli antirazzisti. Ma se si intende dire porte aperte a tutti indipendemente da chi arriva senza possibilità di rispedire indietro nessuno anche se viene per farsi gli affari propri tanto la possibilità di farla franca in questo paese la si trova sempre, se si permette a zingari e Rom di sistemarsi dappertutto senza controlli consentendo loro di vivere di furti e di espedienti allora sono il più feroce dei razzisti. Nel mio paese non voglio spacciatori, stupratori, criminali vari, (ne abbiamo a sufficienza dei nostri e non è il caso di importarne dall’estero) o individui che non rispettano il mio paese. Infine ricordo che ogni criminale straniero che non viene espulso (non solo sulla carta) toglie spazi e possibilità agli immigrati onesti.
Bravo Carlo , concetti da condividere al 100%. Ho tanti amici e conoscenti nella gloriosa Arma dei Carabinieri e in Polizia di Stato ; la pensano come noi , stanchi di vedere in giro personaggi arrestati e poi rilasciati in breve tempo, invece di essere espulsi , grazie alla benevolenza di certa magistratura che non applica la legge sulle espulsioni. La maggioranza dei tutori dell’ordine voterà i partiti di destra, come ha sempre fatto in passato . Non si sentono certo tutelati e difesi dalla sinistra, che più volte ha criticato o addirittura osteggiato il loro operato , come a Genova per il G8 . Invece di condannare la teppaglia devastatrice della città , dagli addosso agli agenti ed ai carabinieri , “colpevoli”di aver cercato di salvaguardare l’ordine pubblico . Se qualcuno di loro ha commesso qualche abuso va colpevolizzato, ma cambiare radicalmente la verità e far passare le orde devastatrici in angioletti…è veramente vergognoso!! Ringraziamo e rispettiamo le nostre forze ell’ordine che ogni giorno a rischio della propria incolumità , svolgono onestamente con grande professionalità il loro difficile lavoro.
Condivido appieno quanto esposto da Mario e Carlo e vorrei aggiungere, a proposito del G8 di Genova, che la follia della sinistra italiana non si è limitata ad inciuciare con la magistratura per far passare poliziotti e carabinieri dalla parte del torto, ma è riuscita a far eleggere senatrice la madre dello pseudobrigatista ucciso e, come premio, INTITOLARE UN’AULA (spero che ora le abbiano cambiato nome) al sovversivo palese assalitore della camionetta dei carabinieri…….questa è la vera “bananoland” dei COMPAGNI!!!!!!! Se dovesse vincere la sinistra (spero ovviamente che non accada), magari proporrà di intitolare qualche nuova via o qualche centro sociale a Curcio o agli assissini dei poveri D’Antona e Biagi!!!!
Pienamente d’accordo con Fabrizio , l’assalitore della camionetta dei Carabinieri (senza nominarlo), viene fatto passare per un martire , un eroe , un bravo ragazzo. Tutto ciò è veramente vergognoso e disgustoso ; una persona che vuole manifestare pacificamente , non va in giro con il viso coperto dal passamontagna e non è munito di strumenti atti ad offendere altre persone. Certo caro Fabrizio, la sinistra propende facilmente per certi personaggi , invece di sostenere in modo concreto le forze dell’ordine . Non ci stupiremo se in futuro , vengano intitolate strade o luoghi a personaggi lugubri che hanno fomentato odio e violenza . Speriamo che la gente rifletta anche su queste cose e decida di utilizzare bene il suo voto nella cabina elettorale .
basta lega!!!!!le avevo dato fiducia anche io ma sono 10 anni che governa (tranne le 2 finanziarie di prodi che almeno ha dato l’unico bonus ai pensionati degli ultimi 15 anni)!!non era all’opposizione!!!e non ha fatto niente!!ma meno di niente!!!come si fa a dare ancora fiducia a tutte queste parole?????nucleare??ma va??lavoro???giustizia e violenza??guardate il numero di violenze!!condoni???immigrazione???guardate i dati!!che cosa mi interessa se ascoltano le telefonate…mi interessa di più se sono precario da 3 anni
Rosa carissima, questi parlano come se venissero dalla luna, su 10 anni, 8 hanno governato loro e nel modo peggiore possibile, e ci vengono a far morali, e ne sono convinti… ma se domani piove…
stanne certo, Rosa, la colpa è dei comunisti!
Lo ha rifatto, non era una voce “dal sen fuggita” dal palco romano di San Giovanni… E’ invece una convinzione, ci crede davvero e quindi lo ha rifatto e ridetto: il governo del Pdl, il suo governo sconfiggerà il cancro. Solo che stavolta lo ha rifatto e ridetto a Torino e quindi l’impegno ha assunto carattere “territoriale”: “Sarà a Torino il Centro della Salute, quello che combatterà il cancro”.
Lo ha rifatto, l’aveva già fatto, è un’idea “comunicativa” che gli piace. Ha ridetto e riadattato la barzelletta-battuta sui “comunisti brutti e trasandati”. Era a Torino e quindi ha adattato il tutto a Mercedes Bresso: “E’ sempre arrabbiata perché la mattina, prima di truccarsi per la diretta tv, si guarda allo specchio”. Che cafonaccio!
E parla lui: si alza da terra qualche spanna, mette i tacchi per rubare qualche cm alla natura avara, si tinge il cranio con il lucido da scarpe, s’impiastra la faccia di cipria come una vecchia buona donna… va berlusconi, va…
Ma povera donna. Se una si offende per una battuta sul suo aspetto fisico è perchè sa che l’altro ha ragione. E si capisce anche che probabilmente ha uno specchio con photoshop, è anche riuscita ad affermare “E poi perché quanto a trucco, ne uso poco, ne ho meno bisogno di Berlusconi. Sono più giovane e meglio conservata, anche senza lifting”
Non conosco i suoi gusti in fatto di donne, ma la signora in questione anche truccata e pettinata con le punte all’insù sembra sempre e comunque uno sharpei con gli occhiali e il tailleur rosso. E sarebbe ora che si curasse la tiroide, dato il gozzo-salvagente che si ritrova.
Ed è pure maleducata. Forse le è sfuggito il video della sua ultima performance dove risponde ad una signora anziana Notav che le dice “Muoio pensando che i miei nipoti non possano più correre nella mia valle etc..” e lei le risponde “Muoia signora”. Ovviamente il suo comitato si è affrettato a mettere un altro video in circolazione dove hanno aggiunto “non muoia signora”, ma il NON si capisce benissimo che non esiste.
E se vogliamo si è messa ancora più in basso di Berlusconi affermando che secondo lei ha l’alzheimer, le assicuro che io so bene che tipo di malattia sia, ed è meglio essere brutti.
Signora Rosa , cosa ha fatto Prodi ? Ha dato un bonus da fame a poche centinaia di pensionati che non superavano un reddito talmento basso…che era superato da tutti !! Per cui a beneficiare di quel bonus sono stati davveri pochi…una goccia nell’oceano !! Una cosa ridicola !! Lei è precaria e me ne dispiace , certo è un grosso problema che perdura da molti anni , ancora prima che governasse il centro destra e convengo con lei , che le aspirazioni di avere un posto sicuro di lavoro è basilare per ogni persona. Ma in tutto ciò che c’entra la Lega ? Se fosse bene informata , dovrebbe sapere che l’unica forza politica attualmente impegnata con proposte concrete ad aumentare i salari dei lavoratori dipendenti ed incentivare le imprese che assumono giovani sul nostro territorio. No, signora non cada nel tranello di aggrapparsi ad una sinistra che quando ha governato non ha fatto mai un bel niente !! sono bravi solo ad aumentare le imposte e la pressione fiscale ; almeno avessero creato qualcosa di positivo con i denari succhiati agli italiani…sanguisughe!!Se lei fosse extra comunitaria avrebbe sicuramente ricevuto un aiuto concreto ma è cittadina italiana …per cui di serie B e non ha diritti , salvo quello di pagare le tasse !! Così ragionano i nostri benpensanti uomini della sinistra .
Oltre ad aumentare le tasse la sinistra ha obbligato tutte le ditte, grandi e piccole, a fare tutti i pagamenti on line, obbligo di bonifici ed assegni per qualsiasi importo, per non parlare di tutte le categorie professionali e lavoratori autonomi di arti e mestieri a cui sono state, con il decreto bolscevico di Bersani, “censurate” tutte le tariffe concordate dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali. Ricordo che l’imprenditoria che manda avanti l’Italia non è solo quella degli Agnelli, dei Berlusconi e dei Moratti, ma soprattutto quella di noi, popolo delle microimprese con partita I.V.A. che fatturano più o meno 20 – 25 mila euro l’anno (spiegatemi se noi rappresentiamo il CAPITALISMO da combattere…….). Quindi faccio appello a tutti i lavoratori autonomi, ai piccoli e piccolissimi imprenditori (quelli che i sindacati di sx odiano, per capirci) a votare Lega in quanto, se dovesse vincere la Bresso, in nome dei servizi sociali (PESSIMI!!!), si inventerà qualche ulteriore imposta locale per “spazzolare” ancora di più le tasche di chi cerca faticosamente di far riprendere l’anemica economia piemontese!!!!
Giusto per terminare la campagna elettorale e per rispondere ancora a chi capisce poco: 1) le telefonate le ascoltano, senza farsi i carciofi propri….guarda caso gli amici del molisano dislessico….a proposito….proprio oggi su un noto quotidiano c’è una foto sua, ad una festa…con un boss della mafia o della ‘ntrangheta (bei valori…..i suoi…..)!!!!!; 2) il Ministro Maroni – della Lega, per chi non se lo ricordasse o non volesse ricordarlo è stato l’unico ministro degli interni di sempre a promuovere VERI RESPINGIMENTI dei barconi africani; 3) se vogliamo entrare veramente nel 3° millennio abbiamo bisogno di energia a basso costo, fattibile per noi soltanto con il nucleare, basta farlo in sicurezza come nel resto del MONDO CIVILE (peraltro il ritorno all’energia elettronucleare è decisione europea, quindi insindacabile) e non con pagliacciate alla Pecoraro Scanio e della TAV che i no global amici della Bresso NON VORRANNO mai fare.
Per l’ennesima volta: la coalizione della Bresso è un aborto ancora prima di nascere in quanto mette insieme personaggi che se ragionassero soltanto con la loro testa e non con la becera smania di poggiare il deretano su una sedia di Palazzo Grazioli, non andrebbero d’accordo nemmeno sul colore dei calzini, figuriamoci su temi etici, politica energetica, trasporti, lavoro, servizi sociali, rilancio dell’economia della ns Regione e quant’altro. Con la Lega, per lo meno, si manderebbero a casa i vecchi volti della politica clientelistica (e su questo la vecchia DC è stata maestra) ed incondizionatamente assistenzialista (vd. PCI – PDI), specialista a difendere ed a favorire i primi clandestini che arrivano, a discapito degli onesti e lavoratori piemontesi. Per finire, mi viene in mente una canzone: Piemunteis…..teste dure…..bugia nen, BUGIUMSE ADESS!!!!!
Gentile sig.ra Rosa apprendo con grande dispiacere della sua precarietà. Certamente questo per tutti coloro che sono nelle sue condizioni è il problema principale e con sincerità le auguro di trovare una soluzione. Ma con altrettanta sincerità le auguro e mi auguro che la sinistra non vinca queste elezioni. Ce lo ricordiamo il governo Prodi?? Ce le ricordiamo le tasse che ha messo? Ha risolto il problema dei precari? Ci ricordiamo di quale insalata di partiti era composta la sua coalizione che praticamente ha paralizzato il paese per due anni? Si ricorda la tragedia dei rifiuti di Napoli che ci ha coperto di ridicolo nel mondo intero? E se la ricostruzione del dopo terremoto dell’Aquila fosse stata affidata alle sinistre sarebbe andata meglio? Francamente non credo! Certamente tutto si può fare meglio anche quest’ultima cosa. Inoltre l’immigrazione è stata fermata e lei sa meglio di me che nessun paese al mondo può subire un’invasione di queste proporzioni senza contraccolpi sociali forti e se non sbaglio la lega ormai da anni si batte, non per impedire l’immigrazione, ma per controllarla perchè altrimenti si corre il pericolo della xenofobia ( già sono successi vari episodi molto gravi). Anche nella lotta al crimine qualcosa è cambiato, non viviamo di sicuro in paradiso ma un po’ più di sicurezza (almeno dove vivo io) l’ho notata. Poi tutto è criticabile, tutto lo si può vedere come un bene o come un male, dipende dai punti di vista. Personalmente tra i due schieramenti darò ancora fiducia al centro destra e invito anche lei a farlo. La saluto con stima e ancora le auguro una soddisfacente soluzione al suo problema del precariato.
Bravissimo Fabrizio , lei ha descritto esattamente e realmente cosa consiste l’armata Brancaleone che appoggia la zarina Bresso… un vero minestrone dove c’è tutto e di più … se vincono è veramente la torre di babele !! Quanto alle battute del Cavaliere sulla Bresso…beh la sinistra gioca a fare l’indignata , ma riguardo alle calunnie e agli insulti che “sparano”loro , sono dei maestri ; poi in fin dei conti ha detto solo la verità … ma è risaputo…la verità offende !! Si Fabrizio , con la Lega e la vittoria di Cota , finalmente ci sarebbe un reale cambiamento della politica regionale, un forte PIEMONTE , incisivo sulla politica economica , trasporti,energetica . Cota lo ha ribadito anche su Mirafiori : non permetterà che Fiat chiuda lo stabilimento torinese ; il cuore dell’azienda deve rimanere a Torino , così anche la produzione di vetture .
Bene signora, da lei non mi potevo aspettare altro! Come vuole che le risponda da accademico della Crusca (ma sa almeno cos’è?), da liceale lecchino, come mi definisce una testa mozza di questo blog in uno dei suoi miasmatici post, o in dialetto? Il suo padrone è uso a queste argomentazioni di alto profilo politico. Fosse almeno bello, ma ha l’aspetto di un cattivo attore da avanspettacolo. E i suoi modi, poi! Da pezzente arricchito! Il meneghino “bauscia” lo definisce al meglio. Mutuo ancora il Grande Eduardo: “adda’ passa’ a nuttata!”. Ma non tema, prosegua per questi sentieri, il padrone la gratificherà di un posto in qualche ministero o, alla meno peggio da sottosegretario; egli, è buono, sa ricompensare chi si spende per lui. Mi chiede quali sono i miei gusti in fatto di donne: certamente non ho gusti del suo padrone, da utilizzatore finale, per intenderci. Lei parla di educazione. Beh ogni tanto rileggetevi o auoregistratevi, poi riflettete: scarti, dislessici, mortadelle, cultura d’accatto; ne vuole ancora? Probabilmente vincerete, le elezione, spero tantissimo di no, ma non siete nessuno, siete solo un intoppo alla Storia, passata l’epifania della ragione, tornerete ai vostri umili mestieri. Il gozzo di Mercedes? E l’encefalomalacia che imperversa nelle vostre fila chi la cura?
ecco un altro gentiluomo, va la va….
ho già scritto in merito alla sicurezza, sulla Fiat, sulla scuola: i genitori sono costretti a fare lotterie per pagare supplenze e qualsivoglia oggetto per fare didattica; lo Stato è debitore nei confronti della scuola pubblica di circa un miliardo, che la ministra onora a botta di circolari; ho già scritto sui fondi per la ricerca: i nostri giovani ricercatori, teste capaci, continuano a prendere il volo, e si vuole sconfiggere il cancro! Forse con Apicella? Ho già scritto che gli effetti devastanti della crisi non hanno toccato ancora l’apice, ho già scritto del nostro debito pubblico da capogiro ( il rischio Grecia è reale) ho già scritto che Tremonti in cassa non ha un cent… e qui si continua a farfugliare di nulla… Cota risolverà la questione Fiat, ci libererà dai clandestini (non abbiamo manco i soldi per rispedirlo a casa!), il signor Rosa cesserà di essere precario e via via… Beato chi ci crede…
ho già scritto che l’agricoltura piemontese è allo stremo: 20 cent per un litro di vino, per non parlare del grano, del mais, dell’allevamento del bestiame. Colpa dei Comunisti! Ho scritto dello scudo fiscale, che introduce un altro elemento di diseguaglianza fra i cittadini: ci era stato detto che i soldi ripuliti sarebbero rientrati in circolo, quindi ossigeno per l’economia: chiedete alle banche!
ho scritto del Terremoto in Abruzzo: vedere per credere; ho scritto dell’immondizia di Napoli, ma pure di Catania e Palermo: vedere per credere… Ho scritto della soluzione Alitalia: di fatto l’abbiamo già regalata ai francesi per poco o nulla, dopo esserci accollati la parte cattiva dell’azienda, a danno e beffa degli Italiani… Ma di che stiamo parlando…
ho già scritto sulla lotta alla criminalità; fatevi un giro per i tribunali: alcune situazione da terzo mondo, altro che poliziotti panzoni o toghe rosse! Lo stato ha tagliato di brutto le risorse destinate alla sicurezza: come intende combattere la criminalità a cazzotti, a pietrate. Ho parenti in magistratura, tra i carabinieri e poliziotti, sono al proposito informatissimo….
Fate una cosa sensata: votate, Bresso, meno chiacchiere e più realismo….
Siete solo capaci a farvi venire le crisi isteriche, avete una maestra bravissima. Il concetto dell’ironia nemmeno vi sfiora.
Lo sa che bel gadget sta regalando una vostra candidata “Insieme per Bresso”? La carta igienica.
Che finezza.
Tengo a precisare che non lavoro per Cota o per Berlusconi. Quindi nessuno di loro è il mio capo.
Il suo, di capo, se vincerà passerà i prossimi 5 anni a fare da arbitro alle controversie della sua coalizione. Il che gioverà moltissimo al Piemonte.
Ottima prospettiva di crescita. Nel frattempo potrà impedire ancora a qualche giovane che ha passato un concorso pubblico di essere assunto, solo perchè ha lavorato per l’opposizione. Come fece all’inizio del suo mandato. In perfetto stile democratico. Democratico quanto la “repubblica democratica tedesca”.
Mi vengono i brividi solo all’idea.
Cota semplicemente non sa niente, uno che parla di sanità e dice che il problema della sanità piemontese risiede nel fatto che al pronto soccorso passano prima i neri non può avere dei neuroni nel cervello. Uno che partecipa a un’assemblea sull’agricoltura e lascia tutti allibiti perchè non parla di agricoltura… Cota dice di riportare a Torino il salone dell’auto e SI DIMENTICA che era presidente del consiglio della giunta Ghigo che ha eliminato il salone dell’auto da Torino. E ricordatevi che il direttore generale delle molinette messo su da Ghigo ha patteggiato a tre anni per mazzette, Galanzino (direttore generale che lo ha sostituito) è stato condannato perchè ha fatto lavorare troppo i suoi dipendenti, tra uno che viene condannato perchè prende mazzette e uno che viene condannato perchè fa lavorare troppo i suoi dipendenti io so chi scegliere. E poi solo avere Borghezio, un ignorante deficente, che è contro l’europa e fa il parlamentare europeo all’interno della giunta sarebbe come spararsi un colpo sui coglioni! Vi saluto!
Egregio Andrea , vedo dalle sue parole che…l’ignoranza regna sovrana !! Cota è persona seria , valida e preparata , stia certo che al di là delle sue discutibili e demagogiche parole , se vincerà farà il bene per il Piemonte. Riguardo alle Molinette e alla Sanità in generale..beh … i peggioramenti che si sono visti con la Bresso sono sotto gli occhi di tutti . Il migliore assessore alla Sanità negli ultimi dieci anni è stato D’Ambosio del centro destra, il quale poi da galantuomo si è dimesso per colpa di uno di sinistra…certo Ferro… che se anche governava il centro destra non era stato epurato dal suo cadreghino…come fa la sinistra quando vince le elezioni !! Questo Assessore ha aperto e rimesso in ordine la struttura del Valletta di via Farinelli che i governi locali della sinistra avevano ridotto a un edificio in rovina nel più completo abbandono e fatiscenza . Poi , vede Andrea, si rende conto dell’ammucchiata che c’è nello schieramento della Bresso, se vincono passeranno le giornate a litigare tra loro , si è dimenticato del governo Prodi , dove l’attività preferita era quella di contini litigi tra forze che governavano (si fa per dire ) insieme , ma in completa contrapposizione tra loro..bene , identica situazione se vince la zarina… già vedo gli UDC bisticciare con radicali e comunisti o viceversa.. povero Piemonte in mano a questa gente !! Rifletta !!
Bolkestein era Commissario per il mercato interno della Commissione Prodi, per cui la direttiva va chiamata Prodi-Bolkestein. La norma è stata presentata nel febbraio 2004 dal presidente Prodi e la Lega è l’unico partito ad aver votato contro la direttiva. La Bresso dovrebbe informarsi e poi vergognarsi.
E’ grazie al lavoro della Lega e del Pdl se il Governo ha bloccato gli effetti negativi per gli ambulanti di questa direttiva perché è stata prevista una deroga proprio per loro. La Bresso con la solita ipocrisia e falsità dichiara che Prodi non centrerebbe con la direttiva; poi dice che risolverà il problema, peccato che con la legge regionale 38 del 2009 la Regione abbia già recepito la direttiva senza colpo ferire.
come al solito, la dotta Silvia vaneggia, non sa di che parla, lo fa anche il suo capo, quindi è perdonata… parla, ad esempio, della Bresso a braccetto con Soria, dimenticando Odasso… lo ricorda non è vero, Silvia?
il nepotismo, gentilissima Silvia, è costume della destra: vuole degli esempi? Non mi conviene, la lista sarebbe troppo lunga. Ma le ricordo che il vizietto è diventato moda anche in politica: esempi? O tacciamo per amor patrio? O vogliamo parlare del cumulo degli incarichi? La Costituzione recita che un parlamentare non può fare il sindaco, perché gli interessi locali possono confliggere con gli interessi generali: con voi, centro destra, è diventata prassi normale. E non mi ripeta la solita litania di Montezemolo…. la politica è altro…
Al signore che parla di sanità con la giunta Bresso, perché non ci parla di quella di Ghigo e di tutti gli scandali ad essa connessi: li vogliamo elencare? O li vogliamo ignorare con sovranità?
bene, vi saluto, ci sentiamo dopo le elezione; nel frattempo spero che la destra italiana finisca in bellezza al pari di quella francese.
ps: in questo periodo tregua vi consiglio la lettura di
tutte le”carinerie” che CAPEZZONE ha rivolto a BERLUSCONI (ovviamente prima
dei grandi acquisti in saldo) 🙂
Berlusconi ha pagato magistrati”In nessun paese al mondo avremmo un premier
così. Per essere chiaro, voglio prescindere dall’esito dei processi di ieri
e di oggi, e perfino, se possibile, dalla rilevanza penale dei fatti che
sono emersi. Ma è però incontrovertibile che Silvio Berlusconi, prescrizione
o no, abbia pagato o fatto pagare magistrati.Così come da Palermo, quale che
sia la qualificazione giuridica di questi fatti, emergono fatti e
comportamenti oscuri di cui qualcuno, Berlusconi in testa, dovrà assumersi
la responsabilità politica”. Lo ha dichiarato Daniele Capezzone a proposito
della sentenza di condanna nei confronti di Marcello Dell’Utri. 11 dicembre
2004
Berlusconi più ricco grazie alla politicaCosa è cambiato in 12 anni di
Governo Berlusconi? Nel suo intervento alle assise radicali, il segretario
Daniele Capezzone risponde a questa domanda così: “Silvio Berlusconi è
entrato in politica con 5mila miliardi di debiti (di lire, o del vecchio
conio, come direbbe Bonolis), e con le banche che – indegnamente, lo
sottolineo – tentavano di strozzarlo; oggi (essendosi misurato con…come si
chiama? Ah sì, il perfido regime comunista…), vanta 29mila miliardi di
attivo (sempre in lire), ed è entrato nel G7 dei sette uomini, appunto, più
ricchi del pianeta. Ecco questa è una cosa che è cambiata in questi 12 anni.
Il resto – conclude riferendosi alle riforme promesse dal premier – un po’
meno”. 29 ottobre 2005
Da Berlusconi solo leggi ad personam”Tre anni fa – ha detto Daniele
Capezzone, segretario dei Radicali Italiani -i Radicali proposero tre
referendum che avrebbero cambiato il sistema giudiziario. Ci fu chi si
oppose legittimamente, ma Berlusconi invitò a non votare perché tanto lui
avrebbe fatto le riforme. In questi tre anni non è stato fatto nulla, solo
leggi di interesse personale, che non funzioneranno e che molto
probabilmente verranno dichiarate incostituzionali”. 14 novembre 2003
L’Italia non può avere altri cinque anni di Berlusconi”L’Italia non può
permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero
“ecosostenibili” Lo ha detto nella sua relazione introduttiva al Congresso
dei Radicali Italiani il segretario Daniele Capezzone “In questa
legislatura – ha aggiunto Capezzone – Berlusconi ha avuto a disposizione una
maggioranza parlamentare amplissima (“più 100” deputati e “più 50″
senatori): eppure, le riforme non si sono viste. Dall’economia alla
giustizia, è enorme il divario tra le promesse di cinque anni fa e le cose
effettivamente realizzate. Per non parlare di ciò che è accaduto sul terreno
dei diritti civili, con un’autentica aggressione contro le libertà
personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del
centrodestra sono tutti divorziati.), contro l’aborto, contro i pacs, contro
la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all’ultimo
tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello”. 29 ottobre
2005
Il Premier a Vicenza? Lo ‘sciancato di Arcore’Dopo la performance di Silvio
Berlusconi al convegno di Confindustria il commento più velenoso è quello
dell’editorialista di Markette, alias segretario dei radicali Italiani,
Daniele Capezzone: “Dopo la ‘cieca di Sorrento’, la ‘muta di Portici’, e lo
‘smemorato di Collegno’, arriva lo ‘sciancato di Arcore'”. 18 marzo 2006
Berlusconi, altro che don Sturzo. E’ don Lurio”Silvio Berlusconi non è l’erede
di don Sturzo, ma di don Lurio” Così Daniele Capezzone, segretario dei
Radicali italiani ha commentato le parole di oggi del Presidente del
Consiglio che in un discorso aveva rivendicato l’eredita del fondatore del
Partito Popolare Italiano Don Luigi Sturzo. 12 novembre 2005
Berlusconi al Congresso Usa, come Totò e Peppino”Sto ascoltando l’esordio
del discorso di Silvio Berlusconi al congresso Usa, pronunciato in lingua
inglese, o almeno questa doveva essere l’intenzione… Torna alla mente,
ascoltandolo in questa che appare per lui un’improba fatica, l’immortale
scena di Totò e Peppino a Milano col colbacco, che si rivolgono al vigile
dicendo: ‘Noio volevàn savuar…’ Così Daniele Capezzone, segretario dei
Radicali Italiani ha commentato il discorso del Presidente del Consiglio
italiano al Congresso USA. 1 marzo 2006
Berlusconi è Wanna Marchi e Tremonti il mago do NascimentoSulle tasse
“Berlusconi è come Wanna Marchi e Tremonti è il suo Mago do Nascimento”. Lo
afferma Daniele Capezzone, della direzione della Rosa nel Pugno. “Berlusconi
aveva detto: ‘Abolirò l’Irap e ridurrò a due le aliquote’. Non lo ha fatto,
e invece – aggiunge Capezzone – ha aumentato tariffe, bolli, tasse sul
gasolio. Tutte cose particolarmente odiose, perché colpiscono anche la parte
più debole del paese”. “Dopo che, in queste ore, sono stati resi noti i dati
della trimestrale di cassa, il paragone appare quanto mai calzante. Quello
(il mago) dava ‘numeri personalizzati’ alle sue televittime; Tremonti fa lo
stesso con tutti gli italiani. Fuor di scherzo (anche perché c’è poco da
scherzare), c’è da segnalare una specie di ‘taroccamento continuativo’ dei
dati”. 1 aprile 2006
Berlusconi è Cetto La QualunqueBerlusconi “mente per la gola”, perché si
dovrebbe credere anche stavolta a “promesse tanto mirabolanti e
irrealizzabili?” È il commento di Daniele Capezzone, della segreteria della
Rosa nel Pugno, all’impegno del premier sull’Ici. “Cinque anni fa disse che
avrebbe ridotto le aliquote a due. Non l’ha fatto. Cinque anni fa disse che
avrebbe abolito l’Irap. Non l’ha fatto. Cinque anni fa disse che avrebbe
ridotto la pressione fiscale, che è invece scesa solo dello 0,6. Ma, in
compenso, ha tagliato i finanziamenti agli enti locali. E poi, in questo
quinquennio, c’è stato l’aumento di bolli, tariffe e della tassa sul
gasolio: cioè tutte cose che incidono anche sugli strati più deboli della
popolazione. Perché dovremmo credere anche stavolta a promesse tanto
mirabolanti e irrealizzabili? Ormai il premier – conclude Capezzone – è come
Cetto La Qualunque di Antonio Albanese, che promette promette promette…”.
4 aprile 2006
Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna”Dopo l’ultima sortita di
Berlusconi che pensa bene di trattare da ‘coglioni’ la maggioranza degli
italiani, mi sorge il dubbio che si sia fatto una canna”. È quanto afferma
in una nota Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno. “Ma
forse una canna normale non avrebbe prodotto effetti simili: e allora che
gli ha dato lo spacciatore per fargli dire una cosa del genere?”. 4 aprile
2006
Berlusconi bollito nella sfida tvCommentando la sfida tv appena conclusa tra
Romano Prodi e Silvio Berlusconi, Daniele Capezzone, della segreteria della
Rosa nel pugno, ha dichiarato: “Non c’è dubbio: il risultato della sfida è
decisamente sfavorevole a Berlusconi, che ha perso e – calcisticamente
parlando – non è stato capace di fare un solo tiro in porta pericoloso (a
parte la bufala finale sull’Ici, completamente priva di copertura), ma è
stato per due ore lagnoso, lamentoso, vittimista (e a tratti nervosissimo e
arrogante), contro un Prodi più tonico e reattivo. Il “bollito” sembra
proprio il Presidente del Consiglio, ormai quasi ex. 7 “Quanto infine alla
reiterata gaffe del Premier sulle ‘categorie’ (donne, giovani), sbagliare è
umano, perseverare è berlusconiano…” ha concluso Daniele Capezzone. 3
aprile 2006
Berlusconi ha finito i tappetiMeglio Prodi, mentre il “venditore di tappeti”
Berlusconi ha dato l’impressione di aver esaurito la mercanzia: Daniele
Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno, ritiene che sia stato il
leader dell’Unione a vincere la sfida tv. “A mio avviso, è andato molto
meglio Romano Prodi, che quindi, secondo me, ha vinto il confronto. La prima
impressione è che il grande venditore Berlusconi abbia esaurito la scorta
dei suoi tappeti. E la piccola valanga di cifre sciorinate è sembrato un
modo per non affrontare un tema reale, e cioè la situazione difficile del
Paese che gli italiani hanno sotto gli occhi”. 3 aprile 2006
Berlusconi in bandana, povero Blair”Esprimo tutta la mia solidarietà a Tony
Blair e a sua moglie”. Lo ha affermato il segretario radicale Daniele
Capezzone a proposito della festa organizzata in Sardegna in onore del
premier britannico e di sua moglie dal Presidente del consiglio Silvio
Berlusconi.
Berlusconi fa una politica estera da quarta elementare”Siamo alla
trasposizione su scala internazionale del ‘t’aspetto fuori’, che va bene,
forse, per le liti in quarta elementare, ma funziona meno, temo, in contesti
un po’ più articolati e complessi”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il
segretario dei radicali italiani, Daniele Capezzone, riferendosi
esplicitamente alla recente intervista concessa dal presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi al NewYork Times. Berlusconi – ha sostenuto il leader
radicale – avrebbe parlato di “Comunità delle democrazie” riducendola “al
meccanismo per cui se c’è un dittatore, prima lo si minaccia e poi lo si
picchia. Anzi, lo picchia il fratello americano, che è più grosso, mentre
noi siamo gracilini”. 7 dicembre 2003
Berlusconi? Lo difenderanno Bondi, Cicchitto e Cornacchione”L’odierna
performance televisiva del Cavaliere è francamente indifendibile, anche
perché denota proprio l’atteggiamento psicologico di chi non è più abituato
a interloquire, a rispondere, a fronteggiare una domanda. Penso che a
difenderlo resteranno in tre: Bondi, Cicchitto e Cornacchione…”. Lo
afferma l’esponente della segreteria della Rosa nel Pugno, Daniele
Capezzone. 12 marzo 2006
Berlusconi complice di Putin”Si è presentato con questo nuovo abito, di
avvocato e complice di Putin, Silvio Berlusconi, che giovedì scorso in
occasione del vertice euro-russo ha parlato non solo a proprio nome, ma a
nome di tutta l’Europa. L’8 ottobre, un consiglio dei ministri europei aveva
commentato le recenti elezioni-truffa in Cecenia (un solo candidato, tutti
gli altri obbligati a ritirarsi). Lo stesso consiglio europeo, presieduto
dal governo italiano, aveva espresso viva preoccupazione per le condizioni
in cui queste elezioni si sono tenute. Tutto questo Berlusconi ha finto di
ignorarlo, quando ha parlato della guerra cecena come di una ‘leggenda’
inventata da giornali ostili, quando ha messo sullo stesso piano le critiche
che la stampa italiana rivolge a lui stesso e le critiche che la stampa
internazionale rivolge a Putin, quando ha difeso le elezioni in Cecenia o
quando ha giudicato del tutto legittimo l’arresto di Chodorkovsky. Proprio
lui, che si vanta d’aver costruito una visione del mondo sulla lotta al
comunismo e che sempre ricorda i disastri prodotti dal totalitarismo
comunista, abbraccia oggi un regime che di quel disastro è figlio e
continuatore, e sul quale regna sempre più fortemente l’ex Kgb da cui Putin
proviene”. 9 settembre 2003
Capezzone: con Putin Berlusconi dimentica il comunismo”Berlusconi vede
ovunque comunisti, o, se non comunisti già in servizio, quanto meno
possibili comunisti. Curiosamente, però, il Premier dimentica la sua vena
anticomunista solo quando incontra qualcuno che è nato e cresciuto all’interno
del Kgb, e che questi metodi continua a usare per governare la Russia:
VladimirPutin”. Lo afferma Daniele Capezzone, membro della segreteria della
Rosa nel Pugno. “Perciò – prosegue – ho due domande per Berlusconi. Ci dica
qualcosa sia sulla tragedia cecena, dove (purtroppo) al terrorismo
indifendibile di tanta parte della resistenza si contrappone un’azione
letteralmente nazicomunista delle truppe di Mosca, con veri e propri campi
di concentramento, mutilazioni ed eccidi orribili. E poi – sottolinea
ancora – ci dica qualcosa sull’assassinio del giornalista, del radicale
Antonio Russo, eliminato a sua volta con metodi da Kgb, mentre svolgeva i
suoi servizi informazione per Radio Radicale” “In qualche villa della
Sardegna – conclude Capezzone – o in qualche dacia siberiana, nel corso dei
prossimi incontri con l’amico Vladimir, sarebbe bene che Berlusconi trovasse
le convinzioni e il coraggio per porre qualche domanda”. 29 marzo 2006
CHE SCHIFO DI PERSONAGGI circolano nello staff di Berlusconi.
Siete pregati di non censurare certi messaggi , come avete già fatto nella giornata odierna, solo quel presuntuoso di Michele può offendere e dire di tutto e di più ? Comunque persone così meriterebbero di vivere nell’immondizia…per non dire peggio…(come un tempo a Napoli…dove i loroamici Bassolino e Iervolino , in tanti anni di governo a Napoli sono stati incapaci e inetti a risolvere questo problema, invece risolto brillantemente dal governo Berlusconi, vero compagnucci ? ). Quando governavate solo chiacchere e litigi tra le varie anime della vostra armata brancaleone , una vera e propria ammucchiata.Agire ZERO ASSOLUTO…IL NULLA DEL NULLA…povera regione Piemonte se vince la Bresso, appoggiata da una coalizione che all’atto pratico sarà un vero e proprio minestrone…dove le idee di uno sono incociliabili con l’altro…Udc , radicali, comunisti,verdi, dove regnerà la più totale confusione.
non ti rispondo per decenza intellettuale; soltanto, tu già vivi nell’immondizia intellettuale…. va la va….
La scarsa affluenza alle urne non lascia ben sperare ad una affermazione del centro destra ; è risaputo che notoriamente gli elettori moderati sono quelli che disertano di più le urne, mentre quelli di sinistra essendo più ideologizzati , vanno sempre a votare. Speriamo che questa statistica sia smentita e possa verificarsi l’affermazione di Roberto Cota e dei partiti che lo sostengono. Altrimenti dobbiamo rassegnarci ad altri cinque anni di malgoverno regionale , con una coalizione incociliabile e litigiosa , con ulteriore aggravamento della nostra già disastrata regione.
AVANTI PIEMONTE! ADDIO MERCEDES!
Grazie, Grillo, meriti un posto in giunta!
Comunque in una cosa la Bresso aveva ragione:
PIEMONTESI, NON PIRLA!
Rieccomi!!! Stamane ho avuto molti impegni di lavoro, così non ho potuto, finalmente e goduriosamente esprimere la mia contetezza per la grande vittoria leghista in tutto il nord Italia!!! Devo dire che il primo pensiero è andato all’immaginare la grande smorfia di disgusto di chi stanotte nel nicese ha dovuto tranguiare una gran tazza a forma di pitale di….cioccolato (è un eufemismo, ovviamente!!!!): tutti i suoi atteggiamenti da professorone o da studentello liceale lecchino nel vanagloriare la Bresso, il PD e gli zombie Kompagnosky tutti…..e, poi, l’antiberlusconismo sfrenato…. che bello pensare che ogni sforzo del suo (e di tanti altri) microncefalo sono sfumati in una notte di primavera leghista e libertaria!!!! La vittoria di Cota è stata importante per aver dimostrato che i piemontesi hanno finalmente capito che era ora di voltar pagina e di guardare al futuro, ma il risultato più importante a livello nazionale è stato quello di un centrodestra vittorioso contro tutto: la sinistra in Lazio ha mobilitato la magistratura ed il plotone radicale a far ostruzionismo, la crème de le la crème del gionalismo politicizzato, i ridicoli del “popolo viola” e tutte le amenità in suo possesso…..beh zeru tituli…..tièh….!!!! Ma gl’Italiani hanno proprio dimostarato, ad eccezione dei soliti noti, di non essere “coglioni” confinando i bolscevichi nelle loro riserve rosse, dove anche lì, poco a poco un po’ di erosione leghista inizia ad esserci (Emilia – Romagna 13,2%….meditate e rosicate kompagnosky….). Ora godiamo della vittoria con la consapevolezza che c’è molto da lavorare a partire dalla sicurezza (doveroso ora spedire a casa tutti i clandestini che si riescono ad acciuffare), dal lavoro, dalla TAV e, soprattutto, dai danni fatti dalla precedente amministrazione Bresso!!!!
P.S.: non date la colpa a Grillo, ma al modo retrogrado di pensare di Bersani & Kompagnosky ed allo squallido modo di essere del molisamo dislessico!!!!
Bravo Cota e complimenti ai Piemontesi!!!!!!
Dimenticavo: stasera festeggerò la rottamazione della Mercedes (euro – 10000!!!) con gli agnolotti d’asino…..animale che, ovviamente, non vola!!!!!!!
Bè a questo punto coloro che ancora votano a sinistra dovrebbero porsi una sola domanda: perchè la lega stravince dappertutto e la sinistra è in eterna difficoltà? Ma senza le solite risposte demagogiche ma con onestà, senza arzigogolamenti social-politici, tipo la lega cavalca solo emergenze e problemi sociali senza mai risolverli, nel centro destra ci sono solo razzisti e fascisti, la magistratura è nel giusto e le colpe sono solo di Berlusconi (che di certo non è San Francesco) ecc. Non sarà mica che il centro destra e in particolare la lega meglio rispondono alle aspettative del popolo???…Secondo me è su questo punto che si dovrebbere seriamente meditare.
godo della felicità altrui: caro Fabrizio, riabbassiamo i toni, parliamo di Politica. Agli avversari si fanno gli auguri di buon lavoro. Ed io li faccio. Gli agnolotti li preferisco alla carne di vitello.
Sicuramente si deve tornare alla normalità con toni di equilibrio, ma, dopo la vittoria, qualche sfottò gogliardico è normale….sarebbe stato uguale se aveste vinto voi, penso……
Agnolotti: dalle mie parti ce ne sono principalmente di sue tipi (vd. festival delle sagre di settembre ad Asti), uno con le tre carni (vitello, maiale e coniglio) e l’altro con vitello ed asino; diversi ma buonissimi entrambri…entrambi fieri prodotti piemontesi!!!! Grazie, comunque, per gli auguri di buon lavoro al nuovo Governo regionale.
Almeno lei li fa gli auguri, la Bresso pensa solo a ricontare i voti… nemmeno una telefonata a Cota. Sempre signora.
Vedrà signor Michele che la stupiremo con effetti speciali.
Godo alla faccia del nicese intellettuale da strapazzo, che fa il sapientino e lo spavaldo solo attraverso il computer… condoglianze sentite !! Questo è solo l’inizio , ora tocca al Comune di Torino , per vincere occorre un uomo di carisma della Lega non certo Ghigo, che merita max rispetto e stima, ma è pur sempre una minestra riscaldata… bene anche in Lazio con la magnifica Renata Polverini , nonostante tutti gli ostacoli delle liste escluse ingiustamente . In Puglia vittoria regalata a Vendola , grazie all’autolesionismo di PDL e UDC , con i voti presi dalla Poli Bortone , anche questa regione passava al centro destra …un vero peccato !! Grande Scoppeliti in Calabria,già ottimo Sindaco di Reggio , che combatte con i fatti landrangheta , complimenti !! Un caro saluto agli amici Silvia, Fabrizio e Carlo.
Contraccambio i saluti e ringrazio Mario, Silvia e Carlo per aver condiviso questa campagna elettorale piena di “pathos” che, alla fine, ci ha regalato una ventata di novità ed una migliore prospettiva di far rifiorire il nostro caro Piemonte: una regione turisticamente ancora molto da scoprire piena di storia, arte, enogastronomia ed un paesaggio per certi versi unico in Italia ed anche in Europa. Ora che abbiamo al governo regionale una forza decisamente più radicata al territorio ed alle tradizioni sarebbe veramente deleterio pensare ancora al Piemonte solo come polo industriale legato all’auto: quella è roba vecchia da 1950-’60; il Piemonte ora è soprattutto altro e molto di più, basta valorizzare le risorse sopite, diminuendo la burocrazia e distribuendo meglio il credito sul territorio e poi, vedrete, il Piemonte sarà turisticamente ambito da tanti europei, al pari di altre regioni d’Italia, oggi più celebrate!!!!
X Carlo Certo la sinistra è in difficoltà, ma è sopratutto il Paese in difficoltà gravi: questo è il dramma! Mi spieghi cosa significa arzigogolo social – politico?
Ringrazio e saluto tutti, signor Michele compreso!
Si Michele è il paese in difficoltà, ma per colpa di chi? Io non sono ne un sociologo ne un un politico mestierante, sono solo un pensionato che nel corso della sua attività lavorativa ne ha viste un pò di tutti i colori. Ho visto la demagogia della sinistra proclamare scioperi politici, ho visto nella sola realtà della azienda dove lavoravo e in altre delle vicinanze scioperare per i motivi più assurdi, tipo vogliamo il controllo sulle scelte aziendali, oppure (erano gli anni del terrorismo rosso), scioperare per l’assassinio di qualche “nemico del popolo”, capisco che lo si faceva per protesta contro il fatto criminoso, però secondo me era meglio lavorare tutti un’ora in più e devolvere il ricavato ai famigliari dalla vittima, ho visto proclami sindacali di protesta perchè i dirigenti e il personale di vendita avevano auto aziendali che potevano usare anche per uso personale, addirittura ricordo di uno sciopero perchè in una azienda era stata introdotta una macchina automatica per velocizzare la lavorazione. insomma c’era sempre motivo d’agitazione. Tutto ciò nel tempo ha prodotto stanchezza e assuefazione. Infine dopo il crollo del muro di Berlino si è visto la realtà dei paesi comunisti, se albanesi, rumeni, cinesi, cossovari, bosniaci ecc. ecc. sono tutti q
signor Mario, abbassiamo i toni, la campagna elettorale è finita, ora, ognuno per la sua parte, deve operare per il benessere del Piemonte e dell’Italia. Null’altro.
cordialità.
PS: saluti e cordialità a tutti
Chiedo scusa, forse per un mio errore il commento è stato pubblicato incompleto. Dicevo che coloro che vivevano in paesi comunisti sono tutti qui. Se è cosi immagino che siano scappati da una realtà decisamente peggiore della nostra. Quindi da questa analisi, almeno in parte, si può capire la crisi mortale del comunismo. Infine per arzigogolo social-politico si intende il politichese, quella lingua misteriosa che significa tutto e nulla, quella lingua, creata apposta per confondere le idee e che serve a non rispondere a esigenze concrete, si intendono anche le accuse alla controparte di colpe che non hanno come spiegato dagli esempi.
Felice dell’esito delle elezioni saluto tutti e senza sciocca ironia auguro al sig. Michele ogni bene.
Voglio scrivere alcune mie riflessioni sulle recenti elezioni regionali, senza voler insegnare niente a nessuno: assumo toni cattedratici o da primo della classe solo se amareggiato. Questa sera scriverò della Lega, ma il messaggio è ai Democratici. Prescindo ovviamente dal progetto politico, interessandomi per il momento altri aspetti, decisamente meno impegnativi, ma importantissimi per la formazione e la sopravvivenza di un partito.
Chi ha vinto queste elezione? La cosa è talmente lapalissiana che pare persino superfluo scriverne. Comunque le ha vinte la Lega. E pure alla grande. Ha eroso consensi a destra, specie al PDL, e a sinistra, nelle regioni rosse. Perde persino la sua fisionomia territoriale per affermarsi come forza politica nazionale. Il segreto? Uno slogan semplicissimo, ma efficace “prima gli Italiani”: negli asili nelle case popolari, nel diritto agli ammortizzatori sociali. Dove la crisi batte forte la Lega c’è, rassicura più del pdl, il partito dei ricchi, dicono i militanti, mentre il loro è il partito del popolo. Ed io mi permetto di aggiungere, l’unico partito rimasto in Italia: passione politica, sezioni, presenza nei mercati, forte partecipazione alle manifestazioni politiche, appassionata difesa dei propri dirigenti. Mi ricorda, e non vagamente, dagli atteggiamenti e dalla struttura organizzativa il vecchio Partito Comunista Italiano, altra cosa dalle aberranti dittature del cosiddetto socialismo reale. Ecco, perché è vincente! La Lega, come il vecchio PCI, non ha bisogno delle TV, sono i militanti che fanno opinione, che trasmettono il messaggio del partito nei bar, sui posti di lavoro, nelle piazze, ovunque. E non se ne vergognano come alcuni fighetti di stanzia in altri partiti, e non dico quali per pudore patrio. Tiriamo innanzi. Al proposito, non ripeterò ciò che scrisse molto realisticamente Massimo Gramellini in un “Buongiorno” di alcune settimane fa, ma invito tutti a cercarlo e leggere, specie il popolo di sinistra cui appartengo per formazione culturale. Ma vi voglio raccontare un episodio estremamente significativo. Ho già detto che intellettualmente sono estremamente curioso, forse per una deformazione acquisita dal mio primo mestiere, il giornalista. Quindi leggo moltissimo e seguo attentamente le persone che parlano. Una sera, Roberto Castelli, forse ad Annozero, raccontava di una giovane che voleva impegnarsi attivamente nella Lega. Il ministro le rispose: benissimo, comincia ad attaccare manifesti. Chi deve capire, capisca, ma è così che si costruisce un partito.
Grazie per i complimenti alla Lega!
X Carlo Non condivido le sue analisi, ma Lei è un Signore. Autentico.
La saluto e contraccambio gli auguri; buona serata.
PS: domani scriverò di astensionismo: in molti paesi dell’hinterland nicese, i votanti sono stati sull’ordine del 50%
Mercedes Bresso mi ha deluso profondamente , confermandomi il pessimo giudizio che ho di essa. Invece di ammettere democraticamente la propria sconfitta , telefonare al vincitore per congratularsi , come fa ogni avversario al termine delle elezioni, l’unica cosa che sa fare è quella di chiedere il riconteggio dei voti !! Veramente meschino questo modo di comportarsi . Non può certo aggrapparsi sugli specchi…quando molti scrutatori , presidenti di seggi, sono arruolati dalla potente macchina organizzativa della sinistra…la storia lo insegna . Raffaele Costa perse le elezioni da Sindaco di Torino per un pugno di voti , grazie agli imbrogli degli scrutatori e rappresentanti di lista dell’armata rossa che appoggiava il Prof.Castellani (pessimo e mediocre sindaco )e si potrebbe fare tanti altri esempi…Perciò Signora Bresso sia corretta e galantuoma per una volta….ammetta senza riserve la sua sconfitta !!