Creare una “Via dell’università” per le biciclette degli studenti torinesi, ma anche di tutto coloro che amano le due ruote. Ovvero, creare una pista ciclabile da un’estremità all’altra del centro di Torino, da nord a sud, per agevolare una mobilità sostenibile e ridurre quindi inquinamento atmosferico e traffico di automobili.
Lo chiede la mozione approvata oggi dal Consiglio comunale di Torino, con 31 voti favorevoli (primo firmatario: Stefano Gallo).
Sindaco e Giunta dovranno quindi identificare le vie più adatte alla realizzazione della “via universitaria” e collegare le strade del centro cittadino con una pista ciclabile sicura. La mozione, infatti, evidenzia la pericolosità per i ciclisti di alcune vie, come ad esempio via San Massimo, Fratelli Calandra e San Francesco da Paola, dove le bici hanno a disposizione poco spazio per passare tra le vetture in sosta e quelle in movimento.
In particolare, il documento votato oggi dalla Sala Rossa mira a facilitare gli spostamenti tra Università degli Studi e collegi universitari: dal collegio Einaudi al collegio Verdi, da Palazzo Nuovo al collegio Lungo Dora.
Una proposta per la realizzazione della pista ciclabile era stata presentata dall’associazione Muovi Equilibri all’Ufficio Biciclette del Comune di Torino.
Anche l’Università degli Studi di Torino e l’Edisu (Ente per il diritto allo studio universitario) hanno concesso il patrocinio all’iniziativa. (M.Q.) – Ufficio stampa Consiglio comunale.
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