Pubblico un commento che ho ricevuto oggi:
Torino capitale dell’auto? ormai un sogno,un tempo forse era.
Oggi Torino e tutto il nord ovest, Stanno deindustrializzandosi, Fiat sempre meno presente, posti di lavoro sempre meno, produzioni delocalizzate all’estero, Pero’ gli uffici rimangono a Torino. Diciamolo a chi ha perso il lavoro o lo perdera’ a breve, cosi’ sicuramente si consolera’. Anziani disoccupati malati infermi, tutti spendono fiumi di parole “in campagna elettorale” Su questi temi calienti del sociale, salvo poi scordarsene a campagna elettorale conclusa.
E che dire poi della guerra agli spreconi, ai privilegi, a quelli che una volta erano i bojardi di stato, e oggi sono city manager, proconsoli e centurioni, poi un bosco e un sottobosco di portaborse aiuto-portaborse clown e lacchè vari. Un vasto campionario di varia umanità gaudente.
La corsa ad accaparrarsi un posto una poltroncina od anche una sedia pieghevole nel carrozzone politico, avra’ pure un ritorno economico? o tutti questi gladiatori combattono aggratis?
Oppure mossi da carita’ cristiana scendono (ma dove scenderanno poi?) in campo per aiutare il prossimo?
si..ma non questo…Il prossimo.
E il moderno servo della gleba che fa? si indigna e si costerna, e altro nun po fa.
Avanti o Popolo alla riscossa colla brioscia colla brioscia…..
Non ci resta che piangere. su questi sepolcri imbiancati…sigh.
da
ghino di tacco
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